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Cultura Eventi e Spettacolo

Premio Sublimitas – Il presidente Fibes Colarusso: «Ariano ribalta delle eccellenze meridionali»

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E’ il premio per eccellenza e il premio delle eccellenze. Il ‘Sublimitas‘, alto riconoscimento internazionale alla carriera, istituito diciotto anni fa dal presidente della FibesPeppino Colarusso, è diventato soprattutto un ambito traguardo per professionisti e autorevoli rappresentanti delle istituzioni e del mondo della cultura, dell’arte, dell’imprenditoria e dello spettacolo. La kermesse di consegna è un’importante vetrina. E Ariano è stata eletta a capitale di un premio imitato e assai apprezzato: all’evento ha preso parte anche il sindaco Domenico Gambacorta.

Spettacolare la cerimonia di conferimento del premio che si è tenuta come da tradizione al Park Hotel L’Incontro. Conduttori dell’evento i giornalisti de Il Mattino, Barbara Ciarcia e Nello Fontanella. Di altissimo profilo umano e professionale il livello degli ospiti e dei premiati. Fedele all’appuntamento il presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, il giornalista della TgR Gianni Porcelli e il nuovo capo redattore de Il Mattino, edizione di Avellino, Lorenzo Calò.

In pole il prefetto di Avellino, Maria Tirone, e il questore di Napoli, Antonio De Iesu, di solide origini irpine. Emozionato e soddisfatto il presidente nazionale della Fibes, Peppino Colarusso, per la riuscita della manifestazione. “L’Irpinia è una terra sorprendente e ricca di intelligenze- ha esordito così al momento della premiazione la massima autorità di Governo sul territorio-.

Sono grata alla Fibes che ha voluto premiarmi sulla fiducia (sono pochi mesi che guido la Prefettura di Avellino) e ancora di più lo sono perché in Irpinia sto scoprendo una straordinaria capacità di aggregazione. Gli irpini hanno una marcia in più, e mi colpisce soprattutto l’elevato livello culturale della gente d’Irpinia”. La serata prosegue sul filo delle emozioni vere.

“Sono orgoglioso delle mie origini contadine – ha esclamato Antonio De Iesu, da un anno alla guida della Questura di via Medina-. Mio padre si sarebbe commosso fino alle lacrime per questi riconoscimenti che ricevo dalla mia terra. Ho dedicato la vita alla Polizia e sono grato proprio a quei valori che ho ricevuto dalla mia famiglia, umile e contadina”. Ha gli occhi lucidi De Iesu quando riceve dalle mani del presidente Colarusso il ‘Sublimitas’, a coronamento di una brillante carriera nei ranghi della Polizia di Stato. Foto di rito e interviste. Parte la clip che sintetizza i successi musicali e artistici del direttore d’orchestra, Enzo Campagnoli. Napoletano fino al midollo, talent scout e punta di diamante dell’Orchestra festivaliera di San Remo. Applausi a scena aperta e selfie per il maestro che ha diretto Mario Merola, pupillo di Beppe Vessicchio.

La kermesse prosegue tra le coreografie delle scuole di ballo (Asert dance e Cuore latino), premiate a fine serata, e la consegna dei riconoscimenti a personalità di calibro come: Piernicola Silvis, già questore e scrittore, Giovanni Savignano, medico e scrittore, il prof Enrico Dell’Orfano, il dirigente scolastico Franco Di Cecilia, il direttore di Ottochannel Pierluigi Melillo. E ancora i giornalisti Rai Gianfranco Coppola e Rino Genovese, la dirigente regionale Roberta Santaniello, la comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Rosa D’Eliseo, il pittore Nicola PicaNicola Perrotti, organettista di Frigento, il capo servizi de La Gazzetta dello Sport Filippo Di Chiara, originario di Sturno ma emigrato diciotto anni fa per lavoro a Milano, l’imprenditore Domenico Santonastaso.

La serata si è conclusa con il tradizionale taglio della maxi torta e la foto di rito con tutti i premiati e gli ospiti d’onore della serata.

