Attualità
Promuovere e valorizzare i tesori dell’Irpinia, nasce Confartigianato Turismo
Nasce Confartigianato Turismo per un nuovo modello di promozione e valorizzazione dei tesori dell’Irpinia.
Confartigianato Avellino ha deciso di dare vita al progetto che punta a contribuire al rilancio del comparto, attraverso la realizzazione di un sistema-rete per mettere in connessione tutti gli attori locali interessati.
“L’artigianato è una realtà economica e sociale rilevante della nostra provincia che produce ricchezza e occupazione, è tra i motivi di attrazione per i turisti italiani e stranieri che visitano la nostra provincia. Il territorio è la materia prima, il turismo è il suo prodotto e l’artigianato, quindi, costituisce uno dei vari motivi d’attrazione”, evidenzia il presidente di Confartigianato Avellino, Ettore Mocella.
“L’artigianato – prosegue il presidente Mocella – è elemento distintivo del territorio, quindi attrattore turistico che caratterizza la cultura materiale di un luogo. Le botteghe, le tradizioni artigianali comunicano il territorio. Di qui, la riflessione che turismo e artigianato non vanno considerati come elementi distinti e distanti tra loro”.
“Il primo obiettivo è formare gli operatori, con particolare riferimento a tutte quelle figure come il ristoratore, l’artigiano – dichiara l’imprenditore Michele Nigro, componente del direttivo di Confartigianato Avellino e imprenditore del settore – Quello che manca oggi è una formazione dell’accoglienza. In alcune zone si registra un’impreparazione in tal senso. E questo ci penalizza”.
La concezione di turismo è molto mutata negli ultimi anni, infatti, mentre prima la concezione di vacanza era strettamente legata al riposo, adesso viene vista come momento di personale arricchimento. Questa tendenza la vediamo dal successo che sta avendo in questi ultimi tempi il segmento del turismo culturale che, non solo è praticato dai “classici” turisti che visitano i musei, le opere d’arte, siti archeologici e le grandi opere architettoniche del passato, ma anche da coloro che vogliono conoscere il territorio anche attraverso le sue tradizioni.
Sotto questo profilo la “cultura del territorio” sta diventando sempre più una delle parti più qualificate dell’offerta turistica che comprende l’ambiente, l’enogastronomia, le attività di artigiani. E’ ormai dimostrato infatti che il turista, quando visita un territorio, è sempre alla ricerca della “tipicità” della località per ritrovare fondamenti di un’esperienza umana, per avere garanzie di “qualità e genuinità” e per ricevere direttamente dai “produttori” quelle conoscenze che un normale esercizio commerciale potrebbe offrire. L’artigianato può, quindi, essere un importante attrattore turistico.
Per l’artigianato il turismo costituisce un mezzo per comunicare su vasta scala le caratteristiche qualitative del prodotto/servizio realizzato e, allo stesso tempo, porta un notevole contributo all’immagine del luogo.
L’artigianato quindi contribuisce a formare e a qualificare l’offerta turistica in quanto:
- è un attrattore turistico di per sé;
- opera fornendo servizi alla ricettività e all’accoglienza:
- contribuisce a trasformare il territorio in destinazione.
A tal proposito, per l’attivazione di un circuito virtuoso tra turismo e artigianato di qualità e creatività localizzato in Irpinia, terra da scoprire, nasce Confartigianato Turismo.
Confartigianato Turismo si muoverà su una direttrice principale: promuovere il prodotto Irpinia a trecentosessanta gradi.
L’idea è di spingere il turista a trasformarsi in ospite della “Casa Irpinia” per condividere la tradizione culturale, folcloristica, religiosa, dell’artigianato artistico, oltre alle eccellenze storico-artistico-architettoniche e alla superlativa offerta naturalista. Ciò attraverso le nuove tendenze in materia di turismo, come “vacanza natura” e “vacanza attiva”, al fine di far condividere all’ospite le peculiarità dei processi di produzione agricola, artigianale, in uno con le eccellenze di cui si può godere.
In quest’ottica, Confartigianato Turismo definirà un marchio territoriale a cui conformarsi attraverso un disciplinare che esalti esclusivamente le produzioni locali. Inoltre, attiverà azioni costanti di supporto alle imprese, a cominciare dall’assistenza e dalla formazione dell’operatore.
Le azioni saranno indirizzate alla professionalizzazione degli operatori turistici, alla promozione di nuove formule di soggiorno, all’affinamento di metodi per la realizzazione di studi di mercato e di marketing turistico, alla protezione del consumatore con la classificazione dei diversi prodotti.
Un portale unico telematico, altresì, servirà per aggregare tutte le informazioni utili e per assicurare all’ospite ogni forma di assistenza.
Confartigianato Turismo, dunque, vuole contribuire a rilanciare il turismo in Irpinia in questo mercato di riferimento, che può affiancare gli altri attrattori regionali e non porsi in una inutile competizione.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
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