Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Stazione Hirpinia – I parlamentari irpini del M5S chiedono un incontro con il Ministro Toninelli

Pubblicato

-

Da Maria Pallini. deputata M5S, riceviamo e pubblichiamo:

Un incontro urgente con i tecnici e gli esperti incaricati di compiere le valutazioni richieste e, all’esito delle informazioni acquisite, un confronto diretto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, affinché si possa superare ogni possibile riserva od obiezione sull’opportunità di realizzare la stazione Hirpinia a Grottaminarda lungo l’asse Apice-Orsara della tratta Alta Velocità Napoli-Bari così come già prevista nell’ambito del contratto di programma tra il MIT e Rete ferroviaria italiana.

E’ quanto chiedono, attraverso una istanza formale congiunta, i parlamentari irpini del Movimento 5 Stelle, Ugo Grassi, Maria Pallini e Generoso Maraia all’indomani delle preoccupazioni espresse dalle comunità locali sull’ipotesi di stralcio della variante di Grottaminarda contenuta, quale osservazione non vincolante, nel parere approvato dalla Commissione 8^ Lavori Pubblici del Senato.

L’Alta Irpinia e la Valle dell’Ufita necessitano di uno snodo ferroviario che permetta lo sviluppo delle aree interne che si affacciano sulla Puglia. Posto che la provincia di Avellino vede da tempo in diminuzione il suo PIL e che il rilancio dell’economia del Sud è indicato nel contratto di governo, è prioritario centrare questo obiettivo. La messa in discussione della stazione imporrebbe di individuare un nuovo sito in grado di offrire il medesimo rapporto costi-benefici del progetto in esame, il cui iter burocratico è già in uno stato avanzato. Sarà benaccetto ogni intervento che contenga una maggiore razionalizzazione delle risorse e un maggior controllo di spesa in fase di realizzazione, ma l’Hirpinia è e resta un’opera strategica necessaria per il rilancio di un vasto territorio in seria difficoltà socio-economica“.

Attualità

Ordinanza per divieto di vendita e asporto di bevande in vetro o lattine

Pubblicato

-

In occasione della Festa di Sant’Antonio in Piazza Mazzini, con gli eventi “Nostalgia ‘90” (14 giugno) e Franco Ricciardi – “Medina Pop” (15 giugno), è stato disposto, con Ordinanza Sindacale n. 17 del 14 giugno 2025, un divieto temporaneo di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro o lattine, per motivi di sicurezza pubblica.

 Validità del divieto:
14 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo
15 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo

Il provvedimento è volto a garantire l’incolumità delle persone e il regolare svolgimento degli eventi

Continua a leggere

Attualità

Sospensione Idrica – Ecco le zone interessate

Pubblicato

-

L’Alto Calore Servizi S.p.A. comunica che, al fine di consentire un corretto approvvigionamento idrico, a causa della diminuzione della disponibilità di risorsa idrica dal gruppo sorgentizio di Castel Baronia, si rende necessario effettuare la sospensione della fornitura idrica dalle ore 22.00 di oggi giovedì 13 giugno 2025 alle ore 06.00 del giorno successivo (14 giugno) nelle seguente contrade del Comune di Ariano Irpino : Tesoro, Trave, Paragano, Piano Taverna e Santa Regina

Continua a leggere

Attualità

Confesercenti, Marinelli: obbligo polizze anti calamità per tutte le imprese

Pubblicato

-

“Si prospetta una nuova incombenza per le imprese irpine, che come nel resto del Paese, sono chiamate ad ottemperare l’obbligo di sottoscrizione di una polizza assicurativa contro le calamità naturali”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale de Confesercenti Avellino.

“Dopo un articolato iter – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – è stata approvato ed è entrato in vigore dall’inizio di giugno il provvedimento che dispone per tutte le imprese la stipula di contratti assicurativi a copertura dei danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali”.

Per le aziende di grandi dimensioni, per effetto di un precedente decreto legge, l’obbligo è già in vigore dal primo aprile.

Sono state invece previste scadenze differenziate per le altre categorie di impresa, in base alla loro dimensione, secondo i criteri di classificazione delle direttive dell’Unione europea: le medie avranno tempo fino al primo ottobre 2025, quelle piccole e micro fino al 31 dicembre.

I beni da assicurare sono quelli rilevanti ai fini dell’attività d’impresa: terreni, immobili (fabbricati e relative parti impiantistiche e strutturali), macchinari e impianti produttivi, attrezzature industriali e commerciali. L’obbligo riguarda anche le attività che operano in strutture e locali non di proprietà. 

Non sono assicurabili gli immobili irregolari non sanabili, che ovviamente non possono accedere acontributi pubblici  Sono escluse dall’obbligo le imprese agricole, che continuano a essere soggette a regole specifiche già previste dalla normativa di settore. 

L’obiettivo della norma è garantire la continuità operativa anche in contesti di grave emergenza ambientale, attraverso un sistema di gestione del rischio condiviso tra imprese, assicuratori e Stato. Il mancato rispetto dell’obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro i danni da eventi catastrofali comporta, come conseguenza principale, l’esclusione dall’accesso a contributi, sovvenzioni e agevolazioni di carattere finanziario erogati con risorse pubbliche, in caso di emergenza.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti