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Cronaca

Sicurezza prodotti: sequestrati centinaia di prodotti,sprovvisti di indicazioni d’uso e descrizione

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Continua senza sosta la presenza sul territorio dei finanzieri del Comando Provinciale di Avellino, nell’ambito dei peculiari compiti di polizia economica e finanziaria tesi ad arginare il commercio di prodotti di illecita provenienza che immessi sul mercato generano inquinamento dell’economia e pericoli per i consumatori.

Nell’ambito del predetto servizio militari del Nucleo Mobile della Compagnia di Avellino, hanno eseguito una vasta operazione di polizia economico-finanziaria riscontrando anche numerose violazioni in materia di mancate emissioni dello scontrino e della ricevuta fiscale: precisamente 10 irregolarità su 11 controlli, nella settimana pre-pasquale.

Nel corso dell’ attività, in un esercizio commerciale di Avellino gestito da soggetti di origini cinesi, sono state sottoposte a sequestro amministrativo centinaia di prodotti cosmetici, nella fattispecie dentifricio, colluttorio e smalto di varie tipologie in violazione alla normativa disciplinante la vendita dei prodotti cosmetici, le cui etichette ed istruzioni per l’utilizzo non indicavano gli ingredienti e non erano quindi a norma secondo le disposizioni legislative italiane che, a tutela del consumatore, impongono sui prodotti indicazioni in lingua italiana con particolare riferimento agli elementi informativi attinenti la produzione, l’importatore e soprattutto la composizione di quanto posto in vendita.

Nei confronti del titolare dell’attività commerciale, si configurano gli estremi per la segnalazione alla Regione Campania (Assessorato alla Sanità – Settore Farmaceutico) per le constatate violazioni, in particolare, alla legge nr. 713/86 sui cosmetici, con la conseguente sanzione amministrativa prevista dalla legge pari a 516 euro.

L’attività di controllo ha interessato, presso il medesimo esercizio commerciale, anche il regolare rispetto della normativa comunitaria afferente la sicurezza generale dei prodotti (dir. 2001/95/CEE, recepita nel d.lgs. nr.206/2005 – Codice del Consumo), laddove sono state sottoposte a sequestro amministrativo confezioni di rasoi e di cerotti di varie tipologie prive di contenuto minimo delle informazioni – modalità ed indicazioni in lingua italiana. Per tale violazione il titolare dell’esercizio commerciale è stato invece segnalato alla Camera del Commercio competente, con sanzione prevista pari a 1.032 euro.

 

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Attualità

Spara al drone del vicino, ritirato porto d’armi a un 37enne

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I poliziotti del Commissariato distaccato di Pubblica Sicurezza di Ariano Irpino hanno dato esecuzione a provvedimento di revoca del Questore di Avellino della licenza di porto di fucile uso caccia ad un cittadino arianese trentasettenne precedentemente denunciato all’Autorità giudiziaria per accensioni ed esplosioni pericolose. Il predetto, infastidito dalla presenza, aveva esploso un colpo di fucile contro un drone in volo appartenente ad un vicino di casa che faceva intervenire le forze dell’ordine determinando il sequestro dell’arma utilizzata per l’abbattimento del velivolo e il ritiro cautelare delle restanti armi ai sensi dell’art.39 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Il provvedimento questorile di revoca del titolo autorizzatorio consegue ad un evidente giudizio negativo in termini di prognosi sull’affidabilità in materia di armi ed è finalizzato principalmente alla prevenzione di ogni possibile abuso o uso distorto che possa compromettere l’incolumità delle persone. L’attenzione della Questura resta sempre alta circa la verifica dei requisiti dei detentori di armi nonchè sulla corretta custodia ed uso di quest’ultime e sui relativi titoli di polizia, effettuando regolarmente controlli in Città e in Provincia tramite i Commissariati di pubblica Sicurezza distaccati.

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Attualità

Auto in fiamme in pieno centro storico

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Auto in fiamme lungo la centralissima via Tranesi di Ariano. Una Mini Countryman è stata avvolta dalle fiamme, probabilmente a causa di un corto circuito, ed è stata danneggiata nella parte anteriore, per fortuna senza conseguenze per persone o altre autovetture parcheggiate nelle vicinanze. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Grottaminarda, insieme alla polizia municipale ed ai carabinieri delle locali stazioni.

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Attualità

80enne scambia operai per ladri e spara con il fucile

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Un uomo di 80 anni è stato arrestato ad Ariano Irpino,per detenzione di arma clandestina e denunciato, insieme al figlio, per esplosioni pericolose e porto abusivo di armi.  Nella notte del 13 maggio scorso, a seguito di intervento tecnico di due operai dell’Enel, avvenuto in contrada Cardito del comune di Ariano Irpino per un guasto sulla linea elettrica, un’auto con a bordo due persone si avvicinava loro esplodendo un colpo di fucile in aria, facendo sporgere le canne dal finestrino. La descrizione degli individui e dell’auto permetteva alle pattuglie della Polizia di Stato intervenute di verificare e rinvenire alle prime ore del mattino, dopo un’incessante ricerca nella zona, l’auto indicata parcheggiata vicino l’abitazione di una persona anziana che, agli atti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, risultava possessore di alcuni fucili regolarmente denunciati. Si procedeva, pertanto, ad un controllo presso l’abitazione dove risultava dimorante anche il figlio quarantacinquenne e si rinveniva uno dei fucili dichiarati ancora odorante della combustione dovuta a recente esplosione.

Durante il controllo di polizia, inoltre, in una pertinenza dell’abitazione veniva rinvenuto un manufatto artigianale clandestino composto da un basamento a tre piedi di sostegno in legno con al di sopra fissata una canna di fucile, senza numero di matricola e con all’interno ancora una cartuccia a palle inesplosa. Il meccanismo artigianale in ferro montato all’estremità posteriore del manufatto e della relativa canna ne consentiva la percussione e lo sparo della cartuccia.

Pertanto l’anziano veniva tratto in arresto per detenzione di arma clandestina e denunciato, unitamente al figlio, per interruzione di pubblico servizio, accensioni ed esplosioni pericolose e porto abusivo di armi.

Le attività sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento ed il Gip presso il Tribunale di Benevento, ritenendo sussistenti i gravi indizi per il reato di detenzione di arma clandestina, convalidava l’arresto non disponendo misure cautelari a carico dell’anziano.

Le contestazioni sono allo stato provvisorie e la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini sarà accertata solo all’esito del giudizio definitivo.

La Polizia di Stato invita, in ogni caso, tutti i cittadini ad allertare immediatamente le Forze dell’Ordine tramite il numero unico d’emergenza in caso di avvistamento di persone ed auto sospette al fine di scongiurare situazioni di pericolo per la propria ed altrui incolumità.

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