Attualità
Masterplan Regione Campania-Pugno duro dei sindaci dell’Area Vasta dell’Ufita
Il Sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza ha convocato l’assemblea dei Sindaci dell’Area Vasta presso Palazzo di Città
“L’area Vasta deve rientrare nel Masterplan della Regione Campania. Questo aspetto,” – affermano insieme i sindaci,- “è indiscutibile.”
Nella giornata di ieri, lunedì 20 febbraio, si è riunita l’assemblea dei Sindaci presso Palazzo di Città. La riunione ha avuto ad oggetto i temi relativi alla stazione Hirpinia, alla piattaforma logistica e al masterplan, ma anche alle varie emergenze territoriali, a partire dall’emergenza idrica, dissesto idrogeologico e viabilità rurale.
Tema centrale della discussione: il Masterplan della Regione Campania, ovvero il documento di pianificazione regionale degli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana delle aree territoriali di maggiore interesse pubblico. Sino ad oggi, a quanto pare, la Regione Campania ha approvato soltanto due masterplan afferenti alle sole zone costiere della Regione, ignorando quelle interne e montane. Prima delle definitiva approvazione, i Sindaci dell’Area Vasta, chiedono, ancora una volta, che si dia seguito a quanto contenuto nel documento di programmazione “Verso una Agenda Territoriale della Regione Campania”.
“E’ inaccettabile” – dichiarano i sindaci – “percepire il totale abbandono e disinteresse da parte delle istituzioni regionali verso le aree interne. È inaccettabile percepire indifferenza verso l’emergenza idrica, ma soprattutto, è inaccettabile constatare, ancora oggi, l’assenza dei nostri territori all’interno di un documento di programmazione regionale che, di contro, dovrebbe fornire “soluzioni” ai territori maggiormente svantaggiati. Esso dovrebbe considerare, ancor di più, un’area che attualmente ospita il più importante “cantiere” del sud Italia, la “Stazione Hirpinia”, preziosa occasione di sviluppo territoriale. Lo sviluppo delle aree interne è funzionale allo sviluppo dell’intera regione.”
“Un atto di forza e di coesione territoriale”- conclude Franza”- che non si fermerà fintanto che i comuni dell’area vasta non verranno presi seriamente in considerazione.”
I Sindaci presenti, rappresentati dei Comuni di Greci, Grottaminarda, Sturno, Frigento, Vallesaccarda, Zungoli, Villanova del Battista, Flumeri, Montaguto, Melito Irpino, Montecalvo, Mirabella Eclano, Castelbaronia, San Nicola Baronia e Gesualdo richiedono attenzione e convocano un Consiglio Comunale monotematico, presso il Comune di Ariano Irpino quale ente capofila, invitando le istituzioni locali e lo stesso Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, oggi a quanto pare unico interlocutore e garante dei territori, considerando la totale indifferenza degli assessori, consiglieri e istituzioni preposte. Questa la denuncia dei sindaci dell’Area Vasta.
Scongiurando che la radice dei ritardi dipenda da ragioni ben diverse da quelle puramente burocratiche.
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
