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Provincia-Trasformazione digitale, 931mila euro di finanziamento dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la migrazione dei dati agli ambienti Cloud

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Il presidente Buonopane: “Altro risultato importante”

Finanziato il progetto della Provincia di Avellino per la trasformazione digitale. La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la trasformazione digitale ha dato il via libera all’istanza dell’Ente, assegnando risorse pari a 931.712,00 euro per la misura relativa all’ “Abilitazione al Cloud”.

L’obiettivo è di completare la migrazione del Ced (Centro elaborazioni dati) agli ambienti Cloud (cioè, l’archiviazione dati tramite internet), in linea con le disposizioni dell’Unione Europea.  

La Provincia di Avellino ha già avviato attività di valutazione, pianificazione della migrazione, esecuzione e completamento della migrazione, oltre alla formazione del personale addetto. 

Molti servizi cloud permettono a più persone di lavorare contemporaneamente su documenti condivisi, facilitando la collaborazione e lo scambio di informazioni. I dati archiviati nel cloud sono protetti da misure di sicurezza avanzate, come backup e crittografia, per garantire la loro integrità e riservatezza.

“Siamo soddisfatti del semaforo verde alla nostra istanza. Un altro risultato importante ottenuto – dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane -. Abbiamo colto al volo l’opportunità offerta del Dipartimento per la trasformazione digitale per completare attività che già abbiamo avviato. Da tempo, si sta operando nell’ottica della dematerializzazione dei documenti. E ciò anche con l’obiettivo di favorire il rapporto tra utenza e uffici della Provincia. In tal senso, tra le altre azioni, è stato attivato lo sportello virtuale Urp 2.0 sul sito internet dell’Ente che consente di accedere online ai vari servizi”.  

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In Italia, ogni anno, vengono sottratti al fisco 90 miliardi

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L’evasione fiscale è il male della società italiana, mai seriamente perseguita, anzi, in alcuni casi, favorita con i condoni fiscali, varati dai vari governi intenzionati a fare cassa e, forse, ottenere consensi elettorali a discapito del bene comune. I circa 90 miliardi annui di evasione, somma equivalente a tre volte la finanziaria approvata nel 2024, arricchiscono il male affare, foraggiano la corruzione, danneggiano gli imprenditori onesti costretti a subire la concorrenza sleale degli evasori. Inoltre, riduce le risorse finanziarie indispensabili per migliorare i servizi pubblici, fatto che, rende, oltre misura, complicato dotare il Meridione di infrastrutture moderne e di servizi efficienti. L’evasione fiscale dal 2000 al 2024 è stata di 1.274,5 miliardi, tutte le regioni partecipano al club dell’illegalità, concentra per il 58% nel Centro-Sud ed il restante 42% al Nord, dove sono presenti la maggior parte delle attività produttive. Nell’arco di tempo considerato, molte imprese sono cessate, delle persone sono decedute oppure erano nullatenenti, in tal modo l’importo che potrebbe essere aggredito dall’Agenzia delle Entrate è di poco superiore ai 100 miliardi (vedi CGIA Mestre e Sky tg24 del 24/2/2025, Ansa/Ipa). Nell’anno 2024 vi è stato un forte incremento del recupero del gettito fiscale evaso equivalente a 33,4 miliardi.

In questo contesto di endemica evasione fiscale, l’Italia nel 2026 dovrà trovare le risorse finanziarie per restituire i 122 miliardi ottenuti con il PNRR a titolo oneroso e finanziare il riarmo deciso in sede UE. Impresa non semplice, con il Pil simile ad un prefisso telefonico, il debito pubblico monstre ed i limiti posti dal patto di stabilità, indurranno il governo Meloni a prelevare i soldi dai soliti noti, tagliando i fondi alla sanità, all’istruzione, all’università, al welfare, in tal modo si premieranno gli evasori a tutto discapito del contribuente onesto. La situazione, a mio avviso, è grave, è necessario che le forze politiche presenti in parlamento sottoscrivano un patto che obblighi i futuri governi, di qualunque colore, a combattere l’evasione fiscale, male che affligge la comunità italiana e rende complicato programmare il futuro delle nuove generazioni, oggi, invogliate a lasciare l’Italia per mancanza di lavoro e depotenziamento di servizi pubblici. L’Italia non può essere un paese destinato all’impoverimento economico e alla desertificazione demografica, occorre avere grande lungimiranza, devono essere eliminati gli egoismi mettendo al centro dell’agire politico la persona umana ed il bene comune, unica strada per non diventare ininfluenti nell’economia globale.

