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Provincia – Il dottore Matteo Sperandeo è il nuovo segretario generale della Provincia di Avellino

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Il presidente Buonopane: “Profilo di altissimo livello”

Il dottore Matteo Sperandeo è il nuovo segretario generale della Provincia di Avellino. Il presidente Rizieri Buonopane ha firmato il decreto di nomina, con decorrenza da domani, giovedì 6 febbraio.

Il dottore Sperandeo arriva dal Comune di Pozzuoli, dove ha svolto anche il ruolo di direttore generale. In precedenza, è stato – tra gli altri incarichi ricoperti – segretario generale dei Comuni di Terni e Crotone, nonché amministratore unico della società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

“Abbiamo individuato un profilo di altissimo livello – dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane -. Il curriculum vitae del dottore Matteo Sperandeo racconta di una carriera straordinaria, contraddistinta da incarichi di primo piano. Vanta, inoltre, una conoscenza notevole delle dinamiche del territorio. Ringraziamo per il lavoro svolto la dottoressa Brunella Asfaldo, che lo scorso 31 gennaio ha conquistato il traguardo della pensione”.

Il segretario generale Matteo Sperandeo potrà contare su un nuovo assetto di dirigenti a tempo indeterminato: il Settore 1 Amministrativo e Programmazione Strategica è affidato alla dottoressa Italia Katia Bocchino; il Settore 2 Economico-Finanziario al dottore Antonio Principe; i Settori 3-4-5 Edilizia Scolastica e Patrimonio, Demanio e Viabilità, Sviluppo strategico e assetto del territorio, Unità Amministrativa Speciale per il PNRR e gli Investimenti, all’architetto Giuseppina Cerchia.  

“C’è stata una riorganizzazione generale del gruppo dirigente – sottolinea il presidente Buonopane – che ci consente di proseguire il nostro cammino con rinnovato entusiasmo e grande determinazione, con la certezza che il dottore Sperandeo guiderà nel migliore dei modi questo nuovo processo”.

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Ordinanza per divieto di vendita e asporto di bevande in vetro o lattine

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In occasione della Festa di Sant’Antonio in Piazza Mazzini, con gli eventi “Nostalgia ‘90” (14 giugno) e Franco Ricciardi – “Medina Pop” (15 giugno), è stato disposto, con Ordinanza Sindacale n. 17 del 14 giugno 2025, un divieto temporaneo di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro o lattine, per motivi di sicurezza pubblica.

 Validità del divieto:
14 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo
15 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo

Il provvedimento è volto a garantire l’incolumità delle persone e il regolare svolgimento degli eventi

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Sospensione Idrica – Ecco le zone interessate

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L’Alto Calore Servizi S.p.A. comunica che, al fine di consentire un corretto approvvigionamento idrico, a causa della diminuzione della disponibilità di risorsa idrica dal gruppo sorgentizio di Castel Baronia, si rende necessario effettuare la sospensione della fornitura idrica dalle ore 22.00 di oggi giovedì 13 giugno 2025 alle ore 06.00 del giorno successivo (14 giugno) nelle seguente contrade del Comune di Ariano Irpino : Tesoro, Trave, Paragano, Piano Taverna e Santa Regina

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Confesercenti, Marinelli: obbligo polizze anti calamità per tutte le imprese

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“Si prospetta una nuova incombenza per le imprese irpine, che come nel resto del Paese, sono chiamate ad ottemperare l’obbligo di sottoscrizione di una polizza assicurativa contro le calamità naturali”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale de Confesercenti Avellino.

“Dopo un articolato iter – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – è stata approvato ed è entrato in vigore dall’inizio di giugno il provvedimento che dispone per tutte le imprese la stipula di contratti assicurativi a copertura dei danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali”.

Per le aziende di grandi dimensioni, per effetto di un precedente decreto legge, l’obbligo è già in vigore dal primo aprile.

Sono state invece previste scadenze differenziate per le altre categorie di impresa, in base alla loro dimensione, secondo i criteri di classificazione delle direttive dell’Unione europea: le medie avranno tempo fino al primo ottobre 2025, quelle piccole e micro fino al 31 dicembre.

I beni da assicurare sono quelli rilevanti ai fini dell’attività d’impresa: terreni, immobili (fabbricati e relative parti impiantistiche e strutturali), macchinari e impianti produttivi, attrezzature industriali e commerciali. L’obbligo riguarda anche le attività che operano in strutture e locali non di proprietà. 

Non sono assicurabili gli immobili irregolari non sanabili, che ovviamente non possono accedere acontributi pubblici  Sono escluse dall’obbligo le imprese agricole, che continuano a essere soggette a regole specifiche già previste dalla normativa di settore. 

L’obiettivo della norma è garantire la continuità operativa anche in contesti di grave emergenza ambientale, attraverso un sistema di gestione del rischio condiviso tra imprese, assicuratori e Stato. Il mancato rispetto dell’obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro i danni da eventi catastrofali comporta, come conseguenza principale, l’esclusione dall’accesso a contributi, sovvenzioni e agevolazioni di carattere finanziario erogati con risorse pubbliche, in caso di emergenza.

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