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Raduno Ferrari, taglio del nastro per la Kermesse che unisce Irpinia e Sannio. Oggi il debutto a Benevento e intanto cresce l’attesa per la ‘Notte Rossa’ di Ariano Irpino

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Taglio del nastro per la quinta edizione del raduno Ferrari, la prima sotto l’egida della neonata Scuderia Ferrari Club di Ariano Irpino, capitanata da Alberto Scaperrotta. Irpinia e Sannio insieme per la scintillante kermesse che vede protagoniste le ‘rosse’ e che  nasce con un duplice obiettivo: regalare un sorriso  ai ragazzi disabili del centro di riabilitazione di Valleluogo, supportando le loro cause, e diffondere tra i giovani la cultura  della guida sicura, del sano divertimento e del contrasto alle dipendenze da alcol e droga. Questa mattina, in piazza Castello a Benevento, la manifestazione si è aperta con lo show dello stuntman Didi Bizzarro, che con le sue dimostrazioni di guida acrobatica ha lanciato il messaggio dell’importanza di mettersi al volante in maniera consapevole e ha spiegato al pubblico intervenuto cosa non bisogna mai fare quando si guida. L’evento, in programma dal 30 maggio al 2 giugno 2015, è organizzato da Alberto Scaperrotta, presidente della Scuderia Ferrari Club di Ariano, dell’associazione Guida la tua Vita, nonché delegato Aci, in sinergia con l’Aci di Benevento, presieduto da Rosalia La Motta. Domani alle 12, presso la Camera di Commercio di Benevento, sarà la volta del convegno su Aci storico e sull’impegno dell’ACI a difesa della passione per le auto storiche. L’evento, in grado di catalizzare sul territorio ingenti flussi turistici, si snoderà tra la provincia di Avellino e quella di Benevento; le ‘rosse’, infatti, faranno tappa ad Ariano Irpino, Savignano, Zungoli, Benevento e  Telese Terme come location principali. Sul fronte sannita, l’arrivo delle rosse sarà all’insegna del turismo culturale, religioso ed enogastronomico. A Benevento, i ferraristi, accompagnati da guide turistiche, visiteranno il Museo del Sannio, la Chiesa di Santa Sofia, L’Hortus Conclusus, l’Arco di Traiano ed il Teatro Romano. Tappa a Telese Terme,poi, dove un funzionario illustrerà il beneficio delle acque sulfuree delle famose terme. Il fitto programma delle giornate beneventane prevede anche un momento di raccoglimento all’Abbazia Benedettina del SS. Salvatore a San Salvatore Telesino, relax e benessere nel verde del Parco del Grassano, degustazione presso la cantina di vini DOC ‘ La Guardiense’. Il primo giugno, ad Ariano Irpino, è di scena la ‘Notte Rossa’ No Alcol e No Droga: kermesse di spettacolo dedicata alle Ferrari, un’opportunità concreta di rilancio economico per i commercianti del territorio e uno spazio per rilanciare il messaggio della necessità di contrastare tra i giovani la diffusione di alcol e droga. Sempre ad Ariano Irpino, il 2 giugno,sarà la volta delle celebrazioni della Festa della Repubblica a cura del club Ferrari Ariano Irpino e dello staff di Guida la tua vita, alle presenza di rappresentanze istituzionali e militari.

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AREE INTERNE, D’AGOSTINO(FI): NESSUN DECLINO IRREVERSIBILE

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Il segretario provinciale di Avellino scrive alla Premier e al Ministro per la Coesione: “Per i nostri territori occorrono infrastrutture, accesso al credito, agevolazioni fiscali e valorizzazione del turismo sostenibile, non rassegnazione.”

Roma, 2 lug – “Le aree interne non sono un capitolo chiuso della storia economica del Paese, né un peso morto destinato al declino. Sono un potenziale straordinario di sviluppo, lavoro e qualità della vita. Serve il coraggio politico di scommettere sul loro rilancio, non la rassegnazione istituzionale”. Lo dichiara l’on. Angelo Antonio D’Agostino, responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo di Forza Italia e segretario provinciale del partito ad Avellino, commentando il contenuto del Piano strategico nazionale per le aree interne, dove si parla di “struttura demografica compromessa” e di una condizione di difficilissima reversibilità per molti territori.

