Mettiti in comunicazione con noi

Cronaca

Smaltimento illecito di rifiuti pericolosi. Denunciati padre e figlio di Ariano.

Pubblicato

-

Prosegue costante l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, quotidianamente impegnati nella scrupolosa ed importante attività di controllo del territorio al fine di garantire sicurezza e rispetto della legalità.

Nell’ambito di programmate attività, la Compagnia Carabinieri di Ariano Irpino effettua sistematicamente mirati controlli al fine di garantire la tutela della salute pubblica e contrastare efficacemente lo smaltimento illecito di rifiuti e sostanze inquinanti, anche in conseguenza all’emergenza connessa alla problematica che da anni affligge aree della regione Campania.

E dopo pochi giorni dalla denuncia di un pregiudicato per la realizzazione di un’autodemolizione abusiva, dove venivano altresì rinvenuti ricambi di dubbia provenienza, un altro episodio di illecito ambientale è finito sotto l’attenta lente degli uomini dell’Arma del Tricolle.

Nello specifico, i militari della Stazione di Ariano Irpino hanno individuato una zona privata in cui all’interno erano depositati vari rottami di motoveicoli ed autovetture, motori, targhe anche contraffatte nonché svariati pezzi di ricambio di cui molti risultati di dubbia provenienza.

La presenza di tali e tanti rifiuti speciali o addirittura pericolosi su un’area di circa mille metri quadrati, esposti alle intemperie e giacenti direttamente sul terreno, possono creare problemi non di poco conto, in considerazione del fatto che i liquidi presenti nelle varie componenti delle automobili sono per la gran parte agenti altamente inquinanti.

Alla luce di quanto sopra, per un 67enne ed il figlio, entrambi del luogo, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento, ritenuti responsabili dei reati di ricettazione, illecito smaltimento di rifiuti e abbandono incontrollato di rifiuti pericolosi.

In attesa di specifici accertamenti l’intera area è stata sottoposta a sequestro.

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Spara al drone del vicino, ritirato porto d’armi a un 37enne

Pubblicato

-

I poliziotti del Commissariato distaccato di Pubblica Sicurezza di Ariano Irpino hanno dato esecuzione a provvedimento di revoca del Questore di Avellino della licenza di porto di fucile uso caccia ad un cittadino arianese trentasettenne precedentemente denunciato all’Autorità giudiziaria per accensioni ed esplosioni pericolose. Il predetto, infastidito dalla presenza, aveva esploso un colpo di fucile contro un drone in volo appartenente ad un vicino di casa che faceva intervenire le forze dell’ordine determinando il sequestro dell’arma utilizzata per l’abbattimento del velivolo e il ritiro cautelare delle restanti armi ai sensi dell’art.39 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Il provvedimento questorile di revoca del titolo autorizzatorio consegue ad un evidente giudizio negativo in termini di prognosi sull’affidabilità in materia di armi ed è finalizzato principalmente alla prevenzione di ogni possibile abuso o uso distorto che possa compromettere l’incolumità delle persone. L’attenzione della Questura resta sempre alta circa la verifica dei requisiti dei detentori di armi nonchè sulla corretta custodia ed uso di quest’ultime e sui relativi titoli di polizia, effettuando regolarmente controlli in Città e in Provincia tramite i Commissariati di pubblica Sicurezza distaccati.

Continua a leggere

Attualità

Auto in fiamme in pieno centro storico

Pubblicato

-

Auto in fiamme lungo la centralissima via Tranesi di Ariano. Una Mini Countryman è stata avvolta dalle fiamme, probabilmente a causa di un corto circuito, ed è stata danneggiata nella parte anteriore, per fortuna senza conseguenze per persone o altre autovetture parcheggiate nelle vicinanze. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Grottaminarda, insieme alla polizia municipale ed ai carabinieri delle locali stazioni.

Continua a leggere

Attualità

80enne scambia operai per ladri e spara con il fucile

Pubblicato

-

Un uomo di 80 anni è stato arrestato ad Ariano Irpino,per detenzione di arma clandestina e denunciato, insieme al figlio, per esplosioni pericolose e porto abusivo di armi.  Nella notte del 13 maggio scorso, a seguito di intervento tecnico di due operai dell’Enel, avvenuto in contrada Cardito del comune di Ariano Irpino per un guasto sulla linea elettrica, un’auto con a bordo due persone si avvicinava loro esplodendo un colpo di fucile in aria, facendo sporgere le canne dal finestrino. La descrizione degli individui e dell’auto permetteva alle pattuglie della Polizia di Stato intervenute di verificare e rinvenire alle prime ore del mattino, dopo un’incessante ricerca nella zona, l’auto indicata parcheggiata vicino l’abitazione di una persona anziana che, agli atti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, risultava possessore di alcuni fucili regolarmente denunciati. Si procedeva, pertanto, ad un controllo presso l’abitazione dove risultava dimorante anche il figlio quarantacinquenne e si rinveniva uno dei fucili dichiarati ancora odorante della combustione dovuta a recente esplosione.

Durante il controllo di polizia, inoltre, in una pertinenza dell’abitazione veniva rinvenuto un manufatto artigianale clandestino composto da un basamento a tre piedi di sostegno in legno con al di sopra fissata una canna di fucile, senza numero di matricola e con all’interno ancora una cartuccia a palle inesplosa. Il meccanismo artigianale in ferro montato all’estremità posteriore del manufatto e della relativa canna ne consentiva la percussione e lo sparo della cartuccia.

Pertanto l’anziano veniva tratto in arresto per detenzione di arma clandestina e denunciato, unitamente al figlio, per interruzione di pubblico servizio, accensioni ed esplosioni pericolose e porto abusivo di armi.

Le attività sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento ed il Gip presso il Tribunale di Benevento, ritenendo sussistenti i gravi indizi per il reato di detenzione di arma clandestina, convalidava l’arresto non disponendo misure cautelari a carico dell’anziano.

Le contestazioni sono allo stato provvisorie e la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini sarà accertata solo all’esito del giudizio definitivo.

La Polizia di Stato invita, in ogni caso, tutti i cittadini ad allertare immediatamente le Forze dell’Ordine tramite il numero unico d’emergenza in caso di avvistamento di persone ed auto sospette al fine di scongiurare situazioni di pericolo per la propria ed altrui incolumità.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti