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Maraia (M5S):”Tra De Luca e Azzolina prevalga il buon senso”

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Dall’onorevole Maraia (M5S) riceviamo e pubblichiamo:

L’attuale scontro istituzionale tra Regione Campania e Ministero dell’Istruzione è inutile e controproducente. È davanti agli occhi di tutti, infatti, che il problema scuola non è nella misure di sicurezza messe in atto nelle scuole, ma nel sistema di trasporto pubblico, reso più evidente dalla riapertura delle scuole. Il virus non ha le ali, ma si muove sulle gambe dei soggetti positivi. L’apertura delle scuole ha portato ad un grande incremento della mobilità, e di conseguenza ad un grande incremento della possibilità che il virus si sposti in modo veloce da un comune all’altro.
Basterebbe utilizzare il buon senso per comprendere che non tutte le scuole sono uguali e che sono soprattutto le scuole superiori a portare ad un incremento della mobilità. Negli autobus e nelle metropolitane si incontrano ragazzi delle superiori, docenti, lavoratori, dipendenti.

Nelle scuole i banchi sono aumentati, così come sono aumentati gli spazi da utilizzare e i presidi per la protezione dei lavoratori. Lo stesso non è avvenuto per i trasporti per la semplice ragione che gli autobus non sono semplici banchi: sostituirli e incrementarne il numero è possibile solo se la Ministra dei trasporti De Micheli (non la Ministra Azzolina) investe ingenti risorse finanziare.

Questo è stato in parte fatto, con un finanziamento da 180 milioni di euro che gli enti locali possono spendere anche coinvolgendo i privati che non hanno licenze per il trasporto pubblico, ma lo sforzo non è al momento sufficiente. Investire in nuovi autobus, tram e treni è necessario, ma questo non sarà sufficiente per risolvere il problema nell’immediato. Inutile prendersi in giro: per risolvere il problema del trasporto pubblico c’è bisogno di tempo, soprattutto se si considera che la Ministra De Micheli sta ancora definendo un piano trasporti nazionale adeguato all’emergenza Covid.

Una soluzione c’è: alleggerire la pressione sui trasporti adottando la didattica a distanza solo per gli studenti delle scuole superiori.

La scelta di De Luca danneggia i cittadini campani che non sanno a chi lasciare i propri bambini per andare al lavoro. Un ragazzo delle scuole superiori può restare da solo a casa a seguire le lezioni online, non si può certo dire lo stesso per un ragazzo delle elementari o delle medie.

Il Presidente De Luca adotti due misure, in accordo con le ministre De Micheli ed Azzolina. La Regione Campania, infatti, dovrebbe, in accordo con il Ministero dell’istruzione, chiudere le scuole superiori adottando la didattica a distanza, mentre, in accordo con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dovrebbe spendere tutte le risorse necessarie per incrementare il numero di mezzi e di uomini impiegati nel trasporto pubblico.

In questo modo non solo si eviterebbero affollamenti su autobus e metro, ma si libererebbero anche spazi utili per le classi del primo ciclo di studi o per isolare i positivi evitando che infettino i loro cari.

È possibile trovare una soluzione al grave problema che stiamo vivendo in questi giorni, ma c’è bisogno dell’impegno di tutte le parti in causa per costruirla insieme. Le scelte unilaterali mettono invece sotto pressione lo sgangherato sistema sanitario campano e le già precarie condizioni economiche di molte famiglie.

Non siamo più in campagna elettorale e siamo in piena pandemia. Per frenare l’incremento dei casi bisogna dire tutta la verità ai cittadini, bisogna dire che il numero di posti in terapia intensiva comunicati da De Luca al Ministero della Salute non corrispondono a quelli realmente attivi, che manca all’appello il 50% dei posti dichiarati nel Piano Ospedaliero Regionale. Bisogna avere il coraggio di dire che non ci sono mezzi di trasporto sufficienti, che ACaMIR Campania da oltre un anno deve ritirare mezzi già ordinati e realizzati. Bisogna dire che degli oltre 200 autobus messi a disposizione a costo zero dal Governo non ne è stato ordinato nemmeno uno.

Bisogna che le istituzioni collaborino per dare una risposta alla mancanza di tamponi, di un tracciamento serio, alla mancanza di laboratori per processare i tamponi, alla mancanza di personale nei trasporti pubblici e negli ospedali.

È il momento della responsabilità, mi auguro che le istituzioni dimostrino senso di collaborazione in un momento così difficile per i cittadini”.

