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Radioterapia ad Ariano – Soddisfazione da parte di Harambee e Amdos Ariano

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Noi di Harambee e Amdos Ariano Irpino siamo estremamente soddisfatti.

La firma del presidente De Luca al decreto per l’installazione della radioterapia è il gesto politico e amministrativo conclusivo che stavamo attendendo pazientemente da qualche mese.

Ci avevano detto che la nostra battaglia era senza speranza. Che le decine di migliaia di firme nulla avrebbero potuto. Dicevano che i giorni, le settimane, i 13 mesi di impegno a raccogliere firme, a informare e sensibilizzare la cittadinanza per la strada, nei luoghi di lavoro, in rete, nelle piazze, nei parchi, nei sindacati, nei mercati, nei locali serali erano tutto uno sforzo inutile perché tanto non ci avrebbero mai ascoltato.

Ci avevano detto che il nostro metodo era sbagliato, che non dovevamo lottare per qualcosa, che non dovevamo rivolgerci alle istituzioni ma che che dovevamo attaccare rabbiosamente qualcuno, qualcosa, denunciare in procura. Ci avevano detto che era meglio parlare di ladri, di latrocini e di malaffare invece che raccogliere firme e pressare ostinatamente e incessantemente le istituzioni e la politica.

Ci avevano detto che eravamo degli illusi a credere ancora che l’impegno civile, sociale e soprattutto politico sarebbe stato ripagato. Ci dicevano che questa non era una battaglia politica. Noi sapevamo che lo era eccome, e lo è stata nel senso più nobile del termine.

Non ci hanno dissuasi, non ci hanno abbattuti. Siamo rimasti convinti che eravamo nel giusto. Abbiamo sempre pensato che solo chi non si misura, chi non si impegna, solo chi non lotta perde. Chi ci crede vince sempre. E noi di Harambee ed AMDOS Ariano Irpino abbiamo vinto per davvero.

Noi abbiamo vinto, col nostro impegno, con la nostra determinazione, con l’entusiasmo, coi sorrisi, col coinvolgimento di più di dodicimila persone che sono state avvicinate e hanno firmato l’appello al Presidente De Luca.

Noi abbiamo vinto un premio: un risultato importante per la sanità pubblica. Abbiamo contribuito col nostro sforzo a che un impianto terapeutico contro i tumori fosse disposto nell’ospedale pubblico Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino .

Noi siamo entrati fin dentro al palazzo, dove Rosetta D’Amelio ci ha accolti. Ci siamo guadagnati il supporto incondizionato dell’On. dott. Carlo Iannace che ci ha sostenuto senza sosta ogni minuto in questa battaglia. Abbiamo fatto pressione e parlato con i consiglieri regionali come l’on. Giuseppe De Mita che ci rassicurò mesi orsono che questa vicenda si sarebbe conclusa bene. Abbiamo consegnato direttamente nelle mani del presidente De Luca le firme raccolte ad agosto del 2017 a Teora. Abbiamo incassato il sostegno di parlamentari della Repubblica come Valentina Paris. Abbiamo ricevuto l’aiuto prezioso e costante di persone come Pasquale Gallicchio che ci ha consigliato bene lungo il percorso. Abbiamo avuto la sapienza di muovere ogni leva possibile in favore di questo territorio. Ma abbiamo avuto soprattutto la pazienza, e la speranza, sicuri come eravamo che stavamo facendo bene.

Oggi siamo qua a rivendicare un impegno civile e politico che portiamo come stelle sul cuore. Con la radioterapia al Frangipane morire di tumore nel territorio di Ariano Irpino sarà molto più difficile. Oggi a morire è il disfattismo e l’inconsistenza politica.

Oggi vive e sopravvive la voglia di impegnarsi, la voglia di partecipare, di confrontarsi, anche duramente, magari con asprezza, con dignità politica, con fermezza, magari da posizioni diverse, ma nei giusti canali, percorrendo le strade dell’intelligenza politica, usando le giuste leve, le regole del buon senso e della correttezza, con etica e moralità, con determinazione.

Oggi con Harambee e Amdos Ariano Irpino vince una comunità intera che ha creduto in noi nelle strade e nelle piazze e on line. Oggi insieme alla cittadinanza vince un metodo politico ben preciso: il nostro.



