Attualità
“Riscatto”: la presentazione del nuovo libro di Giorgio Gori
 
																								
												
												
											L’ On.le Luigi Famiglietti e la tv online OttoChannel.tv ospitano, domenica 13 dicembre, sulle proprie pagine facebook, il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, per una chiacchierata a tutto campo sulla rinascita e sulla pianificazione del rilancio del nostro Paese.
A partire dalle ore 17 Famiglietti e Gori dialogheranno con il direttore di Otto Pagine Pierluigi Melillo, partendo dai contenuti del recentissimo libro di Gori “Riscatto”.
Gori fu uno degli studenti partiti da ogni angolo del Paese e accorsi in Irpinia 40 anni fa per aiutare una terra devastata dal terremoto: quello che ora è il sindaco di Bergamo fu impegnato a Frigento nella rimozione delle macerie e nel portare alla popolazione coperte, viveri, medicine, generi di prima necessità, aiutando a montare le tendopoli che avrebbero ospitato cittadini e soccorsi.
Gori è cittadino onorario di Frigento dal 2011, quando l’allora Sindaco Luigi Famiglietti lo insignì del prestigioso riconoscimento.
Con lo stesso piglio di allora, Gori ha scritto il libro “Riscatto”, sostenendo che la riscossa del nostro Paese va pianificata ora, mentre il covid19 minaccia ancora la nostra salute e la nostra economia: rimarginare la frattura tra Nord e Sud e quella tra città e aree interne, ricostruire puntando sulla scuola, sul lavoro, sui giovani e sulle donne, sulle città, ma soprattutto sull’ambiente, con coraggio e visione: tutto questo – e molto altro – è contenuto nel libro di Gori, che parte dall’esperienza della pandemia della sua città per immaginare un domani migliore per il nostro Paese.
Nelle 336 pagine di “Riscatto”, Gori racconta anche se stesso, il suo lungo rapporto umano e lavorativo con Berlusconi; il suo incontro con Fabrizio de Andrè, pochi giorni prima del suo rapimento; la prima irripetibile edizione del Grande Fratello, tra l’umanità di Pietro Taricone e l’abilità di Rocco Casalino; il senso di essere sindaco oggi e il suo sogno di tornare a vedere un’Italia che cresce con fiducia nel futuro.
L’evento sarà disponibile in diretta streaming sulle pagine facebook di Giorgio Gori, di Luigi Famiglietti e di ottochannel.tv .Sarà possibile interagire con l’autore.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
 
														L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
 
														Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
 
														“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
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