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Riapertura reparto Medicina al Frangipane, la nota di Vittorio Melito

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Lo scorso 2 febbraio pubblicai il seguente post:

 <<Domani riapre l’U.O.C. di Medicina dell’ospedale Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino.

Finalmente sarà nuovamente operativa una struttura indispensabile per la cura di tante patologie, gravi e diffuse, ripristinando anche la possibilità di adeguate consulenze per ricoverati in altri reparti.

In questo momento è doveroso ringraziare la primaria, dottoressa Bellizzi, tutti i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari che hanno garantito in questi mesi cure adeguate ed ottimi risultati ai pazienti Covid. Vanno ringraziati anche per la continua attenzione prestata al mantenimento dei livelli di assistenza e le pressioni esercitate per il sollecito ripristino dell’ordinaria funzionalità ad emergenza cessata.

Non dimentichiamo che la scelta di riconvertire questo reparto ad area Covid fu fatta dopo aver invece lasciato credere che l’onere della cura pandemica sarebbe stato ripartito con altri nosocomi provinciali, il che non è avvenuto. Medicina ha dovuto (peraltro brillantemente) sobbarcarsi i pazienti Covid, con le inevitabili promiscuità conseguenti alla sua collocazione logistica, mentre i posti letti ricavati nell’ala vecchia ristrutturata venivano ritenuti insufficienti.

Oggi salutiamo il parziale ritorno alla normalità, consapevoli di doverne essere riconoscenti alla tenacia ed all’abnegazione dei sanitari, molto più che alle scelte delle varie direzioni, sempre improntate al sacrificio della struttura arianese e tardive nel riconoscerne la centralità.

Continueremo a tenere alto il livello di attenzione, finché il nostro ospedale potrà dirsi nei fatti DEA di primo livello. Lo dobbiamo a tutti coloro che hanno sofferto per il Covid, in primavera ed in questo periodo, pagando alcuni con la propria stessa esistenza e tanti con notevoli sofferenze fisiche, esistenziali, sociali, economiche. Ancora grazie al personale di Medicina, da domani la collettività sarà più tutelata>>

 

Fu un breve intervallo, poi nuova chiusura e ritorno all’esclusività Covid. Dopo quasi quattro mesi, Medicina riprende (definitivamente, speriamo) le sue funzioni naturali.

Non mi soffermo sul dibattito e sulle proposte finalizzate a favorire la migliore attenzione del Comune sede del presidio ospedaliero sulle sue vicende. E’ di oggi l’intervento del deputato del nostro collegio che sollecita sostanzialmente quella stessa attenzione.

Altri quattro mesi di dispregio da parte della direzione aziendale per l’ordinaria funzionalità del nosocomio, che poteva agevolmente essere salvaguardata nonostante l’emergenza, richiedono – ora più che mai – una iniziativa forte e specifica dell’Amministrazione comunale.

Ribadisco brevemente che non si tratta di riproporre la stessa commissione speciale non approvata dal Consiglio negli stessi giorni della falsa ripartenza di Medicina; essa, pur avendo la stessa veste istituzionale, avrebbe oggi il compito precipuo di curare i collegamenti con i comuni del bacino di utenza dell’ospedale e di supportare il Sindaco nella Conferenza, nonché di seguire e sollecitare il ripristino di una funzionalità in questo periodo danneggiata ad Ariano in maniera particolarmente grave, a seguito della scelta di adibire in tutta la ASL soltanto il nostro ospedale – che va invece fattivamente avviato ad assumere le effettive funzioni di DEA di primo livello – all’emergenza Covid.

La mia disponibilità a partecipare ad un’opera di tutela e valorizzazione della salute delle comunità locali, che mi pare urgente, permane ancora. Se non sarà colta, dovrò fare delle riflessioni critiche.

