Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Richiesta del consorzio Irpiniacom ai candidati sindaco di istituire il mercato settimanale in rione Cardito.

Pubblicato

-

Ai Gent.mi Sig.ri Candidati Sindaco della città di Ariano Irpino

RICHIESTA DI ISTITUZIONE DEL MERCATO SETTIMANALE (LA DOMENICA MATTINA)  “MADONNA DI FATIMA” –  IN RIONE CARDITO.

Si pone alla Vs. cortese attenzione il progetto che il consorzio IRPINIACOM sottoporrà ad ognuno di Voi durante questa campagna elettorale per vedere la compatibilità con i Vs. rispettabilissimi “programmi elettorali” di una RICHIESTA a cui lavoriamo da tempo evidenziando di seguito i benefici e le eventuali criticità della proposta.

GLI ASPETTI  POSITIVI:

1)    Aspetto “Commerciale e Produttivo”
       
L’area “Cardito” oltre alla più che rilevante percentuale di popolazione residente, è sede di oltre 200 attività commerciali, artigianali e di servizio con circa 1000 addetti;  è sede del nuovo Centro Commerciale Naturale “VIACARDITO” costituito nell’ambito del Consorzio Cooperativo Irpiniacom, nel quale le piccole imprese stanno investendo energie e risorse economiche per acquisire maggiore attrattiva commerciale verso i bacini di utenza esterni al Comune di Ariano.
Lo sforzo da parte di tutte loro è teso a difendere la produttività ed i fatturati delle singole aziende e mantenere i livelli occupazionali.

A tal riguardo si pone l’attenzione sull’articolo 2 del SIAD, approvato a suo tempo dal Consiglio Comunale e ratificato dalla Regione Campania, che fra gli obiettivi dello Strumento pone proprio “la incentivazione di forme di aggregazione dei settori del commercio, nonché forme di associazionismo nell’ambito del commercio e del turismo che intendono sviluppare nuovi servizi e attività in comune (c.d. “centri commerciali naturali”)…”

In questa ottica, che gli amministratori in primis hanno voluto tracciare nel nuovo SIAD,     e nell’ottica di dover conquistare, da parte del sistema economico innanzi citato (200 imprese e 1000 addetti) nuova e maggiore competitività, l’istituzione del nuovo mercato domenicale è INDISPENSABILE a ridare “respiro” non solo al   comparto commerciale “VIACARDITO”  ma alle attività dell’intera Città, attualmente fortemente penalizzata e  “bloccata” dalla abbondante offerta commerciale e di servizi da parte delle Imprese concorrenti  dei Comuni vicini. 

Ci riferiamo in particolare, ma non solo, al vicino Mercato Settimanale DOMENICALE nel Comune di Apice ed alla vicinissima APERTURA DOMENICALE del Centro Commerciale IL CARRO, in Mirabella Eclano, aperto la Domenica per l’intera giornata.

Ma va tenuto in debito conto anche l’esodo che ogni domenica si registra da parte dei consumatori, di giovani e di intere famiglie del nostro bacino d’utenza verso i Centri Commerciali di Benevento, Avellino e Caserta: esodo favorito proprio dalla mancanza di alternative da parte del commercio locale e della mancanza di attività di svago ed intrattenimento.

Lo svolgimento di un mercato domenicale nella Città di Ariano, unitamente a quello che si svolge nella giornata del mercoledì, darà immediati benefici, sempre dal lato commerciale e produttivo, a tutta la Città. L’afflusso di visitatori dai comuni limitrofi interesserà in maniera naturale tutte le strade di accesso alla città apportando “vivacità” e benefici sia nelle Periferie che nel Centro Storico.

2)    Aspetto “sociale”

Effetto  non meno importante di quello strettamente commerciale, riguarda ciò che lo svolgimento di un Mercato settimanale nel rione CARDITO, in spazi già collaudati,  darà a quella  periferia (che costituisce “l’ingresso” principale, ricordiamolo, della Città) ed ai suoi abitanti:

  • maggiore prestigio, maggiore dignità ed autorevolezza;
  • maggiore vivibilità,  maggiori servizi, nuove opportunità anche di lavoro;
  • effetti estremamente positivi  nei riguardi dei bilanci familiari delle famiglie meno abbienti (che nella zona indicata risultano essere la maggior parte);
  • sviluppo di importanti momenti di vita sociale e relazionale in particolar modo per gli anziani.