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue, nel 2024 vi sono stati 1090 decessi di lavoratori con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente che ne ha registrati 1041. Sono aumentati del 17,8% gli infortuni in itinere che fanno riferimento ailavoratori che si spostano da casa verso il luogo di lavoro, tra due luoghi di lavoro ovvero per la consumazione del pasto, ritenuto dall’INAIL infortunio sul luogo di lavoro. Le regioni con maggiore incidenza di mortalità sono: la Basilicata, la Campania, la Sardegna, Valle D’Aosta quelle a minore incidenza sono il Veneto e le Marche. Il rischio maggiore di mortalità per età in riferimento ad un milione di occupati è così ripartito: gli ultrasessantacinquenni con 138,3 decessi, i lavoratori tra 55 e 64 anni 54,5, fascia di età maggiormente colpita da mortalità sul posto di lavoro. Mentre i settori lavorativi maggiormente colpiti sono: le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio, le attività manifatturiere, il commercio. Vi è stato anche un incremento dello 0,7% degli infortuni denunciati all’INAIL, passati da 585.356 del 2023 a 589.571 del 2024. Non si può morire per mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, questa scia di sangue proseguirà sin tanto che non si considererà la persona umana sacra e inviolabile, non possiamo sottostare alla deregolamentazione per ottenere il bene o servizio al minor costo per battere la concorrenza. Una società civile punta sulla formazione del lavoratore e del datore di lavoro, attua controlli costanti e capillari dei luoghi di lavoro da parte dell’ispettorato e commina pene certe e senza scappatoie. I richiamidel Presidente della Repubblica ai salari bassi ed aimorti sul lavoro, sono un atto di accusa indiretto alla mancanza della volontà politica volta a garantire ladignità al lavoratore ed alla sua famiglia, il primo maggio deve essere la festa del lavoro non il necrologio su cui si scrivono i nomi dei lavoratori morti.

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Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti

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La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti. La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. La presentazione del nuovo libro di Maria Sofia Ortu, edito da Polis Sa Edizioni, illustrato da Chiara Savarese, è inserita in un cartellone di eventi dedicati ai più piccoli, all’interno della Festa del Libro in Mediterraneo. ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’ è un volume composto da due racconti: ‘Il soffio del demone ‘ e ‘ Le anime smarrite’ ed è rivolto a ragazzi di terza media – primo superiore. Questo è il terzo libro di Maria Sofia Ortu che sempre con Polis Sa Edizioni ha pubblicato nel 2021 la fiaba ‘ Alì e il mondo sommerso ‘, che ha vinto il Premio Speciale della giuria Costa d’ Amalfi Libri 2021, e nel 2022 ‘Il segreto di Mattia ‘ , che ha ricevuto la menzione speciale della giuria nell’ambito del Premio Costa d’ Amalfi Libri 2023 e la segnalazione particolare della giuria nell’ambito della XXXI edizione del concorso nazionale di letteratura per ragazzi ‘ C’era una volta…Vasco Francesco Fonnesu, sezione 2, testi editi.

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FIERA DI VENTICANO – D’Agostino (FI): Qui l’Irpinia che resiste e innova

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Avellino, 24 apr – “Oggi ho partecipato con interesse all’inaugurazione della 46^ Fiera Campionaria di Venticano, un evento che non è solo una vetrina, ma una parte pulsante dell’Irpinia e del Mezzogiorno. Con oltre 140 espositori e un padiglione dedicato al Made in Italy, la Fiera celebra l’agricoltura, l’enogastronomia e l’artigianato di qualità del Centro-Sud, dimostrando che le aree interne possono essere motore di sviluppo.

Ho incontrato produttori determinati, storie di passione e sacrificio che incarnano lo spirito di un Sud che non si arrende e punta all’eccellenza. La loro energia è la prova che, anche in territori spesso marginalizzati, l’imprenditoria di qualità può crescere e competere.

Una delle proposte più interessanti emerse oggi è la trasformazione del quartiere fieristico in un hub di servizi per la Valle del Calore. Un’idea strategica, che condivido pienamente, per valorizzare le risorse locali e attrarre investimenti. Come sindaco e imprenditore, sono convinto che iniziative come questa siano importanti per creare lavoro, contrastare lo spopolamento e unire tradizione e innovazione.

Grazie alla Pro Loco Venticanese, ai volontari e a tutti coloro che rendono possibile questa manifestazione. La Fiera di Venticano non è solo un evento, è un simbolo di speranza e un modello per l’Irpinia.”

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