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Sport Calcio – Nasce la nuova società Città di Avellino SSD che militerà nel campionato di Eccellenza

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Con la matricola dell’Eclanese 1932 Calcio, nasce la nuova società denominata Città di Avellino SSD, che militerà nel Campionato Regionale di Eccellenza 2020/2021.

Il nuovo sodalizio poggia le proprie fondamenta su una realtà consolidata del panorama dilettantistico irpino, il Football Club Avellino, che negli ultimi anni ha basato la propria programmazione ricercando profili giovani e “Made in Irpinia”, disputando sempre campionati di vertice.

Dopo aver rifondato, nella scorsa stagione, il settore giovanile dell’U.S. Avellino 1912, lasciando in dote alla società professionistica un buon parco giocatori, molti dei quali già aggregati alla prima squadra, Alberto Colarusso e Sebastiano Galluccio si preparano ad una nuova stimolante e difficile avventura.

La nuova società parte in netto ritardo rispetto alle altre compagini, ma con lo spirito positivo di cercare di creare qualcosa di innovativo.Il claim della newco “Don’t follow anyone, mark your way” guarda in questa direzione, lanciando un chiaro segnale di voler creare un percorso autonomo, senza volersi uniformare a concetti calcistici già visti in passato.

Il modo di intendere il calcio del FC Avellino, infatti, è stato un azzardo che ha dato ragione, così come la territorialità con cui è stato rifondato il Settore Giovanile dell’U.S. Avellino ha guardato nella stessa direzione.
Per quanto riguarda i quadri societari, cede lo scettro lo storico presidente Antonio Casale, che diventa il Presidente Onorario del nuovo sodalizio, lasciando il ruolo a Marco Galluccio.

Seguiranno nei prossimi giorni comunicati per ufficializzare compagine societaria, staff tecnico e calciatori.

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Ordinanza per divieto di vendita e asporto di bevande in vetro o lattine

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In occasione della Festa di Sant’Antonio in Piazza Mazzini, con gli eventi “Nostalgia ‘90” (14 giugno) e Franco Ricciardi – “Medina Pop” (15 giugno), è stato disposto, con Ordinanza Sindacale n. 17 del 14 giugno 2025, un divieto temporaneo di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro o lattine, per motivi di sicurezza pubblica.

 Validità del divieto:
14 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo
15 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo

Il provvedimento è volto a garantire l’incolumità delle persone e il regolare svolgimento degli eventi

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Sospensione Idrica – Ecco le zone interessate

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L’Alto Calore Servizi S.p.A. comunica che, al fine di consentire un corretto approvvigionamento idrico, a causa della diminuzione della disponibilità di risorsa idrica dal gruppo sorgentizio di Castel Baronia, si rende necessario effettuare la sospensione della fornitura idrica dalle ore 22.00 di oggi giovedì 13 giugno 2025 alle ore 06.00 del giorno successivo (14 giugno) nelle seguente contrade del Comune di Ariano Irpino : Tesoro, Trave, Paragano, Piano Taverna e Santa Regina

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Confesercenti, Marinelli: obbligo polizze anti calamità per tutte le imprese

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“Si prospetta una nuova incombenza per le imprese irpine, che come nel resto del Paese, sono chiamate ad ottemperare l’obbligo di sottoscrizione di una polizza assicurativa contro le calamità naturali”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale de Confesercenti Avellino.

“Dopo un articolato iter – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – è stata approvato ed è entrato in vigore dall’inizio di giugno il provvedimento che dispone per tutte le imprese la stipula di contratti assicurativi a copertura dei danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali”.

Per le aziende di grandi dimensioni, per effetto di un precedente decreto legge, l’obbligo è già in vigore dal primo aprile.

Sono state invece previste scadenze differenziate per le altre categorie di impresa, in base alla loro dimensione, secondo i criteri di classificazione delle direttive dell’Unione europea: le medie avranno tempo fino al primo ottobre 2025, quelle piccole e micro fino al 31 dicembre.

I beni da assicurare sono quelli rilevanti ai fini dell’attività d’impresa: terreni, immobili (fabbricati e relative parti impiantistiche e strutturali), macchinari e impianti produttivi, attrezzature industriali e commerciali. L’obbligo riguarda anche le attività che operano in strutture e locali non di proprietà. 

Non sono assicurabili gli immobili irregolari non sanabili, che ovviamente non possono accedere acontributi pubblici  Sono escluse dall’obbligo le imprese agricole, che continuano a essere soggette a regole specifiche già previste dalla normativa di settore. 

L’obiettivo della norma è garantire la continuità operativa anche in contesti di grave emergenza ambientale, attraverso un sistema di gestione del rischio condiviso tra imprese, assicuratori e Stato. Il mancato rispetto dell’obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro i danni da eventi catastrofali comporta, come conseguenza principale, l’esclusione dall’accesso a contributi, sovvenzioni e agevolazioni di carattere finanziario erogati con risorse pubbliche, in caso di emergenza.

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