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Convegno ad Ariano: “Aequum Tuticum, Crocevia del Sud”

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Le associazioni Amici del Museo di Ariano Irpino, Circoli Culturali “Pasquale Ciccone” e “Arnanah”, con il patrocinio del Comune di Ariano Irpino, organizzano il convegno dal titolo “Aequum Tuticum, crocevia del Sud”, che si svolgerà venerdì 26 settembre 2025 alle ore 17.30 presso Villa Kristall ad Ariano Irpino. L’incontro si propone di approfondire, in una prospettiva scientifica, il ruolo strategico dell’antico sito di Aequum Tuticum quale snodo fondamentale della viabilità antica, evidenziando l’importanza storica e le prospettive di valorizzazione.

Saluti istituzionali:

Enrico Franza, Sindaco di Ariano Irpino

S. E. Mons. Sergio Melillo, Vescovo della Diocesi Ariano-Lacedonia

Relatori:

Ing. Gerardo Troncone – Presidente Gruppo Archeologico Irpino Sulle orme di Orazio. La viabilità del centro sud negli antichi itinerari

Prof. Giuseppe Ceraudo – Professore ordinario di topografia antica presso l’Università del Salento La Via Traiana in Irpinia: un Patrimonio per l’Umanità

Prof.ssa Veronica Ferrari – Professore associato di aerotopografia archeologica presso l’Università del Salento Aequum Tuticum, un vicus crocevia di strade: le attività di ricerca Unisalento

Prof. Giuseppe Camodeca – Già Professore ordinario di Storia Romana ed Epigrafia Latina presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” La documentazione epigrafica di Aequum Tuticum, vicus di Beneventum

Dott. Lorenzo Mancini – Funzionario archeologo della Soprintendenza ABAP Salerno e Avellino L’azione della SABAP SA-AV nel territorio di Ariano Irpino fra tutela, valorizzazione e pianificazione. Interventi e prospettive.

Moderatrice

D.ssa Ida Gennarelli, Archeologa già Ministero della Cultura Il convegno si inserisce in un percorso di ricerca e divulgazione volto a promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio storico-archeologico dell’Irpinia e dell’antico vicus di Aequum Tuticum, con l’intento di sollecitare le attività di recupero e di valorizzazione dell’attuale sito.

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Il futuro di Alto Calore Servizi al centro di un confronto tra i presidenti delle Province di Avellino e Benevento

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Unità di intenti per la gestione della società. Il futuro dell’Alto Calore Servizi al centro di un confronto che si è tenuto oggi tra il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, e il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi.

Dall’incontro sono emerse la volontà e la determinazione comune di superare la fase di impasse che si registra per la società, tenendo fuori le questioni politiche dalle decisioni concernenti la gestione di Alto Calore Servizi. E ciò nell’ottica di individuare le soluzioni migliori che possano permettere di ridurre i disagi all’utenza e di consentire di accelerare sul piano di ammodernamento delle reti, tenendo ben presenti i parametriprevisti dal concordato.

I presidenti Buonopane e Lombardi lanciano un appello all’unità e a fare sintesi sugli obiettivi, per evitare in questa fase dannose divisioni. Condividono, inoltre, la necessità che il management della società conservi un ruolo prettamente tecnico, tenendosi ben distante da ruoli e discussioni partitiche che sono appannaggio dei sindaci-soci, i quali si trovano ad affrontare quotidianamente le giuste rimostranze delle comunità costrette praticamente ogni giorno a sopportare disservizi per l’approvvigionamento idrico.

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Gaza, Castellone (M5S): “Netanyahu compie il passo finale. Abbiamo toccato uno dei punti più bassi della storia moderna.

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“Mentre il mondo continua a discutere sui termini lessicali da utilizzare per definire questo abominio, Netanyahu compie il passo finale: stanotte l’esercito israeliano è entrato a Gaza per raderla al suolo.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Le poche fonti dalla Striscia parlano di carri armati in ingresso a Gaza City e raid aerei che, come sempre, non risparmiano i civili e le poche costruzioni ancora in piedi. A nulla servono le piazze piene di centinaia di migliaia di cittadini in tutto il mondo, a nulla serve il coraggio eroico della Global Sumud Flotilla che sta provando a raggiungere Gaza via mare per aprire un varco umanitario. A nulla servono le denunce che facciamo nelle aule parlamentari. Il passo finale si sta compiendo. A Gaza l’umanità ha toccato uno dei punti più bassi della storia moderna. E non c’è da offendersi se si dice che siamo tutti complici. Tutti noi che abbiamo assistito inermi a questa tragedia. Il mio cuore è con le centinaia di migliaia di palestinesi che hanno deciso di restare nella loro terra perché non c’è altro luogo in cui possano sentirsi a casa e con le famiglie degli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas e rischiano di essere utilizzati come scudi.”

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