Politica
Sel – Pino Monaco si dimette dal direttivo.

Pino Monaco componente del direttivo Sel di Ariano Irpino si è dimesso, motivando così le sue dimissioni :“Ho sempre creduto che fare politica sia una cosa meravigliosa. Ho sempre creduto che mettersi gratuitamente al servizio della comunità per dare un contributo a far migliorare la qualità della vita partendo dai più deboli, dai più bisognosi, non sia solo cosa dovuta, ma un impegno necessario per il completamento dell’essere umano degno di definirsi tale. È per queste ragioni che mi sento di Sinistra, ed è per questo che ho trovato in SEL (Sinistra Ecologia Libertà) gli ideali in cui mi rispecchio. Sono stato eletto nel coordinamento SEL cittadino di Ariano nel 2012: avevo la convinzione di poter dare il mio, seppur piccolo contributo, all’attività politica del mio paese, Ariano Irpino, che come gran parte dell’Italia, vive il dramma della crisi. Il mio entusiasmo però si è andato man mano affievolendo, perché strada facendo mi sono accorto che Sel ad Ariano non esiste”. E’ quanto sostiene Pino Monaco, membro dimissionario del Coordinamento Sel Circolo di Ariano Irpino. “Sel ad Ariano è un partito fantasma che blocca chi vorrebbe coinvolgere i tanti tesserati del nostro partito o coloro che vorrebbero entrarci, che hanno voglia di impegnarsi, di fare politica attiva perché ci credono, perché vogliono dare il loro concreto contributo – prosegue Mocaco -. Le mie svariate richieste, nei pochi direttivi che si sono svolti fino ad ora e nelle richieste di incontro con i giovani tesserati e simpatizzanti di Sel chiesti ogni qualvolta incontravo il presidente o il coordinatore del partito fantasma, sono state puntualmente disattese, con diverse scuse o argomentazioni: una volta bisognava aspettare un’importante riunione che qualcuno doveva fare ad Avellino, un’altra le sorti dell’amministrazione comunale. Fino a che non ho chiesto con molta insistenza l’ultima riunione, che si è tenuta in settembre. A quella riunione, fatta in presenza del coordinatore provinciale Raffaele Aurisicchio e di Floriana Mastandrea, invitata da me, in qualità di iscritta, nonché componente dell’Assemblea provinciale di Sel, già candidata alle scorse politiche al Senato per Sel , si era deciso di organizzare una riunione con gli iscritti e simpatizzanti, presso il palazzo di vetro di Ariano per dar vita ad ulteriori iniziative. Finita la riunione, però, finito tutto, anche gli impegni presi e i bei propositi e così si è tornati ad essere degli spettri, come sempre. È mai possibile che sui giornali ci siano le iniziative intraprese dai grillini, dal Pd, dai socialisti, da Ariano in movimento, dalle varie formazioni di centrodestra, ma Sel di Ariano non compare mai? Io però a questo gioco non ci sto più ed è per questo che MI DIMETTO dal coordinamento cittadino Sel di Ariano: non ci sto più ad essere un fantasma. La politica, lo ribadisco con forza, non si fa soltanto durante le campagne elettorali e con le belle parole, ma tutti i giorni dell’anno e con i fatti concreti. Spero, a questo punto, che tutto il direttivo, coordinatore e presidente compresi, facciano un doveroso mea culpa e ne traggano le dovute conseguenze”, conclude Monaco.
Attualità
Assemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”

“La quasi totalità dei voti dei soci presenti in assemblea per la designazione del nuovo amministratore di Alto Calore Servizi rappresenta un segnale importante di compattezza delle comunità locali. È la dimostrazione di una volontà comune di lavorare tutti insieme per salvare la società e per avere un servizio efficiente”. È quanto dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, al termine dell’assemblea di Acs nel corso della quale è stata eletta la professoressa Alfonsina De Felice per il vertice societario.
“Una figura di altissimo profilo – evidenzia il presidente Buonopane -, intorno alla quale gli amministratori presenti, senza distinzione di casacca politica, si sono ritrovati. Vanta un’esperienza importante che sarà sicuramente utile per risollevare le sorti di Alto Calore Servizi. Il senso di responsabilità ha prevalso tra i soci che hanno partecipato alla riunione odierna. Altrettanto fondamentale il voto favorevole alle linee di mandato che fanno sintesi tra il documento proposto dai sindaci che si sono riuniti nei giorni scorsi a Pietradefusi e quello che ho presentato nell’assemblea delle scorse settimane, nel quale al primo punto si chiede di bloccare l’aumento delle tariffe”, conclude il presidente Buonopane.
Attualità
Noi di Centro,Guerino Gazzella:”Stiamo lavorando per la presentazione delle liste nelle cinque province campane“

