Attualità
Uso del defibrillatore, corso teorico-pratico ad Ariano.
Le ultime tragedie avvenute nei campi sportivi anche della nostra provincia , l’obbligo legislativo ( n.d.r. Decreto Balduzzi ) che prescrive la dotazione di defibrillatori semiautomatici da parte delle società sportive anche dilettantistiche riporta in primo piano la necessità di prepararsi meglio in caso di eventi negativi quale la “ Morte Improvvisa “ che può colpire qualsiasi persona anche giovane . La prevenzione secondaria di questi eventi si può attuare con un adeguata formazione alle tecniche di Rianimazione cardiopolmonare anche con l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico da parte della popolazione laica che in Italia è possibile dal 2001 . Naturalmente non bisogna mai trascurare la prevenzione primaria che riguarda stili di vita, adeguati controlli medici: è importante una sana alimentazione, il certificato Medico per attività agonistica e non agonistica , esami strumentali di base. E’ importante sempre attivare in caso di sospetta perdita dei parametri vitali ( coscienza , respiro….) il numero unico Emergenza Sanitaria 118 specificando il luogo dell’evento ( scenario etc…) A tal proposito l’Associazione di volontariato Onlus Panacea di Ariano Irpino che ha nei propri compiti statutari la diffusione di informazione e formazione sanitaria, organizza un corso teorico-pratico di BLSD laico (Basic Life Support and Defibrillation ). Sabato 6 Luglio dalle ore 8,00 alle ore 13,00 presso la sala Convegni del Palazzetto dello Sport di Ariano Irpino sito in località Piano di zona ( Cardito) . Il corso BLSD laico dura 5 ore durante il quale i partecipanti si eserciteranno ad effettuare simulazioni di rianimazione cardiopolmonare, manovre di disostruzione da corpo estraneo, simulazione di utilizzo del defibrillatore semiautomatico tramite trainer-defibrillatori. I partecipanti al corso riceveranno attestato BLSD certificato IRC che abilita all’uso del defibrillatore semiautomatico su tutto il territorio nazionale ; l’ attestato BLSD viene riconosciuto anche quale punteggio , ai fini concorsuali ( Esercito, etc…) . Inoltre è condizione indispensabile per poter effettuare volontariato, in qualità di autista – soccorritore e soccorritore . Ai partecipanti verrà rilasciato un manuale BLSD aggiornato ultime linee guida . E’ previsto un contributo all’Associazione per i costi sostenuti .La Presidente dell’ Associazione Panacea Ersilia Sfarzo nell’ambito delle iniziative messe in campo, annuncia di voler organizzare a breve una raccolta fondi per contribuire a dotare le strutture sportive e pubbliche di defibrillatori .
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
