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VACCINAZIONE ANTICOVID-GLI INTOPPI

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Ieri, lunedì 7 giugno, un primo gruppo di circa 150 farmacie avrebbero dovuto dare inizio alla vaccinazione anti-covid; poi, man mano che le farmacie verranno accreditate per l’accesso alla piattaforma informatica, diverranno tutte operative.

Almeno questo sarebbe dovuto avvenire.

Invece partenza lenta per le vaccinazioni nelle farmacie a Napoli. 10 le farmacie che avevano partecipato alla domenica dimostrativa. La stragrande maggioranza degli esercizi non ha ancora ricevuto le credenziali di accesso alla piattaforma Soresa, altre non hanno ricevuto i vaccini.


‘’Ho ricevuto i vaccini ma non posso accedere per registrare i pazienti o registrare la vaccinazione di chi ha già fatto l’adesione’’ ha dichiarato la titolare di una farmacia.

Ricordiamo che è sufficiente recarsi in farmacia con la propria tessera sanitaria e un documento d’identità. Il cittadino può registrarsi direttamente in farmacia oppure farlo attraverso la piattaforma regionale. Il farmacista vaccinatore inoculerà il vaccino contestualmente o fisserà un appuntamento in base a un proprio calendario di vaccinazioni e alla disponibilità del cittadino stesso.

La vaccinazione è GRATUITA e può essere somministrata solo presso farmacie dell’ASL di competenza, quindi ASL Avellino per i cittadini Irpini.

I locali e gli spazi allestiti nelle farmacie o nelle sue immediate vicinanze, corrispondono agli standard di qualità e sicurezza previsti dai protocolli.

Da oggi 8 giugno i medici e il personale dell’Azienda Sanitaria Locale di Napoli inizieranno a vaccinare i senza fissa dimora sulla base degli elenchi forniti dalle associazioni di volontariato.

La vaccinazione dei senza fissa dimora è resa possibile grazie alla collaborazione con le associazioni di volontariato attive sul territorio dell’Asl Napoli 1 Centro (Caritas Napoli, Cittadinanza Attiva Campania Napoli ovest, Comunità di Sant’Egidio, Croce Rossa Italiana Napoli, Emergency Napoli).

Alle persone che, volontariamente, accetteranno di essere vaccinate sarà donato un kit di prodotti di prima necessità, igienizzanti e mascherine. Un lavoro complesso, una sfida importante, con l’obiettivo di non lasciare alcuno indietro”. Le vaccinazioni si terranno nelle varie strutture di accoglienza presenti a Napoli e proseguiranno, se necessario, per strada con il supporto del centro vaccinale itinerante. 

In tema di ricoverati per Covid la situazione odierna in Campania è la seguente:

– posti letto di terapia intensiva occupati 43 (-3 rispetto al giorno precedente)

– posti letto nei reparti di degenza 566 (-5).

La Regione Campania dichiara che alle ore 21:00 del 7 giugno sono 3.767.755 le dosi somministrate, su 4.106.275 ricevute. Le persone che hanno ricevuto almeno la prima dose in Campania sono 2.681.032; hanno ricevuto la seconda dose 1.086.723. Le donne che hanno ricevuto il vaccino sono 1.997.058, gli uomini 1.770.697.

In Italia sono state somministrate oltre 38 milioni di dosi, 13 milioni di italiani hanno ricevuto entrambe le dosi.

Nel mondo le dosi somministrate sono più di 2 miliardi, le persone coperte da entrambe le dosi sono 458 milioni.

Le discrepanze, a danno dei cittadini, persistono. Ci sono persone che, prenotate sulla piattaforma Soresa da circa 40 giorni, non hanno ricevuto il messaggio di prenotazione!

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Venerdì 3 ottobre sciopero generale CGIL in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza

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Roma, 1 ottobre – “L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali”. Con queste parole la Cgil annuncia, in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì, 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge n.146/90. Durante lo sciopero generale, fa sapere la Cgil “saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore”.

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Assemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”

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“La quasi totalità dei voti dei soci presenti in assemblea per la designazione del nuovo amministratore di Alto Calore Servizi rappresenta un segnale importante di compattezza delle comunità locali. È la dimostrazione di una volontà comune di lavorare tutti insieme per salvare la società e per avere un servizio efficiente”. È quanto dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, al termine dell’assemblea di Acs nel corso della quale è stata eletta la professoressa Alfonsina De Felice per il vertice societario.

“Una figura di altissimo profilo – evidenzia il presidente Buonopane -, intorno alla quale gli amministratori presenti, senza distinzione di casacca politica, si sono ritrovati. Vanta un’esperienza importante che sarà sicuramente utile per risollevare le sorti di Alto Calore Servizi. Il senso di responsabilità ha prevalso tra i soci che hanno partecipato alla riunione odierna. Altrettanto fondamentale il voto favorevole alle linee di mandato che fanno sintesi tra il documento proposto dai sindaci che si sono riuniti nei giorni scorsi a Pietradefusi e quello che ho presentato nell’assemblea delle scorse settimane, nel quale al primo punto si chiede di bloccare l’aumento delle tariffe”, conclude il presidente Buonopane.

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Antonio Bianco:”Reprimere il dissenso per nascondere la pulizia etnica di Israele”

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Il dissenso deve essere zittito, i social ammoniti e, se perseverano, chiusi. La singola voce redarguita con minacce velate che lo richiamano al suo ruolo istituzionale di pubblico ufficiale e docente che non gli consentirebbe – il condizionale è d’obbligo! – di ritenere vergognoso il comportamento del governo italiano assunto nei confronti del genocidio perpetrato a Gaza. Si vuole limitare la libertà di parola, espressa in forma associata o individuale, pur di giustificare l’ignavia del governo italiano che resta a guardare la pulizia etnica di Netanyahu mostrata in diretta TV con immagini violente, ingiustificate, inumane. Non è un video game, ma la cruda realtà di bambini, di donne, di uomini inermi uccisi negli atti di vita quotidiana oppure mentre soccorrono altri sventurati colpiti dai bombardamenti israeliani. Né meraviglia la manifestazione spontanea dei giorniscorsi, circa 1 milione di persone, che ha messo in luce lo sdegno e la vergona espressa dalla gente comune nei confronti dell’Italia che, giustifica, aiuta e supporta Israele senza che siano stati messi in stand by gli accordi sull’invio di armi (Il Fatto Quotidiano, 5 giugno 2025, articolo di Alessia Grossi). Certo sono ingiustificabili le azioni violente attuate durante le manifestazioni pacifiche, ma non si può nemmeno accettare che il governo non riconosca la valenza della manifestazione del 25 ottobre che volevamettere al centro del dibattito il senso di umanità,smarrita da menti orientate al genocidio dei palestinesi quale unico fine della missione di governo. 

Azione politica e scelte che secondo Rula Jebreal, giornalista, nata ad Haifa ma anche cittadina israeliana, ospite di Accordi&Disaccordi sul Nove, le fanno affermare: “Gli ultimi sondaggi israeliani dicono che il 78% della popolazione è a favore delle politiche genocide di Israele (Il Fatto Quotidiano, 28 settembre 2025). Non dobbiamo restare in silenzio, non deve essere represso il dissenso manifestato in forma pacifica né la libertà di pensiero, il senso di umanità pervada la politica della Meloni e del suo governo.

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