“Sono valutazioni che mi permetto di respingere con determinazione – prosegue D’Agostino – perché rischiano di cristallizzare una visione rinunciataria, che finisce per deresponsabilizzare la politica e scoraggiare le comunità locali. L’Italia non può permettersi di archiviare un terzo del proprio territorio come se fosse perso per sempre. Per questo ho scritto una missiva alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Ministro per le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, per chiedere di rivedere le parti del Piano che fanno riferimento a una presunta irrimediabilità del declino, sostituendo questa impostazione con un impegno chiaro per politiche di rigenerazione e investimento.”

D’Agostino sottolinea come il rilancio delle aree interne debba passare per interventi concreti: “Dalle infrastrutture materiali e digitali all’accesso al credito, da agevolazioni fiscali per chi investe alla valorizzazione del turismo sostenibile e dell’industria di trasformazione, è possibile creare le condizioni per invertire la tendenza. Come imprenditore a capo di un gruppo nato proprio nelle aree interne del Mezzogiorno, so che questa sfida può essere vinta se si abbandonano le vecchie ricette e si adottano politiche innovative, ambiziose e territorialmente mirate.”

“Sono certo che Forza Italia, grazie al lavoro certosino del nostro capo delegazione a Bruxelles, Fulvio Martusciello, e del nostro Segretario nazionale e Vice Premier, Antonio Tajani, continuerà a lavorare in Europa, in Parlamento e nel Governo per restituire dignità e futuro ai nostri borghi e ai nostri comuni. Nessun territorio deve sentirsi condannato al declino: questa – conclude D’Agostino – è la nostra responsabilità e la nostra sfida.”

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Antonio Bianco:”Giornalismo scrivano, megafono del potere”

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Giornali, TV, social media raccontano della volontà del governo italiano di aumentare la spesa militare al 5% del Pil. Oggi è al 2% e si spendono circa 37 miliardi annui ai quali si aggiungerebbero altri 40 miliardi annui (somma superiore all’ultima legge di bilancio di 30 miliardi) che graverebbero il bilancio di 400 miliardi in 10 anni.

Con il Pil che segna aumenti da prefisso telefonico, il mega debito pubblico da far tremare i polsi ed una scarsa propensione del governo a colpire gli evasori fiscali, per reperire i soldi si profilano tagli alla spesa pubblica.

Viene prospettata l’ipotesi di distrarre le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, destinati per l’80% al Meridione ed il 20% al Centro-Nord, a favore del riarmo. Se ciò fosse, non solo il Meridione, privo di infrastrutture moderne e quasi inesistenti diritti di cittadinanza, ma pure l’area settentrionale andrebbe in sofferenza senza l’apporto del FSC. I giornalisti dei media nazionali e della TV di Stato, in modo acritico scrivono del riarmo senza analizzare le ricadute socio-economiche dovute ai tagli alla spesa pubblica che incideranno maggiormente sui meridionali, oppressi dall’emigrazione endemica e dal reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Centro-Nord. Il giornalista dovrebbe operare con etica e obiettività nel rispetto della verità garantendo al cittadino il diritto all’informazione e non solo alla notizia. Pedagogia dell’asservimento al padrone di turno con la narrazione del pericolo futuro privato dall’esame, a tutto tondo, sia dei risvolti positivi che di quelli negativi. In tal modo il cittadino è l’agnello sacrificale al quale è negato il diritto di scegliere con obbiettività e, sotto l’influenza degli eventi drammatici degli ultimi anni, sarà indotto ad accettare, non solo, la riduzione degli spazi di democrazia diretta ma pure tagli al welfare, alla scuola, alla sanità. La democrazia richiede che i giudici siano sottoposti solo alla legge ma anche giornalisti che non siano solo  il megafono del potere.

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Servizio Trasporto Scolastico Anno Scolastico 2025/2026. Aperte le iscrizioni

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Il Comune di Ariano Irpino informa che sono aperte le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 01/08/2025.
Tutte le informazioni sono reperibili nell’allegato avviso pubblico, oltre al relativo modello di domanda da presentare al Comune di Ariano Irpino con le modalità indicate.

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