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Maurizio Marinella nominato Presidente onorario di Federitaly. Nuovo slancio internazionale per Federitaly e l’autenticità italiana

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Roma – Con grande entusiasmo Federitaly, la Federazione italiana per la valorizzazione e tutela del Made in Italy, ha ufficializzato la nomina del noto imprenditore Maurizio Marinella a Presidente Onorario. La decisione è stata il frutto di una scelta unitaria del Consiglio Nazionale della Federazione, nata dalla proposta del Presidente Carlo Verdone e annunciata durante la Conferenza Stampa svoltasi oggi presso la prestigiosa Sala Stampa della Camera dei Deputati. La nomina di Maurizio Marinella, imprenditore di successo, amministratore unico della prestigiosa e storica maison “E. Marinella”, figura di spicco nel settore della moda italiana nel mondo, ha suscitato una grande emozione per l’imprenditore napoletano e un grande entusiasmo per tutta la dirigenza nazionale e dei delegati italiani ed esteri di Federitaly. Il ruolo di Presidente Onorario di Federitaly diviene un riconoscimento ufficiale alla diffusione dei valori dell’eccellenza e dell’artigianalità italiana in ambito internazionale. Nel corso della Conferenza stampa, il Presidente di Federitaly, Carlo Verdone, ha letto la motivazione della nomina, evidenziando l’influenza di Maurizio Marinella nel promuovere i principi ispiratori di Federitaly e sottolineando come l’esperienza, la reputazione impeccabile e la passione contagiosa per la moda italiana del noto imprenditore costituiscano un’ispirazione per tutti coloro che lavorano nel settore e per chi crede nel potere della creatività italiana. Il segretario nazionale di Federitaly, Lamberto Scorzino, ha espresso la sua fiducia nell’efficacia della collaborazione con Maurizio Marinella in qualità di Presidente Onorario. Una nomina che porterà ad una fruttuosa sinergia e al rafforzamento della promozione della grande moda e dell’artigianalità italiana nel mondo. Scorzino ha aggiunto che il nome di Marinella rappresenta un faro di speranza e di ispirazione per le future generazioni, le quali potranno guardare a lui come ad un esempio di successo e impegno per l’eccellenza italiana. Con evidente entusiasmo e soddisfazione il neo Presidente Onorario Maurizio Marinella ha voluto ringraziare il Presidente Carlo Verdone, il Segretario Nazionale Lamberto Scorzino e tutto il Consiglio Nazionale di Federitaly per questo importante riconoscimento dichiarando: “E’ una grande emozione per me avere questo riconoscimento: il frutto di 110 anni di storia della nostra azienda. Abbiamo sempre cercato di trasmettere una bella Italia e una bella Napoli e sono molto orgoglioso per me e per i miei antenati di questo grande riconoscimento”.  Relatori dell’evento sono stati illustri personalità del panorama politico ed economico, tra cui l’eurodeputato ed economista Antonio Maria Rinaldi, noto sostenitore del Made in Italy, che ha dichiarato: “Una giornata importante per l’eccellenza italiana e per la promozione innovativa e certificata del tessuto produttivo italiano. La nomina di Marinella come Presidente Onorario di Federitaly garantirà ulteriore slancio e promozione alle imprese italiane all’estero”. A sottolineare la straordinaria portata di questa nomina per il rafforzamento delle iniziative di promozione del “Made in Italy” nel mondo è stata anche la già parlamentare della Repubblica e attuale responsabile delle relazioni parlamentari di Federitaly, Giuseppina Occhionero. 

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Convegno ad Ariano: “Aequum Tuticum, Crocevia del Sud”

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Le associazioni Amici del Museo di Ariano Irpino, Circoli Culturali “Pasquale Ciccone” e “Arnanah”, con il patrocinio del Comune di Ariano Irpino, organizzano il convegno dal titolo “Aequum Tuticum, crocevia del Sud”, che si svolgerà venerdì 26 settembre 2025 alle ore 17.30 presso Villa Kristall ad Ariano Irpino. L’incontro si propone di approfondire, in una prospettiva scientifica, il ruolo strategico dell’antico sito di Aequum Tuticum quale snodo fondamentale della viabilità antica, evidenziando l’importanza storica e le prospettive di valorizzazione.

