Attualità
MARAIA:”DOPO TANTE BATTAGLIE, AL VIA I LAVORI PER LA RADIOTERAPIA ALL’OSPEDALE DI ARIANO”
Al termine di varie battaglie, raccolte di firme ed iniziative politiche ed istituzionali, anche del sottoscritto, finalmente sappiamo che verrà attivata la radioterapia presso l’Ospedale Frangipane di Ariano Irpino. Ricordo infatti che sono state numerose infatti le mie interpellanze al ministro del Ministro della Salute che ha finanziato il fondo da 100 milioni per tutto il Sud, affinchè anche la Regione Campania usufruisse di questi finanziamenti in quanto era, insieme alla Sicilia, le uniche due regioni che riuscivano a sfruttare questi finanziamenti per l’attivazione della radioterapia, In seguito alla gara di appalto indetta dall’ASL di Avellino è stato finalmente aggiudicato l’intervento per l’installazione di un acceleratore lineare ad energia media e multipla nel nosocomio arianese.
Infatti, ad inizio anno, in riferimento al Programma di investimenti ai sensi dell’art. 20 della legge n.671/1988, DM 6.12.2017, riguardante la riqualificazione e ammodernamento tecnologico dei servizi di radioterapia oncologica di ultima generazione, la Regione Campania, con decreto Dirigenziale n. 7 del 20.01.2022, aveva approvato il progetto esecutivo per l’intervento “Accelleratore lineare ad energia media e multipla” da destinare al P.O. “Frangipane” di Ariano Irpino, per un importo complessivo di 6.029.149 euro, di cui 3.744.000 euro a carico dello Stato, 197.052 euro a carico della Regione Campania e 2.068.096 euro a carico dell’Azienda Sanitaria Locale. Tale decreto dirigenziale veniva poi trasmesso al Ministero della Salute insieme alla richiesta di ammissione a finanziamento.
Speriamo, dunque, che si arrivi a conclusione di una lunga procedura che vedeva stanziati 100 milioni di euro per più di 200 radioterapie in tutto il centro-sud e le uniche regioni che mancavano all’appello nella realizzazione erano la regione Campania e la regione Sicilia: presso la commissione di valutazione dei progetti hanno atteso a lungo l’invio della documentazione da parte dell’ASL di Avellino in merito ad alcuni dettagli del progetto. Ricordo che tale progetto è finanziato per la quasi totalità con soldi dello Stato e che arriva con estremo ritardo; tuttavia è un’ottima notizia perché si dà contenuto e sostanza alla classificazione di DEA di I livello, in cui vanno attivati tutti i reparti di medicina specialistica come Oculistica, Otorinolaringoiatra Urologia e Psichiatria.
Questo consentirà di far lavorare meglio l’altra radioterapia attivata, che è quella di Villa Maria a Mirabella, con la quale l’ospedale di Ariano Irpino potrà stipulare una convenzione per il funzionamento di entrambe. Anche se la normativa per questo prevede ci siano due radioterapie per ogni punto di accesso(ospedale), qui avremo invece due radioterapie con due punti di accesso: ciò è importante perché, essendo una terapia salvavita che necessita di un macchinario molto sofisticato, viene garantita la continuità della cura qualora una delle due non funzioni per lavori di manutenzione. Una bella notizia, questa, dopo gli ultimi solleciti inviati alla commissione della valutazione e al Ministero della Salute a Roma per l’attivazione della radioterapia. Considerol’attivazione della radioterapia un grosso risultato sia per la miapassata attività parlamentare, ma soprattutto per tutta la comunità della Valle Ufita e per chi soffre di più per il male del secolo che è appunto il cancro.
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
