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Successo al Fiere della Campania per Sud con Gusto e Fiera della Ceramica

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Si conclude con un buon risultato di pubblico la tre giorni arianese dedicata al gusto tipico e alla ceramica artistica di eccellenza.

Ottimo risultato per la riapertura del Centro Fieristico Fiere della Campania di Ariano Irpino (AV), che dal 20 al 22 marzo ha ospitato la quarta edizione di “Sud con Gusto” e la prima edizione della “Fiera della Ceramica Artistica Tradizionale e dell’Artigianato 2.0”. I due eventi di rilevo nazionale hanno attirato migliaia di visitatori, che per tre giorni hanno passeggiato per gli oltre 100 stand dedicati all’artigianato artistico del Sud Italia e tra i numerosi spazi riservati alle aziende d’eccellenza operanti nel settore agro-alimentare. Una formula innovativa che ha unito l’evento fiore all’occhiello del Fiere della Campania (Sud con Gusto ha visto, negli anni, la partecipazione di centinaia di aziende registrando presenze di visitatori da capogiro), con la prima fiera nazionale dedicata alla ceramica ad essere mai stata organizzata nel Mezzogiorno d’Italia. Una scelta, quella di creare un unico grande salone in cui presentare il meglio delle tipicità territoriali di ogni genere, che ha visto premiata la lungimiranza della macchina organizzativa dei due eventi, che hanno saputo raccogliere un vasto consenso da parte del pubblico proveniente da tutta la Campania e dalle regioni limitrofe. Grande successo per i laboratori di degustazione di tipicità locali e per i corsi di modelling riservati agli appassionati di cake design e grandissima partecipazione ha avuto la premiazione del concorso “Torte in Fiera”, animato dalla partecipazione straordinaria di Sal de Riso in qualità di Presidente di Giuria. Si segnala, inoltre, la grande partecipazione ai laboratori di degustazione e ai seminari organizzati dal GAL Irpinia. Tanta curiosità hanno suscitato gli incontri e i seminari organizzati nell’ambito della Fiera della Ceramica, che hanno visto confrontarsi la tradizione della ceramica italiana con le più recenti tecnologie, come avvenuto in occasione della dimostrazione “Uomo contro macchina”, durante la quale un stampante 3d per argilla ha rivaleggiato con l’abilità di un artigiano al tornio. Presenti in fiera anche molti giovani alunni in rappresentanza degli istituti artistici delle province di Avellino, Benevento e Napoli, che hanno presentato i loro lavori e l’offerta didattica delle rispettive scuole. Grande apprezzamento anche per la mostra collettiva “Emozioni” a cura di Enzo Angiuoni, Presidente di Arteuropa; le esposizioni curate dalle artiste ceramiste dell’Associazione Pandora e la mostra “Grand Tour”, realizzata dall’AiCC – Associazione italiana Città della Ceramica, che ha patrocinato l’evento. Una tre giorni completa e per tutti i gusti, arricchita anche dalla quarta edizione dello Street Food Festival, evento collaterale dedicato al cibo da strada. Gli stand dell’area dedicata a questa imperdibile kermesse gastronomica sono stati affollati di visitatori giunti per provare le tipiche pizze a portafoglio, cuoppi di mare di e di terra, mozzarelle da asporto e tanto altro ancora. Un grande successo, dunque, per il Fiere della Campania che riaprirà i battenti dall’8 all’11 maggio per ospitare la seconda edizione di “Nature Show”, evento dedicato a caccia, pesca e al mondo dell’outdoor in genere.

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Attualità

Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

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Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

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La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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