Saluti istituzionali:

Enrico Franza, Sindaco di Ariano Irpino

S. E. Mons. Sergio Melillo, Vescovo della Diocesi Ariano-Lacedonia

Relatori:

Ing. Gerardo Troncone – Presidente Gruppo Archeologico Irpino Sulle orme di Orazio. La viabilità del centro sud negli antichi itinerari

Prof. Giuseppe Ceraudo – Professore ordinario di topografia antica presso l’Università del Salento La Via Traiana in Irpinia: un Patrimonio per l’Umanità

Prof.ssa Veronica Ferrari – Professore associato di aerotopografia archeologica presso l’Università del Salento Aequum Tuticum, un vicus crocevia di strade: le attività di ricerca Unisalento

Prof. Giuseppe Camodeca – Già Professore ordinario di Storia Romana ed Epigrafia Latina presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” La documentazione epigrafica di Aequum Tuticum, vicus di Beneventum

Dott. Lorenzo Mancini – Funzionario archeologo della Soprintendenza ABAP Salerno e Avellino L’azione della SABAP SA-AV nel territorio di Ariano Irpino fra tutela, valorizzazione e pianificazione. Interventi e prospettive.

Moderatrice

D.ssa Ida Gennarelli, Archeologa già Ministero della Cultura Il convegno si inserisce in un percorso di ricerca e divulgazione volto a promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio storico-archeologico dell’Irpinia e dell’antico vicus di Aequum Tuticum, con l’intento di sollecitare le attività di recupero e di valorizzazione dell’attuale sito.

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Il futuro di Alto Calore Servizi al centro di un confronto tra i presidenti delle Province di Avellino e Benevento

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Unità di intenti per la gestione della società. Il futuro dell’Alto Calore Servizi al centro di un confronto che si è tenuto oggi tra il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, e il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi.

Dall’incontro sono emerse la volontà e la determinazione comune di superare la fase di impasse che si registra per la società, tenendo fuori le questioni politiche dalle decisioni concernenti la gestione di Alto Calore Servizi. E ciò nell’ottica di individuare le soluzioni migliori che possano permettere di ridurre i disagi all’utenza e di consentire di accelerare sul piano di ammodernamento delle reti, tenendo ben presenti i parametriprevisti dal concordato.

I presidenti Buonopane e Lombardi lanciano un appello all’unità e a fare sintesi sugli obiettivi, per evitare in questa fase dannose divisioni. Condividono, inoltre, la necessità che il management della società conservi un ruolo prettamente tecnico, tenendosi ben distante da ruoli e discussioni partitiche che sono appannaggio dei sindaci-soci, i quali si trovano ad affrontare quotidianamente le giuste rimostranze delle comunità costrette praticamente ogni giorno a sopportare disservizi per l’approvvigionamento idrico.

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Gaza, Castellone (M5S): “Netanyahu compie il passo finale. Abbiamo toccato uno dei punti più bassi della storia moderna.

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“Mentre il mondo continua a discutere sui termini lessicali da utilizzare per definire questo abominio, Netanyahu compie il passo finale: stanotte l’esercito israeliano è entrato a Gaza per raderla al suolo.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Le poche fonti dalla Striscia parlano di carri armati in ingresso a Gaza City e raid aerei che, come sempre, non risparmiano i civili e le poche costruzioni ancora in piedi. A nulla servono le piazze piene di centinaia di migliaia di cittadini in tutto il mondo, a nulla serve il coraggio eroico della Global Sumud Flotilla che sta provando a raggiungere Gaza via mare per aprire un varco umanitario. A nulla servono le denunce che facciamo nelle aule parlamentari. Il passo finale si sta compiendo. A Gaza l’umanità ha toccato uno dei punti più bassi della storia moderna. E non c’è da offendersi se si dice che siamo tutti complici. Tutti noi che abbiamo assistito inermi a questa tragedia. Il mio cuore è con le centinaia di migliaia di palestinesi che hanno deciso di restare nella loro terra perché non c’è altro luogo in cui possano sentirsi a casa e con le famiglie degli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas e rischiano di essere utilizzati come scudi.”

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