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Cronaca

STAVANO PER RAZZIARE CASE E APPARTAMENTI: BLOCCATI DAI CARABINIERI

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Un altro importante risultato conseguito dai militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino nella costante e mai stanca azione di contrasto ai reati contro il patrimonio e, in particolare, all’odiosa piaga dei furti in abitazione che nel recente passato ha martoriato le zone del serinese. Nella serata di ieri, infatti, i militari della Stazione Carabinieri di Serino che stavano effettuando un normale servizio di pattugliamento, hanno fermato – nella zona PIP del comune di Serino – un furgone di certo forestiero e dalla presenza oltremodo sospetta in quel luogo e a quell’ora.

Il controllo dei militari ha portato a scoprire che sul veicolo erano presenti due soggetti, entrambi disoccupati e pregiudicati per reati anche contro il patrimonio, rispettivamente di 40 e 25 anni, provenienti da Mercato San Severino. Il veicolo, che dal terminale risultava senza assicurazione RCA, era peraltro munito di un contrassegno assicurativo evidentemente contraffatto.

Viste le condizioni di tempo e di luogo, nonché la personalità dei soggetti, i carabinieri hanno poi condotto una perquisizione personale e veicolare, scoprendo che dentro al furgone c’era di tutto: una pistola a tamburo del tipo lanciarazzi con ben 75 cartucce, un manganello estendibile in acciaio, dell’attrezzatura per addestramento cani composta da radiocomando e 2 collari a impulsi elettrici (i due si sono autodichiarati addestratori di cani), nonché trapano con decine e decine di punte, moltissime chiavi inglesi, delle tenaglie, grossi cacciavite, guanti e numerosissimi altri accessori.

Portati in caserma, i due soggetti sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Avellino per i reati di porto abusivo armi, munizioni e oggetti atti ad offendere, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, nonché falsità in scrittura privata e truffa. Tutto il materiale in loro possesso è stato chiaramente sottoposto a sequestro, così come il furgone, tanto che i due soggetti sono dovuti tornare a casa con mezzi alternativi. Avverso gli stessi è stato infine avviato l’iter amministrativo per l’irrogazione della misura del rimpatrio con foglio di via obbligatorio.

 

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Attualità

Appalti Pubblici in Provincia – Tre funzionari e due imprenditori indagati per corruzione

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Nella mattinata odierna, i militari del Nucleo Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione personale e domiciliare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Avellino, su richiesta della Procura della Repubblica di Avellino, nei confronti di tre funzionari della Provincia di Avellino e di due imprenditori locali. Gli indagati, allo stato delle indagini, sono ritenuti responsabili del reato di corruzione per l’esercizio della funzione in relazione a diversi affidamenti di lavori pubblici. Le attività in corso si inseriscono nel quadro più ampio di iniziative investigative della Procura della Repubblica di Avellino, insieme alla Guardia di Finanza, volte a contrastare la corruzione e a garantire un utilizzo lecito, trasparente ed efficiente dei fondi pubblici nazionali ed europei, a sostegno della crescita produttiva e occupazionale del territorio. Le operazioni investigative si stanno svolgendo presso i domicili degli indagati, gli uffici della Provincia ad essi in uso e le sedi delle società coinvolte. Il Presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, ha dichiarato: “Non c’e’ preoccupazione, certamente, dispiace che ci possa essere evidentemente qualche attività non legale in seno all’ente. Piena disponibilità a fornire tutte le informazioni e gli atti richiesti da parte della Guardia di Finanza. Sono stato informato questa mattina, dopodiché ho partecipato a questo comitato, non ho altro da aggiungere, c’è un’attività di indagine in corso che riguarda l’ufficio tecnico della Provincia“.

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Attualità

Tragedia ad Ariano, poliziotto si toglie la vita

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Ariano Irpino – Una tragedia ha scosso la comunità arianese e il Commissariato di Polizia del Tricolle. Un giovane agente, in servizio presso il reparto volante, è stato trovato senza vita all’interno di un casolare di campagna alla periferia della città.

A fare la drammatica scoperta è stata la moglie, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, i carabinieri, la polizia e i vigili del fuoco, ma per l’agente non c’era ormai più nulla da fare. Secondo una prima ricostruzione, il poliziotto si sarebbe tolto la vita con la pistola d’ordinanza.

L’uomo era molto stimato all’interno del Commissariato di Ariano Irpino e considerato tra i più attivi del reparto volante. In più occasioni si era distinto per il coraggio e la professionalità dimostrati durante interventi delicati, ricevendo anche apprezzamenti ufficiali.

Sconosciute al momento le ragioni del tragico gesto che restano avvolte nel mistero. La Procura di Benevento ha aperto un’inchiesta e disposto gli accertamenti di rito per chiarire la dinamica dei fatti.

La notizia ha destato profondo dolore in città e tra i colleghi, che lo ricordano come persona garbata e professionale nel suo lavoro.

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Attualità

Vandali nella notte devastano il centro storico

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Uno scenario apocalittico quello che questa mattina, alle prime luci del giorno si è presentato agli occhi della città che si risvegliava. Il centro storico offeso da atti vandalici, da gesti folli e anche inconsueti consumati nella notte con fioriere distrutte, segnali stradali abbattuti e finanche il danneggiamento di una casetta in legno. Rabbia e sdegno da parte dei commercianti e residenti del centro storico davanti a queste immagini di violenza gratuita nei confronti della città. Si spera che le telecamere di videosorveglianza possano essere utili per individuare i responsabili.

Foto Mario Generoso Grasso

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