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Cronaca

Montecalvo Iprino – Litiga con il fratello e lo aggredisce colpendolo alla testa.

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Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Montecalvo Irpino, hanno tratto in arresto un 42enne del luogo, resosi responsabile di lesioni personali nonché resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. I fatti si sono svolti nel tranquillo comune ufitano. A seguito di richiesta d’intervento pervenuta alla Centrale Operativa della Compagnia dei Carabinieri di Ariano Irpino, la pattuglia della Stazione di Montecalvo Irpino, impegnata nell’ambito servizi predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, veniva fatta tempestivamente confluire in presso un’abitazione di quel centro ove era stata segnalata un violenta lite in atto tra fratelli.

All’arrivo i militari trovavano un uomo sanguinante, disteso per terra, con un profondo taglio al capo mentre il fratello, armato di un badile ed in apparente stato di alterazione, non faceva mistero di non gradire la presenza degli uomini dell’Arma che lo invitavano a mantenere la calma e a deporre l’attrezzo. Per tutta risposta l’uomo, in una rapida escalation di livore, inveiva ancor più contro i militari per poi repentinamente passare senza soluzione di continuità alle vie di fatto tentando di colpirli con quel badile.

Con non poca fatica i Carabinieri riuscivano a bloccarlo ed a disarmarlo. Durante tale fase lo stesso riusciva tuttavia a colpire con violento un pugno al volto uno dei militari operanti. Sul posto sopraggiungeva personale sanitario del 118 che a mezzo ambulanza trasportava il ferito presso l’ospedale di Ariano Irpino, dov’è tuttora ricoverato. L’immediata attività investigativa sviluppata dai militari operanti, estrinsecatasi attraverso l’acquisizione di utili informazioni nonché l’analisi degli elementi raccolti in sede di sopralluogo, permetteva di individuare nell’uomo il responsabile delle lesioni riportate dal fratello 49enne il quale, poco prima dell’arrivo dei Carabinieri, era stato colpito alla testa con quel badile, successivamente sottoposto a sequestro.

Inchiodato alle proprie responsabilità dalle evidenze della flagranza di reato, il 42enne veniva condotto in caserma e dichiarato in stato di arresto. Espletate le formalità di rito per lui, come disposto dalla Procura della Repubblica di Benevento, si spalancavano le porte della Casa Circondariale sannita, in attesa di comparire dinnanzi al Giudice e rispondere delle proprie azioni.

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Attualità

Spara al drone del vicino, ritirato porto d’armi a un 37enne

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I poliziotti del Commissariato distaccato di Pubblica Sicurezza di Ariano Irpino hanno dato esecuzione a provvedimento di revoca del Questore di Avellino della licenza di porto di fucile uso caccia ad un cittadino arianese trentasettenne precedentemente denunciato all’Autorità giudiziaria per accensioni ed esplosioni pericolose. Il predetto, infastidito dalla presenza, aveva esploso un colpo di fucile contro un drone in volo appartenente ad un vicino di casa che faceva intervenire le forze dell’ordine determinando il sequestro dell’arma utilizzata per l’abbattimento del velivolo e il ritiro cautelare delle restanti armi ai sensi dell’art.39 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Il provvedimento questorile di revoca del titolo autorizzatorio consegue ad un evidente giudizio negativo in termini di prognosi sull’affidabilità in materia di armi ed è finalizzato principalmente alla prevenzione di ogni possibile abuso o uso distorto che possa compromettere l’incolumità delle persone. L’attenzione della Questura resta sempre alta circa la verifica dei requisiti dei detentori di armi nonchè sulla corretta custodia ed uso di quest’ultime e sui relativi titoli di polizia, effettuando regolarmente controlli in Città e in Provincia tramite i Commissariati di pubblica Sicurezza distaccati.

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Attualità

Auto in fiamme in pieno centro storico

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Auto in fiamme lungo la centralissima via Tranesi di Ariano. Una Mini Countryman è stata avvolta dalle fiamme, probabilmente a causa di un corto circuito, ed è stata danneggiata nella parte anteriore, per fortuna senza conseguenze per persone o altre autovetture parcheggiate nelle vicinanze. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Grottaminarda, insieme alla polizia municipale ed ai carabinieri delle locali stazioni.

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Attualità

80enne scambia operai per ladri e spara con il fucile

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Un uomo di 80 anni è stato arrestato ad Ariano Irpino,per detenzione di arma clandestina e denunciato, insieme al figlio, per esplosioni pericolose e porto abusivo di armi.  Nella notte del 13 maggio scorso, a seguito di intervento tecnico di due operai dell’Enel, avvenuto in contrada Cardito del comune di Ariano Irpino per un guasto sulla linea elettrica, un’auto con a bordo due persone si avvicinava loro esplodendo un colpo di fucile in aria, facendo sporgere le canne dal finestrino. La descrizione degli individui e dell’auto permetteva alle pattuglie della Polizia di Stato intervenute di verificare e rinvenire alle prime ore del mattino, dopo un’incessante ricerca nella zona, l’auto indicata parcheggiata vicino l’abitazione di una persona anziana che, agli atti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, risultava possessore di alcuni fucili regolarmente denunciati. Si procedeva, pertanto, ad un controllo presso l’abitazione dove risultava dimorante anche il figlio quarantacinquenne e si rinveniva uno dei fucili dichiarati ancora odorante della combustione dovuta a recente esplosione.

Durante il controllo di polizia, inoltre, in una pertinenza dell’abitazione veniva rinvenuto un manufatto artigianale clandestino composto da un basamento a tre piedi di sostegno in legno con al di sopra fissata una canna di fucile, senza numero di matricola e con all’interno ancora una cartuccia a palle inesplosa. Il meccanismo artigianale in ferro montato all’estremità posteriore del manufatto e della relativa canna ne consentiva la percussione e lo sparo della cartuccia.

Pertanto l’anziano veniva tratto in arresto per detenzione di arma clandestina e denunciato, unitamente al figlio, per interruzione di pubblico servizio, accensioni ed esplosioni pericolose e porto abusivo di armi.

Le attività sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento ed il Gip presso il Tribunale di Benevento, ritenendo sussistenti i gravi indizi per il reato di detenzione di arma clandestina, convalidava l’arresto non disponendo misure cautelari a carico dell’anziano.

Le contestazioni sono allo stato provvisorie e la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini sarà accertata solo all’esito del giudizio definitivo.

La Polizia di Stato invita, in ogni caso, tutti i cittadini ad allertare immediatamente le Forze dell’Ordine tramite il numero unico d’emergenza in caso di avvistamento di persone ed auto sospette al fine di scongiurare situazioni di pericolo per la propria ed altrui incolumità.

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