Attualità
PSI Ariano:”Chiediamo chiarimenti alla Direzione ASL per alcune questioni che coinvolgono pazienti e cittadini”
Con le festività natalizie ormai alle spalle, il PSI di Ariano Irpino inaugura il nuovo anno 2022 facendosi carico di problematiche quotidiane, ma importanti.
Il partito socialista di Ariano, oltre ad essere un partito riformista, europeista e ambientalista, è il partito dell’inclusione, della vicinanza e della parità, è quindi sua premura accogliere le istanze dei cittadini, seguire da vicino le questioni che riguardano direttamente la cittadinanza con l’intento di operare e progettare per il bene della collettività.
Infatti all’indomani del congresso cittadino, tenutosi il 6 novembre 2021, il direttivo del partito si è strutturato in gruppi di lavoro, ognuno dei quali si interessa di temi specifici.
Tra questi, vi è il gruppo che tratta in materia di Sanità e questione Sociali che, già in data 3 gennaio 2022,ha inoltrato un’istanza alla Direzione Generale ASL per avere chiarimenti sulla mancanza di personale medico nel reparto di dialisi dell’ospedale Frangipane: una questione da non sottovalutare, anzi a tratti allarmante, dato che le unità mediche operative sono soltanto DUE.
Inoltre, all’interno della nota sono state poste ulteriori questioni quali:
- come mai un paziente in dialisi risultato positivo al Covid sia stato trasferito al Cotugno di Napoli,
nonostante il presidio ospedaliero del Tricolle ospiti al suo interno un reparto Covid19; - perché alcune visite specialistiche, data la soppressione dello sportello CUP, sono impossibili da
prenotare; - come si può abbattere il fenomeno delle liste di attesa che, in alcuni casi, sfiorano anche i 4 mesi.
Infine, è stata proposta l’apertura di un HUB per la somministrazione dei tamponi ad Ariano, che vada a
coadiuvare quello di Frigento che nei giorni scorsi era completamente al collasso.
Si fa presente che la nota per conoscenza è stata trasmessa contemporaneamente al Sindaco di Ariano
Irpino Enrico Franza, e all’ Assessore alla Sanità Carmine Grasso.
Tale lavoro è stato possibile grazie alle segnalazioni dei cittadini, che nelle ultime
settimane hanno vissuto quotidianamente tali disagi.
È questo lo spirito con cui si intendono abbattere le barriere e le mancanze che interessano i cittadini, gli stessi che nel settembre 2020 hanno riposto la loro fiducia nel PSI arianese, impegnandosi principalmente nella politica di vicinanza e di ascolto.
Il Segretario PSI
Massimiliano Alberico Grasso
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
