Mettiti in comunicazione con noi

News

Provincia – Gambacorta chiede a Renzi la riattivazione di alcuni Uffici Giudiziari in provincia di Avellino

Pubblicato

-

La chiusura dei tribunali di periferia e le possibili alternative per riattivare alcuni uffici giudiziari di zona sono state poste dal presidente della Provincia e sindaco di Ariano Irpino, Domenico Gambacorta, al premier Matteo Renzi nel corso dell’incontro in Prefettura davanti ai cento sindaci, ai parlamentari irpini, Valentina Paris, Luigi Famiglietti e Angelo D’Agostino, alla presenza del governatore della Regione, Vincenzo De Luca.

“Ho evidenziato al presidente Renzi le difficoltà che gli operatori della giustizia stanno incontrando dopo la chiusura dei tribunali di Ariano e di Sant’Angelo dei Lombardi, soprattutto in considerazione del fatto che i Palazzi di Giustizia di Avellino e di Benevento non erano preparati per carenze di risorse, di personale e di spazi ad accogliere l’enorme mole di lavoro aggiunto. Tale scelta non ha portato vantaggi, ma solo conseguenze negative anche per le comunità locali che prima ospitavano le sedi giudiziarie.

La legge 147 del 27 dicembre 2013 (la finanziaria 2014) prevede la possibilità di stipulare convenzioni tra Ministero della Giustizia e le Regioni per l’utilizzo degli spazi dei tribunali soppressi, qualora se ne riscontrasse la necessità come nei nostri casi, per espletare determinate attività giudiziarie. Sull’argomento il presidente del Consiglio dei Ministri si è dichiarato disponibile ad un incontro a Palazzo Chigi con il sottosegretario De Vincenti per verificare tale possibilità. L’auspicio è che ora la Regione Campania prenda in considerazione questa ipotesi, venendo incontro alle richieste degli addetti ai lavori e a quelle delle comunità dell’Irpinia e della provincia di Salerno, maggiormente penalizzate dalla soppressione dei tribunali”, dichiara il presidente Gambacorta. 

 

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

La solita vulgata: meridionali sciuponi e indolenti

Pubblicato

-

Gli Stati Generali della prevenzione svolti a Napoli sono stati il banco di prova e confronto delle condizioni di salute del Sud, sempre più lontano dal resto del paese sui diritti di cittadinanza in ambito sanitario con la minor partecipazione, rispetto al Nord, agli screening di prevenzione delle più comuni patologie. 

Anche l’intervento della Meloni agli Stati Generali ha ribadito che Napoli è l’area strategica del Sud da cui partire al fine di sensibilizzare i cittadini e colmare i divari esistenti tra le due Italia. In parole semplici, è colpa dei meridionali, pigri e indolenti,che non si curano né aderiscono agli screening di prevenzione delle patologie e, per tal motivo, vivono, in media, 3 anni in meno rispetto al resto del paese. Prosegue la campagna di diffamazione nei confronti dei meridionali e si applica la vulgata: “chi è causa del suo mal pianga sé stesso”. La realtà è ben diversa, lo Stato Centrale patrigno si è disinteressato del Sud privilegiando il Centro-Nord, la parte più ricca e progredita del paese. I continui proclami della Meloni che reputa il Sud lalocomotiva dell’economia italiana, stridono con le disuguaglianze, mai colmate, dell’emigrazione endemica e della insufficienza dei medici e degli infermieri, costretti in Campania, come nel resto del Sud, a doppi turni notturni continuativi su due giorni pur di coprire l’assenza del personale in malattia o in ferie. Nessun cenno alle lunghe liste di attesa impossibili da azzerare per la mancanza di personale e di risorse finanziarie. Né la Meloni si pone la domanda del turismo sanitario di tutto il Sud, inclusa la Campania, la quale ha un debito di circa 300 milioni di euro per l’assistenza sanitaria prestata ai propri cittadini dalle regioni del Nord.  Il tutto reso ancor più acuto dallo spopolamento del Sud che si presume nel 2050 perderà circa 3,5 milioni di abitanti. Molte parole, ma i fatti restano a zero.

Continua a leggere

Attualità

Festa Europea della Musica il 21 giugno ad Ariano Irpino

Pubblicato

-

Il 21 giugno, la Città di Ariano Irpino, celebra il “Solstizio d’Estate” con un evento musicale di eccezione “Festa Europea della Musica” e a fare da sfondo a questo imperdibile evento ci saranno le affascinanti mura storiche del Castello Normanno

Protagonisti della serata saranno gli allievi del Conservatorio “D.Cimarosa” di Avellino, i quali si esibiranno in una raffinata rassegna cameristica attraverso un percorso così suddiviso:

Grotte e Saletta del Castello | ore 17.30 – 20.00 – “Squarci… Cameristici” 
Musica da camera per piccole formazioni: duetti e trii con repertori da Piazzolla, Britten, Vivaldi, Kreutzer, Granados, Mertz, Castelnuovo-Tedesco.

Piazzetta del Monumento P.P.Parzanese | ore 20.15 – 21.30 – “Tramonti… d’Ensemble” Archi Romantici con il Quartetto op. 51 n.1 di Brahms.

Torrione Alto Castello | ore 21.30 – 22.30 – “Squilli di Festa” 

Concerto del Quintetto di Trombe del Cimarosa: da Gabrieli a Bach, da Haendel alla Fantasia Brasileira.

Continua a leggere

Attualità

Contributi nuove attività nel centro storico – Pubblicata la graduatoria provvisoria

Pubblicato

-

E’ stato pubblicato l’avviso della graduatoria provvisoria delle risorse previste dal “Fondo di sostegno ai Comuni marginali” per l’annualità 2022. Venti le istanze presentate al Comune di Ariano Irpino e tra queste dieci sono state ammesse al contributo. Di seguito l’elenco delle ditte ammesse al contributo:

Continua a leggere
Advertisement

Più letti