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Confesercenti Avellino: assegnati nuovi codici attività, imprese possono verificare rispondenza

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La Confesercenti provinciale di Avellino informa che anche in provincia di Avellino, come nel resto d’Italia, la locale Camera di Commercio ha provveduto ad effettuare l’aggiornamento d’ufficio dei codici Ateco per la classificazione delle attività di impresa e professionali con partita Iva presenti sul territorio.

Un’operazione avviata il 1 aprile, sulla scorta delle nuove classificazioni introdotte, con l’obiettivo di mappare con maggiore precisione il sistema produttivo del Paese, tenendo conto degli standard internazionali e dell’evoluzione economica e sociale che si è determinata negli ultimi anni, in particolare rispetto al 2007, data dell’ultimo aggiornamento.

Per consentire un passaggio graduale e trasparente alla nuova classificazione, in una fase transitoria la visura camerale esporrà sia la nuova che la precedente codifica.

Nelle visure e nei certificati sono state inoltre aggiunte eventuali ulteriori informazioni relative ad alcune tipologie di attività economica come i canali di vendita e di intermediazione.

Ogni impresa può verificare gratuitamente il nuovo codice assegnato tramite l’app Impresa Italia disponibile sui principali store digitali o su impresa.italia.it.

Se il codice riclassificato d’ufficio non rispecchia pienamente la realtà dell’attività svolta, l’impresa con domicilio digitale attivo può rettificarlo gratuitamente fino al 30 novembre 2025, tramite l’apposito servizio presente sul sito web  rettificaateco.registroimprese.it

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Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti

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La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti. La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. La presentazione del nuovo libro di Maria Sofia Ortu, edito da Polis Sa Edizioni, illustrato da Chiara Savarese, è inserita in un cartellone di eventi dedicati ai più piccoli, all’interno della Festa del Libro in Mediterraneo. ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’ è un volume composto da due racconti: ‘Il soffio del demone ‘ e ‘ Le anime smarrite’ ed è rivolto a ragazzi di terza media – primo superiore. Questo è il terzo libro di Maria Sofia Ortu che sempre con Polis Sa Edizioni ha pubblicato nel 2021 la fiaba ‘ Alì e il mondo sommerso ‘, che ha vinto il Premio Speciale della giuria Costa d’ Amalfi Libri 2021, e nel 2022 ‘Il segreto di Mattia ‘ , che ha ricevuto la menzione speciale della giuria nell’ambito del Premio Costa d’ Amalfi Libri 2023 e la segnalazione particolare della giuria nell’ambito della XXXI edizione del concorso nazionale di letteratura per ragazzi ‘ C’era una volta…Vasco Francesco Fonnesu, sezione 2, testi editi.

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Papa Francesco: coesione e non divisione, l’invito rivolto ai potenti del mondo inclusa la Meloni

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La morte di Papa Francesco segna il passaggio verso un’era nuova della chiesa. La persona umana è il fulcro ed il motore del nuovo mondo, non vocato solo alla logica del profitto e dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo e delle risorse del pianeta, ma alla ricerca costante di un equilibrio che dia voce e dignità agli ultimi ed ai paesi più poveri, oppressi da gravosi debiti verso gli Stati ricchi. Un’ideale raccomandazione rivolta ai potenti del mondo presenti in Piazza San Pietro e intervenuti per la celebrazione dei funerali di Papa Francesco, di non escludere ma di includere, di ascoltare e decidere con provvedimenti equi che tengano conto di tutte le parti in gioco. La politica deve produrre coesione e non divisione, questo l’invito che dovrebbe essere accolto dalla Meloni, concentrata con il suo governo ad approvare lo Spacca Italia, provvedimento scellerato che ratifica le disuguaglianze per legge esistenti tra le due aree del paese, preclude a 20 milioni di meridionali i diritti civili e di cittadinanza declinati dalla Costituzione, mette la pietra tombale sulla Questione Meridionale, mai affrontata e mai risolta.Il parlamento italiano accolga le parole di Papa Francesco e crei le condizioni affinché si avvii il Paese verso la riunificazione socio-economica mairealizzata e forse, mai voluta.

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