Attualità
Rete civica defibrillatori – Approvato e finanziato il progetto presentato dalla Panacea onlus.
Da Panacea riceviamo e pubblichiamo:
“Il progetto dal titolo “ RCD , Rete Civica Defibrillatori della città di Ariano Irpino” presentato dall’ Associazione di volontariato Panacea Onlus di Ariano Irpino rientra tra gli 808 progetti approvati in Italia e finanziati dall’Otto per mille Tavola Valdese Anno 2015. Partner del progetto sono l’Associazione Sant’Ottone Frangipane Onlus, l’Azienda pubblica di Servizi alla Persona “Istituto Assistenza Francesco Capezzuto” , la Coop. Sociale Magnolia di Ariano Irpino.Grande soddisfazione esprime la Presidente dell’Associazione Panacea Ersilia Sfarzo che dichiara ; “ Quando si lavora in rete si ottengono i risultati , ringrazio i progettisti Pasqualino Molinario e Gaetano Aino di Panacea e Maurizio Lo Conte dell’Istituto Capezzuto , il Presidente dell’Associazione Sant’Ottone Frangipane, Agostino Martone , il Presidente dell’Istituto Capezzuto Antonio Caso ed il presidente della Cooperativa Magnolia per la collaborazione”.L’obiettivo del progetto , spiega Pasqualino Molinario è quello di creare una rete di defibrillatori semiautomatici esterni ( DAE) nel territorio arianese in modo da prevenire la morte improvvisa e di salvaguardare la salute dei cittadini che possono essere colpiti da Arresto Cardio-circolatorio .
I casi di morte improvvisa colpiscono una persona ogni mille abitanti ed anche ad Ariano Irpino , purtroppo , negli ultimi anni si sono verificati casi di morte improvvisa che hanno interessato anche soggetti giovani. Va tenuto presente che le possibilità di salvare una persona in arresto cardio respiratorio, con conseguente danneggiamento del cervello diminuiscono del 10% ogni minuto perso. Abbiamo studiato il territorio di Ariano Irpino , mappato le aeree dove poter installare defibrillatori semiautomatici ed individuato un percorso formativo teorico-pratico ( patentino BLSD ) per abilitare persone che possano attuare le prime manovre di rianimazione cardiopolmonare di base ( massaggio cardiaco e ventilazione ) con l’uso del DAE , sempre in collaborazione con la Centrale Operativa 118 , in attesa dei soccorsi avanzati del 118 che completano la cosiddetta catena della sopravvivenza . Il progetto una volta ultimato , prevede il posizionamento di cinque defibrillatori sul territorio del Comune di Ariano Irpino in posizioni strategiche e la formazione di cento persone ; con il primo finanziamento assegnato, installeremo un primo defibrillatore e formeremo un primo gruppo di persone . La città di Ariano Irpino che ha in dotazione già due Defibrillatori semiautomatici installati nelle strutture sportive del Palazzetto dello Sport del Piano di Zona e Campo Sportivo “ Silvio Renzulli “ donati dalle Associazioni Panacea e Dovos diventa così sempre più cardioprotetta” .
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