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INES FRUNCILLO (FDI): “PORTIAMO ANCHE IN CAMPANIA IL BUON GOVERNO DI GIORGIA MELONI

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FRUNCILLO (FDI): “PORTIAMO ANCHE IN CAMPANIA IL BUON GOVERNO DI GIORGIA MELONI.IL 21 LUGLIO L’INCONTRO PROGRAMMATICO CON IL VICE MINISTRO ON. EDMONDO CIRIELLI. L’IRPINIA HA TUTTI I REQUISITI PER DIVENTARE UN MODELLO NAZIONALE DI SVILUPPO EQUILIBRATO, IDENTITARIO SOSTENIBILE, MA PER RIUSCIRCI SERVE DISCONTINUITÀ E VISIONE.”

Il Coordinamento Provinciale di Fratelli d’Italia Avellino annuncia per lunedì 21 luglio 2025, alle ore 17.00 presso il Circolo della Stampa di Avellino, la discussione del Documento StrategicoProgrammatico per l’Irpinia.
Il Viceministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale on. Edmondo Cirielli interverrà all’incontro programmatico con la classe dirigente provinciale e comunale per discutere e licenziare il Documento Strategico-Programmatico elaborato dal Coordinamento Provinciale. Porterà inoltre il saluto il Vice Presidente della Commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo, on. Alberico Gambino.
Il documento rappresenterà la visione strategica di Fratelli d’Italia Avellino per il futuro della
Provincia e nasce da un percorso articolato in linea con le politiche del Governo Meloni e con le opportunità offerte dal PNRR, potenziando le competenze strategiche in capo alla Regione
Campania, e soprattutto valorizzando realmente il contributo delle comunità locali, degli attori socio-economici, delle associazioni di categoria e degli ordini professionali.
Il percorso congressuale che Fratelli d’Italia ha celebrato nei mesi scorsi nei comuni della
provincia di Avellino ha avuto un ruolo fondamentale sia perché ha democraticamente rafforzato l’organizzazione territoriale, sia perché ha consentito di raccogliere idee e proposte che diventano progetto politico. «In dieci anni di governo regionale del centrosinistra – dichiara il Presidente Provinciale – la Campania non ha conosciuto crescita né sviluppo. I dati lo dimostrano: giovani in fuga, sanità in crisi e aree interne abbandonate. È arrivato il momento di voltare pagina e portare anche in Campania il buon governo che Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia ha già dimostrato di saper declinare a livello nazionale.»
“L’Irpinia ha tutti i requisiti per diventare un modello nazionale di sviluppo equilibrato, identitario e sostenibile, ma per riuscirci servono discontinuità, visione e una forza politica capace di dare stabilità e concretezza: serve il centro-destra, serve Fratelli d’Italia.»
L’iniziativa del 21 luglio sarà solo il primo passo. Il documento sarà successivamente diffuso nei circoli territoriali, sarà messo a disposizione di amministratori, cittadini, operatori del territorio con l’obiettivo di costruire una nuova classe dirigente all’altezza delle sfide dell’Irpinia e della Campania. L’Irpinia sceglie il futuro e sceglie di farlo con competenza, credibilità, determinazione e una filiera istituzionale forte tra Governo, Regione e Comuni.”

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Festa del Libro in Mediterraneo, premiata Maria Sofia Ortu

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La cerimonia a Cetara, nell’ambito della serata conclusiva di incostieraamalfitana.it

Originalità e valore letterario, la scrittrice irpina riceve una Menzione Speciale della giuria per il suo ultimo libro ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’

Un nuovo riconoscimento per la scrittrice irpina Maria Sofia Ortu, che questa sera, 19 luglio, alle ore 20, in piazza San Francesco a Cetara, sarà premiata nel corso della serata conclusiva della diciannovesima edizione della Festa del Libro in Mediterraneo, incostieraamalfitana.it, rassegna culturale che si svolge in Costiera Amalfitana, dedicata alle migliori novità editoriali. Il festival culturale è ideato e diretto da Alfonso Bottone. Menzione speciale da parte della giuria per Maria Sofia Ortu, grazie al suo ultimo libro ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, edito da Polis Sa Edizioni e illustrato da Chiara Savarese. L’opera ha colpito la giuria per l’originalità e il valore letterario. ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’ è un volume composto da due racconti: ‘Il soffio del demone ‘ e ‘ Le anime smarrite’ ed è rivolto a ragazzi di terza media – primo superiore. Si tratta del terzo libro di Maria Sofia Ortu che sempre con Polis Sa Edizioni ha pubblicato nel 2021 la fiaba ‘ Alì e il mondo sommerso ‘, che ha vinto il Premio Speciale della giuria Costa d’ Amalfi Libri 2021, e nel 2022 ‘Il segreto di Mattia ‘ , che ha ricevuto la menzione speciale della giuria nell’ambito del Premio Costa d’ Amalfi Libri 2023 e la segnalazione particolare della giuria nell’ambito della XXXI edizione del concorso nazionale di letteratura per ragazzi ‘ C’era una volta…Vasco Francesco Fonnesu, sezione 2, testi editi.

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