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M5S, primo giorno di Rally. “Irpini ribellatevi, siamo stati depredati da chi oggi ha il coraggio di ripresentarsi. Dobbiamo liberarci dal cancro della corruzione e del clientelismo”.
“Chiediamo a tutti voi di ribellarvi per il futuro dei vostri figli e dei vostri nipoti. L’Irpinia è stata depredata, è arrivata l’ora di dire basta”. Carlo Sibilia, Ugo Grassi, Michele Gubitosa e Generoso (detto Gigi) Maraia, candidati del Movimento Cinque Stelle al Plurinominale e all’Uninominale, hanno cominciato questa mattina il “Rally Irpinia Sannio” a bordo di un pick-up “stellato” e con tanto di bandiere. Sibilia, Grassi e Maraia hanno incontrato attivisti e non, semplici cittadini, piccoli imprenditori, da Solofra a Castel Baronia, passando per Scampitella. Il tutto nelle piazze, sotto i gazebo, nonostante freddo e vento. “Questa bellissima terra è stata derubata. Chi crede nel cambiamento non può non scegliere il Movimento Cinque Stelle, tanto più in territori segnati da decenni di clientelismo politico”, ha detto Ugo Grassi, docente unversitario, visibilmente emozionato per questa sua prima esperienza politica.
Sibilia, dal canto suo, non ha daubbi sul futuro: “Siamo partiti dai 44mila voti delle Regionali 2010 e, dopo anni di battaglie sul territorio, siamo qui per andare al Governo del Paese. Abbiamo mantenuto le promesse del 2013: personalmente ho restituito 170mila euro, mettiamo al servizio del Paese delle certezze. Primo obiettivo reddito di cittadinanza: i vostri ragazzi devono rimanere e tornare in Irpinia”.
Per Generoso Maraia “sarà una campagna elettorale in cui ascolterò i territori e avanzerò proposte per lo sviluppo di un’Irpinia dimenticata e bistrattata da chi oggi ha ancora il coraggio di ripresentarsi”.
“Dopo 10 anni in cui ho vissuto al Nord perché non mi sono mai piegato alla logica del “favore” e della clientela, sono tornato nella mia terra e oggi voglio impegnarmi per essa, per il suo riscatto – ha sottolineato ancora Maraia -. Siamo nel cuore del Mediterraneo, una posizione strategica. Bisogna estirpare il cancro morale della corruzione per dare vita ad un percorso sano di valorizzazione della nostra terra. Abbiamo soluzioni su Difesa Grande, ex Irisbus, ospedale del Tricolle e dobbiamo guardare oltre. Dalla nostra sofferenza uscirà il meglio di Ariano Irpino”. Michele Gubitosa, dopo essere stato ad Atripalda in mattinata, ha raggiunto Sibilia, Grassi e Maraia c’erano anche Mirella De Benedictis e Maria Pallini, canditati al Plurinominale) ad Ariano Irpino. In una sala piena, ha detto: “In questo primo giorno di rally ho visto grande entusiasmo da parte di tutti, ho avviato uno splendido dialogo con le persone. Il nostro vero avversario è l’astensionismo, dobbiamo portare la gente alle urne perché il non voto è il maggiore alleato della vecchia politica. L’Irpinia ha bisogno di un cambiamento radicale, il Movimento Cinquestelle ha la forza e la libertà per metterlo in atto”.
Domani mattina, intanto, Sibilia, Maraia e Grassi saranno al mercato di Grottaminarda a fare volantinaggio con gli attivisti. In tarda mattinata, intorno alle 13, Sibilia, Grassi e Gubitosa si recheranno a Borgo Ferrovia, ad Avellino, per capire da vicino la situazione dell’Istituto Comprensivo “San Tommaso-Ferrovia”, i cui insegnanti hanno organizzato un flash mob per salvare l’istituto: la prima media, infatti, rischia di scomparire.

Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
