Nel corso di questo fine settimana, i carabinieri della Stazione di Avellino hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura cautelare e contestuale decreto di latitanza emessa dal Tribunale di Latina nei confronti di un romeno 32enne, senza fissa dimora in Italia ma prevalentemente domiciliato ad Avellino e pregiudicato per vari reati contro il patrimonio.

L’ordinanza emessa dal Tribunale di Latina ed eseguita dai Carabinieri di Avellino scaturisce da ripetute ed esplicite richieste avanzate proprio dalla Stazione Carabinieri di Avellino, che aveva evidenziato all’autorità giudiziaria come il cittadino comunitario, dopo la scarcerazione dal Carcere di Latina (luogo di commissione del suo ultimo reato in ordine di tempo), si fosse volontariamente sottratto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora in Avellino che gli era stata inflitta proprio da quel Tribunale in ragione della sua pericolosità sociale, e si fosse di fatto reso irreperibile su Avellino. Infatti, benché all’atto della scarcerazione, la Polizia Penitenziaria lo avesse diffidato a presentarsi immediatamente ai Carabinieri di Avellino per farsi sottoporre alla citata misura cautelare (consistente di fatto nel divieto di uscire dai confini amministrativi del comune di Avellino), l’uomo non ha mai eseguito tale ordine, dandosi di fatto alla latitanza.

In più, a riprova della pericolosità sociale dell’uomo e della sua assoluta reticenza a sottostare alle leggi e alle misure impostegli dal Tribunale, i carabinieri di Avellino hanno fatto notare alla magistratura laziale come l’uomo avesse, nel corso di questa breve latitanza, perpetrato addirittura ulteriori reati in altre parti d’Italia.

Emessa l’ordinanza nei giorni scorsi, i carabinieri di Avellino si sono immediatamente messi alla ricerca dello straniero che, rintracciato nel suo ricovero di fortuna in Avellino, è stato arrestato e accompagnato alla Casa Circondariale di Avellino