Mettiti in comunicazione con noi

News

Mercato unico digitale – Le 16 iniziative per creare il piano.

Pubblicato

-

Oggi la Commissione europea ha reso pubblici i piani particolareggiati che ha elaborato per creare un mercato unico digitale, una delle principali priorità stabilite nel suo programma di lavoro.
Attualmente, si legge nella nota, l’esistenza di ostacoli alle operazioni online impedisce ai cittadini di profittare di una più vasta gamma di beni e servizi: solo il 15% effettua acquisti online da un altro Stato membro; le imprese che operano via Internet e le startup non possono trarre pieno vantaggio dalle opportunità di crescita offerte da Internet: solo il 7% delle PMI vende all’estero. Infine, le imprese e le pubbliche amministrazioni non possono fruire appieno degli strumenti digitali. L’obiettivo del mercato unico digitale mira ad abbattere le barriere regolamentari fino ad instaurare un unico mercato al posto dei 28 mercati nazionali ora esistenti. Un mercato unico digitale pienamente funzionante potrebbe apportare all’economia europea 415 miliardi di euro l’anno e creare centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro.

La strategia del mercato unico.
Il documento comprende una serie di azioni mirate che dovranno essere attuate entro la fine dell’anno prossimo. La strategia poggerà su tre pilastri: 1) Migliorare l’accesso ai beni e servizi digitali in tutta Europa per i consumatori e le imprese; 2) Creare un contesto favorevole e parità di condizioni affinché le reti digitali e i servizi innovativi possano svilupparsi; 3) Massimizzare il potenziale di crescita dell’economia digitale.
Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione, ha dichiarato: “Oggi abbiamo gettato le basi per il futuro digitale dell’Europa. Voglio assistere alla creazione di reti di telecomunicazioni su scala continentale, servizi digitali che attraversano le frontiere e una moltitudine di start-up europee innovative. Voglio che ciascun consumatore faccia gli affari migliori e che ciascuna impresa abbia accesso al mercato più esteso, ovunque si trovino in Europa. Esattamente un anno fa, ho promesso di fare del mercato unico pienamente digitale una delle mie massime priorità. Oggi manteniamo la promessa. Le 16 iniziative previste dalla nostra strategia per il mercato unico digitale contribuiranno a preparare il mercato unico all’era digitale.”

I tre pilastri. La Commissione proporrà di introdurre norme intese ad agevolare il commercio elettronico transfrontaliero. Ciò include norme dell’UE armonizzate in materia di contratti e di tutela dei consumatori per gli acquisti online, che si tratti di beni materiali, come calzature o mobili, o di contenuti digitali, come le applicazioni o i libri elettronici. I consumatori beneficerebbero di una più vasta gamma di diritti e di offerte, mentre le imprese venderebbero più facilmente in altri paesi dell’UE. Ne risulterà una maggiore fiducia nell’acquistare e vendere oltre frontiera.

Fonte :”Il Sole “24Ore”

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Antonio Bianco:”Giornalismo scrivano, megafono del potere”

Pubblicato

-

Giornali, TV, social media raccontano della volontà del governo italiano di aumentare la spesa militare al 5% del Pil. Oggi è al 2% e si spendono circa 37 miliardi annui ai quali si aggiungerebbero altri 40 miliardi annui (somma superiore all’ultima legge di bilancio di 30 miliardi) che graverebbero il bilancio di 400 miliardi in 10 anni.

Con il Pil che segna aumenti da prefisso telefonico, il mega debito pubblico da far tremare i polsi ed una scarsa propensione del governo a colpire gli evasori fiscali, per reperire i soldi si profilano tagli alla spesa pubblica.

Viene prospettata l’ipotesi di distrarre le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, destinati per l’80% al Meridione ed il 20% al Centro-Nord, a favore del riarmo. Se ciò fosse, non solo il Meridione, privo di infrastrutture moderne e quasi inesistenti diritti di cittadinanza, ma pure l’area settentrionale andrebbe in sofferenza senza l’apporto del FSC. I giornalisti dei media nazionali e della TV di Stato, in modo acritico scrivono del riarmo senza analizzare le ricadute socio-economiche dovute ai tagli alla spesa pubblica che incideranno maggiormente sui meridionali, oppressi dall’emigrazione endemica e dal reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Centro-Nord. Il giornalista dovrebbe operare con etica e obiettività nel rispetto della verità garantendo al cittadino il diritto all’informazione e non solo alla notizia. Pedagogia dell’asservimento al padrone di turno con la narrazione del pericolo futuro privato dall’esame, a tutto tondo, sia dei risvolti positivi che di quelli negativi. In tal modo il cittadino è l’agnello sacrificale al quale è negato il diritto di scegliere con obbiettività e, sotto l’influenza degli eventi drammatici degli ultimi anni, sarà indotto ad accettare, non solo, la riduzione degli spazi di democrazia diretta ma pure tagli al welfare, alla scuola, alla sanità. La democrazia richiede che i giudici siano sottoposti solo alla legge ma anche giornalisti che non siano solo  il megafono del potere.

Continua a leggere

Attualità

Servizio Trasporto Scolastico Anno Scolastico 2025/2026. Aperte le iscrizioni

Pubblicato

-

Il Comune di Ariano Irpino informa che sono aperte le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 01/08/2025.
Tutte le informazioni sono reperibili nell’allegato avviso pubblico, oltre al relativo modello di domanda da presentare al Comune di Ariano Irpino con le modalità indicate.

Continua a leggere

Attualità

La Provincia di Avellino attiva i canali istituzionali Whatsapp e Telegram

Pubblicato

-

Il presidente Buonopane: “Puntiamo a migliorare il rapporto con l’utenza” La Provincia di Avellino ha attivato i canali istituzionali Whatsapp e Telegram “Provincia di Avellino”, al fine di migliorare le comunicazioni con l’utenza.

“Abbiamo realizzato questi canali per rispondere a un’esigenza di riduzione della distanza tra palazzo e utente – spiega il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane -. Utente che è rappresentato dal libero cittadino, dall’associazione, dall’impresa privata, dagli organi di informazione. Lo stesso vale nel rapporto con ogni altra istituzione. Di qui, la ferma convinzione di sfruttare i media tradizionali e i social media. Lungo questo solco, si muove da tempo l’attività di comunicazione/informazione, registrando apprezzabili riscontri. In tale direzione, si proseguirà con le azioni già programmate. I due canali ufficiali vanno ad aggiungersi alla pagina ufficiale di Facebook ‘Provincia di Avellino’”.

Il presidente Buonopane invita a iscriversi ai canali istituzionali Whatsapp e Telegram.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti