Attualità
Questione Espropri – Michele Caso sulla vicenda Blundo:”L’Amministrazione comunale invii la documentazione alla Corte dei Conti”:.

Nel Consiglio comunale del 19 settembre è stato affrontato il drammatico problema di un esproprio riferito ad un terreno del PIP di Camporeale, meglio conosciuto come” Esproprio Blundo”. Una procedura di esproprio avviata già nel lontano gennaio del 1994, ad oggi ancora non conclusa. Così in una nota Michele Caso Consigliere Comunale del Comune di Ariano Irpino.
L’unica cosa certa è che il Comune dovrà pagare una somma considerevole che si aggirerà tra 1,5 – 2 milioni di euro, soldi che saranno presi dalle tasche dei cittadini.
“Quello che è successo, su questa vicenda, rappresenta il concentrato di una pessima gestione tecnico amministrativa, dove chi doveva operare lo ha fatto in modo negligente e chi ha la responsabilità del controllo ha letteralmente dormito ad occhi aperti. Adesso noi cittadini siamo chiamati a pagare il conto, e questo è ingiusto.“
Questa drammatica vicenda rappresenta solo la punta di un iceberg, continua la nota. Il Comune ha una serie di problemi collegati agli espropri, che riguardano lo stesso PIP ed altre numerose opere pubbliche che non sono ancora state definite e che corrono il rischio di svilupparsi nella stessa direzione del contenzioso “Blundo”. Immaginiamoci cosa ci aspetta nel futuro!!!
In attesa di avere la reale situazione sugli espropri, cosa che ancora non ci è data di sapere e sui contenziosi che ne sono scaturiti, cosi come già chiesto nella seduta del consiglio comunale del 19 Settembre, avvaloro quello che ho già dichiarato in questi mesi, ovvero che il corso della nuova politica non si declini solo a parola, ma necessita della massima chiarezza, trasparenza e fermezza sugli atti della vita amministrativa.
Per tale ragione deve essere direttamente l’Amministrazione Comunale ad inviare celermente gli atti alla Corte dei Conti, in considerazione della gravità e della delicatezza del problema “Blundo”, ma soprattutto nel rispetto dei cittadini e del bene comune.
Attualità
Ordinanza per divieto di vendita e asporto di bevande in vetro o lattine

In occasione della Festa di Sant’Antonio in Piazza Mazzini, con gli eventi “Nostalgia ‘90” (14 giugno) e Franco Ricciardi – “Medina Pop” (15 giugno), è stato disposto, con Ordinanza Sindacale n. 17 del 14 giugno 2025, un divieto temporaneo di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro o lattine, per motivi di sicurezza pubblica.
Validità del divieto:
14 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo
15 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo
Il provvedimento è volto a garantire l’incolumità delle persone e il regolare svolgimento degli eventi
Attualità
Sospensione Idrica – Ecco le zone interessate

L’Alto Calore Servizi S.p.A. comunica che, al fine di consentire un corretto approvvigionamento idrico, a causa della diminuzione della disponibilità di risorsa idrica dal gruppo sorgentizio di Castel Baronia, si rende necessario effettuare la sospensione della fornitura idrica dalle ore 22.00 di oggi giovedì 13 giugno 2025 alle ore 06.00 del giorno successivo (14 giugno) nelle seguente contrade del Comune di Ariano Irpino : Tesoro, Trave, Paragano, Piano Taverna e Santa Regina
Attualità
Confesercenti, Marinelli: obbligo polizze anti calamità per tutte le imprese

“Si prospetta una nuova incombenza per le imprese irpine, che come nel resto del Paese, sono chiamate ad ottemperare l’obbligo di sottoscrizione di una polizza assicurativa contro le calamità naturali”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale de Confesercenti Avellino.
“Dopo un articolato iter – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – è stata approvato ed è entrato in vigore dall’inizio di giugno il provvedimento che dispone per tutte le imprese la stipula di contratti assicurativi a copertura dei danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali”.
Per le aziende di grandi dimensioni, per effetto di un precedente decreto legge, l’obbligo è già in vigore dal primo aprile.
Sono state invece previste scadenze differenziate per le altre categorie di impresa, in base alla loro dimensione, secondo i criteri di classificazione delle direttive dell’Unione europea: le medie avranno tempo fino al primo ottobre 2025, quelle piccole e micro fino al 31 dicembre.
I beni da assicurare sono quelli rilevanti ai fini dell’attività d’impresa: terreni, immobili (fabbricati e relative parti impiantistiche e strutturali), macchinari e impianti produttivi, attrezzature industriali e commerciali. L’obbligo riguarda anche le attività che operano in strutture e locali non di proprietà.
Non sono assicurabili gli immobili irregolari non sanabili, che ovviamente non possono accedere acontributi pubblici Sono escluse dall’obbligo le imprese agricole, che continuano a essere soggette a regole specifiche già previste dalla normativa di settore.
L’obiettivo della norma è garantire la continuità operativa anche in contesti di grave emergenza ambientale, attraverso un sistema di gestione del rischio condiviso tra imprese, assicuratori e Stato. Il mancato rispetto dell’obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro i danni da eventi catastrofali comporta, come conseguenza principale, l’esclusione dall’accesso a contributi, sovvenzioni e agevolazioni di carattere finanziario erogati con risorse pubbliche, in caso di emergenza.
-
Attualità3 settimane fa
Auto in fiamme in pieno centro storico
-
Attualità4 settimane fa
80enne scambia operai per ladri e spara con il fucile
-
Attualità4 settimane fa
Referendum 8 e 9 giugno, pubblicato l’elenco scrutatori di seggio
-
Attualità2 settimane fa
Lavori Centro Storico – Il Presidente UCA Manfredi D’Amato: Sollecito per contributo straordinario a favore delle attività commerciali del centro storico.
-
Attualità2 settimane fa
L’ Amministrazione Comunale di Ariano, premia il GSA Pallavolo Ariano ASD
-
Attualità4 settimane fa
Referendum 8 e 9 giugno: i cinque quesiti su lavoro e cittadinanza
-
Attualità2 settimane fa
Referendum, gazebo informativo del PSI domenica 1 giugno in Piazza Plebiscito
-
Attualità1 settimana fa
Spara al drone del vicino, ritirato porto d’armi a un 37enne