Attualità
Scultura Estesa #2 Avellino
Umano/Disumano, Naturale/Artificiale
Ore 16:00 Venerdì 4 Marzo 2022 – Sala Ripa ex Carcere Borbonico Avellino
Orario mostra
Dal lunedì al venerdì: 10:00/13:00 – 16:00/18:30
In occasione dell’interazione scultorea all’interno del tessuto sociale del Territorio Campano, la Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli inaugura un’inedita mostra
espositiva, composta da opere tridimensionali, sul concetto di Umano/Disumano, Naturale/
Artificiale. All’interno del Carcere Borbonico di Avellino, si potrà riflettere su quanto le condizioni umane, si siano deteriorate secondo principi non sempre funzionali all’anima, e
quanto la disumanità abbia reso superficiale il senso profondo della vita. Se la Natura, a
pari merito, ha subito alterazioni non sempre plausibili, la potenza rigenerante e salvifica,
dei processi creativi, ha ristabilito simbolicamente una nuova identità in quello che era
perso, una nuova proposta etica di valore, in quello che era soggiogato all’abuso.
Così Avellino, polmone verde e nutrimento storico, nelle viscere di tutti i campani, diventa
l’esatto punto riflessivo in cui analizzare la costruzione artificiale dei metodi compositi di
evoluzione, e misurare la natura che resiste al simulacro che avanza. La presenza scenica
della passata socialità, è un tratto storico di notevole pregio, e quantunque degli individui,
privati della propria libertà, hanno posto riflessioni in questi spazi, oggi dei giovani si cimentano a dare volto, ad emozioni mai spente, a dare forma tangibile a sentimenti antichi
diventati moderni.
L’evento Scultura Estesa #2, che inaugura Venerdì 4 marzo, alle ore 16:00, alla Sala Ripa
dell’ex Carcere Borbonico di Avellino, è sotto la direzione artistica di Rosaria Iazzetta, Elisa Laraia, Pasquale Pennacchio e Nello Valentino della Scuola di Scultura dell’Accademia
di Belle Arti di Napoli, e corealizzato grazie alla partecipazione e supervisione scientifica
della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, al Patrocinio del Comune di Avellino e la collaborazione della CNA.
Le opere in mostra, sono degli studenti: Maria Giovanna Abbate, Nunzia Ascolese, Martina
Dell’Aversano, Alessia Cristofaro, Selini Demetriou, Miriam De Vita, Crescenzo Fiorentino,
Carmine Carlo Maffei, Carlo Menale, Lorena Ortells, Carmine Pistone, Graziano Riccelli,
Giovanna Russo, Ylenia Rongo, Biagio Salvati, Lucia Schettino, Miho Tanaka.
Per info 340.6969598
Pagina Facebook Scuola Scultura Napoli
Questo evento si svolge in pieno rispetto delle norme anti_covid19
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
