Attualità
Morsa e de Ciuceis (Fp Cgil): “Il Corso di Laurea Infermieristica a Grottaminarda? Non uno scippo, solo incapacità…”
Sono la Segretaria Generale della Fp Cgil, Licia Morsa, e il Segretario Provinciale, Pietro de Ciuceis, ad intervenire attraverso una nota congiunta.
“Quello che giustamente al sindaco di Grottaminarda e non solo, appare come un furto è in realtà una scelta che dice tanto altro – affermano – Siamo semplicemente di fronte alla totale incapacità delle nostre alte rappresentanze territoriali. Alcuni tra loro si limitano a raccogliere i voti del territorio per poi sempre più spesso lasciare da soli sindaci, cittadini e parti sociali a sbrogliarsela quando il danno si concretizza. Di fatto, le nostre realtà, soprattutto quelle più piccole, continuano a subire il depauperamento di opportunità sociosanitarie formative e lavorative”.
“Circa duecento studenti frequentano presso Grottaminarda una struttura che già in passato ha perso il Corso di Laurea dei Neuropsicomotricisti e dei Tecnici della Prevenzione. Oggi abbiamo presso quella sede, il Corso di Logopedia e Infermieristica. Ossigeno per quell’area, grazie all’indotto e alla possibilità di far rimanere sul nostro territorio gli infermieri e i logopedisti che si sono formati in Irpina e che sono un valore aggiunto per i nostri ospedali e per le nostre strutture territoriali”.
“Non entriamo nel merito di quanto affermato dal Rettore circa il futuro di quel luogo. Di fatto, però, dalle sue stesse parole si evince come a Grottaminarda sia mancato il necessario sforzo per rendere efficace, efficiente ed economicamente accettabile il percorso universitario. Dal 2020 era chiaro cosa serviva a garantirne il futuro. Perché non sono state adottate le necessarie azioni a tutela? E se, invece, queste azioni sono state adottate allora ciò che afferma il Rettore non è vero?”.
“Siamo nel bel mezzo di una campagna elettorale e sfuggire dalla strumentalizzazione politica è complicato, quasi impossibile. Come forza sindacale abbiamo chiesto a più riprese di creare una rete in provincia e dare così un motivo ai professionisti di venire a studiare e lavorare in Irpinia ma, soprattutto, di stabilizzarsi qui definitivamente”.
“Come più volte chiesto in passato, oggi ribadiamo ad Azienda Ospedaliera Moscati, Asl Avellino, ai sindaci e alla Regione Campania la necessità di dar vita a una serie di agevolazioni per gli studenti e i professionisti della salute riguardanti gli affitti o l’acquisto della casa a chi decide di rimanere. Chiediamo, inoltre, che vengano garantite agevolazioni riguardanti il trasporto pubblico, come una tariffa agevolata o navette aziendali e, poi ancora, incentivi per il cambio di residenza, per la natalità, per la formazione e l’aggiornamento professionale. Chiediamo di agevolare il ricongiungimento familiare e di incrementare la premialità aziendale per chi opera nelle aree interne”.
“Oggi come allora rimaniamo in attesa di un riscontro e saremo al fianco di chi, come noi, vuole garantire in questo caso studenti, lavoratori e cittadini con fatti concreti come è concreto, al di là di dichiarazioni più o meno rassicuranti, il rischio di aver perso un pezzo di formazione universitaria in campo sanitario. Diamo un motivo agli studenti di scegliere Grottaminarda. Creiamo i presupposti affinché il percorso formativo dia uno sbocco lavorativo reale in Irpinia. Il compito è arduo, ma non c’è altra scelta”.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