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue, nel 2024 vi sono stati 1090 decessi di lavoratori con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente che ne ha registrati 1041. Sono aumentati del 17,8% gli infortuni in itinere che fanno riferimento ailavoratori che si spostano da casa verso il luogo di lavoro, tra due luoghi di lavoro ovvero per la consumazione del pasto, ritenuto dall’INAIL infortunio sul luogo di lavoro. Le regioni con maggiore incidenza di mortalità sono: la Basilicata, la Campania, la Sardegna, Valle D’Aosta quelle a minore incidenza sono il Veneto e le Marche. Il rischio maggiore di mortalità per età in riferimento ad un milione di occupati è così ripartito: gli ultrasessantacinquenni con 138,3 decessi, i lavoratori tra 55 e 64 anni 54,5, fascia di età maggiormente colpita da mortalità sul posto di lavoro. Mentre i settori lavorativi maggiormente colpiti sono: le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio, le attività manifatturiere, il commercio. Vi è stato anche un incremento dello 0,7% degli infortuni denunciati all’INAIL, passati da 585.356 del 2023 a 589.571 del 2024. Non si può morire per mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, questa scia di sangue proseguirà sin tanto che non si considererà la persona umana sacra e inviolabile, non possiamo sottostare alla deregolamentazione per ottenere il bene o servizio al minor costo per battere la concorrenza. Una società civile punta sulla formazione del lavoratore e del datore di lavoro, attua controlli costanti e capillari dei luoghi di lavoro da parte dell’ispettorato e commina pene certe e senza scappatoie. I richiamidel Presidente della Repubblica ai salari bassi ed aimorti sul lavoro, sono un atto di accusa indiretto alla mancanza della volontà politica volta a garantire ladignità al lavoratore ed alla sua famiglia, il primo maggio deve essere la festa del lavoro non il necrologio su cui si scrivono i nomi dei lavoratori morti.

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Confesercenti Avellino: assegnati nuovi codici attività, imprese possono verificare rispondenza

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La Confesercenti provinciale di Avellino informa che anche in provincia di Avellino, come nel resto d’Italia, la locale Camera di Commercio ha provveduto ad effettuare l’aggiornamento d’ufficio dei codici Ateco per la classificazione delle attività di impresa e professionali con partita Iva presenti sul territorio.

Un’operazione avviata il 1 aprile, sulla scorta delle nuove classificazioni introdotte, con l’obiettivo di mappare con maggiore precisione il sistema produttivo del Paese, tenendo conto degli standard internazionali e dell’evoluzione economica e sociale che si è determinata negli ultimi anni, in particolare rispetto al 2007, data dell’ultimo aggiornamento.

Per consentire un passaggio graduale e trasparente alla nuova classificazione, in una fase transitoria la visura camerale esporrà sia la nuova che la precedente codifica.

Nelle visure e nei certificati sono state inoltre aggiunte eventuali ulteriori informazioni relative ad alcune tipologie di attività economica come i canali di vendita e di intermediazione.

Ogni impresa può verificare gratuitamente il nuovo codice assegnato tramite l’app Impresa Italia disponibile sui principali store digitali o su impresa.italia.it.

Se il codice riclassificato d’ufficio non rispecchia pienamente la realtà dell’attività svolta, l’impresa con domicilio digitale attivo può rettificarlo gratuitamente fino al 30 novembre 2025, tramite l’apposito servizio presente sul sito web  rettificaateco.registroimprese.it

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Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti

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La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti. La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. La presentazione del nuovo libro di Maria Sofia Ortu, edito da Polis Sa Edizioni, illustrato da Chiara Savarese, è inserita in un cartellone di eventi dedicati ai più piccoli, all’interno della Festa del Libro in Mediterraneo. ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’ è un volume composto da due racconti: ‘Il soffio del demone ‘ e ‘ Le anime smarrite’ ed è rivolto a ragazzi di terza media – primo superiore. Questo è il terzo libro di Maria Sofia Ortu che sempre con Polis Sa Edizioni ha pubblicato nel 2021 la fiaba ‘ Alì e il mondo sommerso ‘, che ha vinto il Premio Speciale della giuria Costa d’ Amalfi Libri 2021, e nel 2022 ‘Il segreto di Mattia ‘ , che ha ricevuto la menzione speciale della giuria nell’ambito del Premio Costa d’ Amalfi Libri 2023 e la segnalazione particolare della giuria nell’ambito della XXXI edizione del concorso nazionale di letteratura per ragazzi ‘ C’era una volta…Vasco Francesco Fonnesu, sezione 2, testi editi.

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