La zona di Cardito è densamente popolata; con le contrade attigue raggiunge una popolazione di 8000 abitanti, più di un terzo dell’intera città.
Oltre 10 anni fa furono ben 5000 (cinquemila) le firme raccolte spontaneamente fra la popolazione a richiedere l’istituzione del mercato settimanale: segno inequivocabile che l’esigenza era ed è fortemente avvertita ed invocata direttamente dalla comunità delle famiglie che vi abitano.

Quali i motivi per non averla in passato accolta? Il nuovo mercato non è una minaccia all’esistente e nulla toglierà a quello che si svolge nel centro città gli altri giorni della settimana. I problemi esistenti per il centro storico vanno evidentemente ricercati in altri fattori: ma certamente la loro soluzione non risiede nell’impedire migliori condizioni sociali e di vita nelle altre zone della città.

Lo svolgimento di un mercato con la partecipazione di decine di operatori, con tutte le attività connesse e relative, con i servizi che si andranno ad attivare, produrrà in maniera naturale nuovi e maggiori investimenti da parte sia degli operatori commerciali ed artigianali già presenti sul territorio sia da parte dei nuovi che si insedieranno;  produrrà nuova occupazione ed opportunità di reddito per i residenti, non solo di Via Cardito,  maggiore prestigio e considerazione per l’intera Comunità ed i suoi amministratori.

3)    Aspetto “logistico”

Si fa presente che il sito previsto per il mercato di cui trattasi già ospita l’annuale Fiera Madonna di Fatima, con un numero di posteggi molto rilevante e che lo svolgimento della Fiera ha avuto sempre,  notoriamente, una grande affluenza di pubblico.

E’ intuitivo che svolgendosi nella mattinata della domenica il mercato “attirerà “ clientela proveniente in particolare da altri comuni della nostra provincia ma anche e soprattutto dai comuni del beneventano e del foggiano che si troveranno così a transitare anche nelle altre zone della Città quali Martiri e Centro con immaginabili effetti positivi generali.

Per quanto riguarda i PARCHEGGI si mette in evidenza la grande disponibilità di posti auto lungo tutta Via Cardito grazie alla dotazione (centinaia di posti) degli esercizi commerciali con piazzali diffusi e spazi propri.

Per quanto attiene l’aspetto traffico e viabilità si mette in evidenza il fatto che svolgendosi il mercato nella giornata di domenica non ci sarà problema alcuno di traffico,  sia per l’assenza del normale flusso di lavoratori in entrata ed uscita dalla Città che per l’assenza di quello dovuto alle attività scolastiche, entrambi assenti nella giornata di domenica.
Le condizioni di traffico favorevoli invoglieranno anzi gli utenti ed i visitatori a frequentare più volentieri la Città ed a  recarsi facilmente anche nel Centro Storico nel caso si volessero predisporre anche nel Centro motivi di attrazione. 

Si mette in evidenza, infine, che il Comune di Ariano Irpino è  al 2° posto in Italia per estensione del territorio; appare pertanto logico ed opportuno che in un territorio così ampio si debbano predisporre strutture ed opportunità sociali dislocate in più parti del territorio stesso per dare modo a tutta la collettività di poterne realmente godere e trarne beneficio. 
La scelta di Cardito risulta pertanto doverosa da ogni punto di vista.

GLI ASPETTI NEGATIVI:

Non si rilevano fattori negativi, elementi di rischio od altre motivazioni che possano indurre a non realizzare questo importante progetto per la Città di Ariano.

La periferia di Cardito attende da ormai 13 anni, allorchè nel lontano 1997 ben 5000 (cinquemila) residenti sottoscrissero tale richiesta e la affidarono agli amministratori comunali.

Lo scrivente Consorzio ritiene sia arrivato il momento di realizzare una importante conquista sociale, nell’interesse di tutta la Comunità, per Ariano.

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

La scorta di Ranucci siamo noi

Pubblicato

-

L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

Continua a leggere

Attualità

Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

Pubblicato

-

Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

Continua a leggere

Attualità

Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti

Pubblicato

-

“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.

“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.

Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.  

In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.

La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.

“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti