Attualità
LEGGE SULL’AGRICOLTURA SOCIALE, IL PUNTO A UN ANNO DALL’ENTRATA IN VIGORE – COLDIRETTI CAMPANIA: SCARSA ATTENZIONE DA ENTI LOCALI, CHANCE IN PSR 14/20

A poco più di un anno dall’entrata in vigore della legge sull’agricoltura sociale 141/15, Coldiretti Campania prova a fare il punto, anche alla luce della partenza del PSR 14/20. “Lo spirito della norma – commenta Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania e vice nazionale – è ancora ampiamente disatteso. Il ritardo dei decreti attuativi è certamente una concausa, ma occorre aprire una seria riflessione. L’obiettivo da cogliere è ampliare la multifunzionalità, offrendo servizi sociali a sostegno della coesione nelle aree rurali. Ma non solo. La legge contiene degli spunti interessanti per favorire la crescita della filiera corta. In particolare le istituzioni pubbliche che gestiscono mense scolastiche e ospedalierepossono inserire come criteri di priorità per l’assegnazione delle gare di fornitura la provenienza dei prodotti agroalimentari da operatori di agricoltura sociale. I Comuni possono prevedere specifiche misure di valorizzazione dei prodotti provenienti dall’agricoltura sociale nel commercio su aree pubbliche. Gli stessi enti pubblici territoriali possono prevedere criteri di priorità per favorire lo sviluppo delle attività di agricoltura sociale nell’ambito delle procedure di vendita o locazione di terreni pubblici. Una serie di opportunità che vanno messe in campo, aprendo un dialogo nei territori della Campania”.
La legge – spiega Coldiretti – invita le aziende agricole a contribuire a creare infrastrutture e servizi di welfare per garantire la permanenza, se non il ritorno delle persone anche nelle aree rurali più interne, dove spesso si coltivano prodotti di grande qualità ed eccellenza made in italy. L’agricoltura sociale è uno strumento di riabilitazione ed inclusione, non soltanto una opportunità economica. Con questo strumento legislativo territorio e persone sono in sinergia virtuosa, cogliendo obiettivi economici e di responsabilità sociale.
In questo ambito rientrano le attività che prevedono: a) l’inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e lavoratori svantaggiati, persone svantaggiate e minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione sociale; b) prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali attraverso l’uso di risorse materiali e immateriali dell’agricoltura; c) prestazioni e servizi terapeutici anche attraverso l’ausilio di animali e la coltivazione delle piante; d) iniziative di educazione ambientale e alimentare, salvaguardia della biodiversità animale, anche attraverso l’organizzazione di fattorie sociali e didattiche.
“Nel Psr 14/20 – conclude Masiello – c’è una tipologia specifica di investimento che è la 16.9.1, dedicata proprio ad gricoltura sociale, educazione alimentare, ambientale in aziende agricole, cooperazione con soggetti pubblici/ privati. I beneficiari sono i partenariati costituiti da imprese agricole, anche sotto forma di reti di imprese, cooperative agricole, consorzi ed altri soggetti pubblici e privati interessati (fattorie sociali, associazioni, organizzazioni professionali e sindacali, fondazioni, enti pubblici, organismi di consulenza, soggetti del terzo settore ed altri soggetti funzionali allo svolgimento del progetto). Il tutto all’interno di una misura chiave del Psr, appunto la 16, dedicata alla cooperazione. Coldiretti ha chiesto alla Regione Campania di metterla al più presto sulla rampa di lancio, dedicandovi anche uno studio approfondito a cura del centro studi AgriSmart”.
Attualità
La solita vulgata: meridionali sciuponi e indolenti

Gli Stati Generali della prevenzione svolti a Napoli sono stati il banco di prova e confronto delle condizioni di salute del Sud, sempre più lontano dal resto del paese sui diritti di cittadinanza in ambito sanitario con la minor partecipazione, rispetto al Nord, agli screening di prevenzione delle più comuni patologie.
Anche l’intervento della Meloni agli Stati Generali ha ribadito che Napoli è l’area strategica del Sud da cui partire al fine di sensibilizzare i cittadini e colmare i divari esistenti tra le due Italia. In parole semplici, è colpa dei meridionali, pigri e indolenti,che non si curano né aderiscono agli screening di prevenzione delle patologie e, per tal motivo, vivono, in media, 3 anni in meno rispetto al resto del paese. Prosegue la campagna di diffamazione nei confronti dei meridionali e si applica la vulgata: “chi è causa del suo mal pianga sé stesso”. La realtà è ben diversa, lo Stato Centrale patrigno si è disinteressato del Sud privilegiando il Centro-Nord, la parte più ricca e progredita del paese. I continui proclami della Meloni che reputa il Sud lalocomotiva dell’economia italiana, stridono con le disuguaglianze, mai colmate, dell’emigrazione endemica e della insufficienza dei medici e degli infermieri, costretti in Campania, come nel resto del Sud, a doppi turni notturni continuativi su due giorni pur di coprire l’assenza del personale in malattia o in ferie. Nessun cenno alle lunghe liste di attesa impossibili da azzerare per la mancanza di personale e di risorse finanziarie. Né la Meloni si pone la domanda del turismo sanitario di tutto il Sud, inclusa la Campania, la quale ha un debito di circa 300 milioni di euro per l’assistenza sanitaria prestata ai propri cittadini dalle regioni del Nord. Il tutto reso ancor più acuto dallo spopolamento del Sud che si presume nel 2050 perderà circa 3,5 milioni di abitanti. Molte parole, ma i fatti restano a zero.
Attualità
Festa Europea della Musica il 21 giugno ad Ariano Irpino

Il 21 giugno, la Città di Ariano Irpino, celebra il “Solstizio d’Estate” con un evento musicale di eccezione “Festa Europea della Musica” e a fare da sfondo a questo imperdibile evento ci saranno le affascinanti mura storiche del Castello Normanno
Protagonisti della serata saranno gli allievi del Conservatorio “D.Cimarosa” di Avellino, i quali si esibiranno in una raffinata rassegna cameristica attraverso un percorso così suddiviso:
Grotte e Saletta del Castello | ore 17.30 – 20.00 – “Squarci… Cameristici”
Musica da camera per piccole formazioni: duetti e trii con repertori da Piazzolla, Britten, Vivaldi, Kreutzer, Granados, Mertz, Castelnuovo-Tedesco.
Piazzetta del Monumento P.P.Parzanese | ore 20.15 – 21.30 – “Tramonti… d’Ensemble” Archi Romantici con il Quartetto op. 51 n.1 di Brahms.
Torrione Alto Castello | ore 21.30 – 22.30 – “Squilli di Festa”
Concerto del Quintetto di Trombe del Cimarosa: da Gabrieli a Bach, da Haendel alla Fantasia Brasileira.
Attualità
Contributi nuove attività nel centro storico – Pubblicata la graduatoria provvisoria

E’ stato pubblicato l’avviso della graduatoria provvisoria delle risorse previste dal “Fondo di sostegno ai Comuni marginali” per l’annualità 2022. Venti le istanze presentate al Comune di Ariano Irpino e tra queste dieci sono state ammesse al contributo. Di seguito l’elenco delle ditte ammesse al contributo:
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