Siamo al lavoro, insieme al Leader Nazionale Clemente Mastella e al Segretario Regionale Pasquale Giuditta, per la presentazione delle liste nelle cinque province campane. In provincia di Avellino proporremo professionisti e persone qualificate capaci di dare risposte concrete ai cittadini su temi fondamentali come trasporti, sanità e crisi idrica. Dopo il successo delle regionali del 2020, con oltre 10.500 voti di lista ad Avellino e più di 103.000 in Campania, intendiamo rafforzare ulteriormente la nostra presenza. La segreteria politica di Ariano Irpino resta un punto di riferimento aperto a tutti i cittadini. Guardiamo con fiducia al prossimo appuntamento elettorale per migliorare il risultato e raggiungere nuovi traguardi.
Attualità
Senza soldi non si elimina il gap Nord-Sud

Non vi sono più dubbi, anche senza l’attuazione dell’autonomia regionale differenziata, il gap socio-economico tra le due aree del Paese è un dato conclamato, così come l’inesistenza dell’unità e della coesione territoriale. Principioche è un valore fondante della Repubblica, al quale, tante volte, Mattarella fa richiamo nel tentativo di spronare le forze politiche a renderloeffettivo e reale, senza distinzioni territoriali.
Mentre la Meloni decanta la crescita del PIL e dell’occupazione nel Meridione superiore a quella del Centro-Nord, permangono le differenze infrastrutturali, sociali ed economiche. Nemmeno con il PNRR si è voluto iniziare ad avviare azioni concrete di equità territoriale fra le due aree del Paese. Il Meridione è privo dell’alta velocità, dei servizi sociali, del trasporto urbano su gomma e rotaia adeguato alle esigenze della vita moderna, della sanità e degli ospedali che garantiscano cure tempestive, di asili nido con personale ed ausili necessari a rendere effettiva e concretal’accoglienza dei bimbi sino a tre anni. Inoltre dal Sud, ogni anno, migrano circa 100 mila persone per lavoro ed altre decine di miglia alla ricerca di cure tempestive, senza dimenticare che la differenza del reddito pro-capite è la metà e ladisoccupazione doppia rispetto quella del Nord.
Sorge la domanda: con quali risorse economiche si potrà ridurre il gap tra il Nord ed il Sud? Tant’è che l’Italia: ha il PIL simile ad un prefisso telefonico; ha assunto impegni economici per sostenere l’Ucraina in guerra contro la Russia; dovrà restituire la quota del PNRR avuta in prestito.
I soldi per il Sud, dove li troviamo?
Or bene, se il centro-sinistra nel prossimo futuro si candida a governare l’Italia non può solo elencare i problemi che affliggono il Meridione, ma dovrà precisare con quali risorse finanziarie, associate a programmi reali e veritieri, avvierà il Paese verso l’unificazione infrastrutturale, economica e sociale, diversamente non è credibilecome forza di governo.
-
Attualità3 settimane fa
Tragedia ad Ariano, poliziotto si toglie la vita
-
Attualità3 settimane fa
Contributi sull’acquisto dei libri di testo, è possibile presentare domanda
-
Primo Piano4 settimane fa
Zaino Sospeso – Anno nuovo… buone abitudini vecchie
-
Attualità3 settimane fa
Il Colonnello Angelo Zito nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri
-
Attualità4 settimane fa
Curarsi nel Mezzogiorno costa caro
-
Attualità4 settimane fa
Confesercenti: Istat conferma stagnazione spesa famiglie irpine e flessione negozi vicinato
-
Attualità2 settimane fa
Convegno ad Ariano: “Aequum Tuticum, Crocevia del Sud”
-
Attualità4 settimane fa
Occhi di aquila, mani di vento: le donne di miniera in Sardegna