Attualità
La consigliera comunale di Ariano Irpino, Patrizia Savino, replica alle opposizioni e all’organizzatore della Notte Rossa
“Purtroppo devo registrare ancora una volta la precisa volontà di strumentalizzare qualunque cosa a prescindere dall’oggetto del contendere. Avevo sperato di non innescare alcuna polemica, ma evidentemente il mio appello è caduto nel vuoto e, anche se la mia inesperienza politica mi porta spesso a illudermi che chi è chiamato a vario titolo ad amministrare abbia l’obbligo morale di fare tutto ciò che è necessario e possibile fare per la comunità, registro, invece, puntualmente la ‘miopia politica’ (vocabolo in voga) di chi invece di dare un contributo di idee, soffia sul fuoco con la speranza che tutto serve a fare audience.
La mia è stata una semplice considerazione e un invito ad un ripensamento sulla decisione di portare altrove un messaggio, il cui contenuto è talmente delicato ed importante quale è l’informazione e la prevenzione sulla guida in sicurezza, che non ritengo tollerabile sul piano morale possa diventare terreno di sterile scontro politico.
La mia non era certamente una preghiera al sig. Scaperrotta a restare a tutti i costi, d’altronde a questo punto sarei ‘curiosa’ di approfondire le dinamiche che lo hanno spinto a trasferire il suo evento altrove, preferendo rimanere nel vago e fare processi sommari. Certe battaglie non devono diventare patrimonio della politica partitica ed essere strumentalizzate a piacimento, ma della politica della società civile, forse concetto un po’ difficile da comprendere.
In ogni caso non consento che si definiscano terreno di scontro politico queste mie considerazioni, il cui oggetto è delicatissimo. Ribadisco il concetto che l’arianese innamorato delle propria terra mette in campo tutte le risorse possibili (ci sono tantissimi esempi di giovani che lavorano a progetti, idee e manifestazioni varie, senza minacciare di andare altrove) al fine di migliorare la nostra società.
Così la prossima volta spero di seguire il consiglio di chi, molto meno disincantato di me, mi consigliava di non commentare altrimenti avrei scatenato solo polemiche sterili e di considerare questa l’ultima mia esternazione con l’augurio di non leggere altro, ma se il sig. Scaperrotta vorrà addurre motivazioni di questa sentenza sommaria sarò felice di conoscerle, così da permettermi di fare delle controdeduzioni.
Concludo, senza tema di scadere in una facile retorica o peggio in atteggiamenti moralistici, ribadendo, se ce ne fosse bisogno, che non è tollerabile tentare di strumentalizzare messaggi al fine di scongiurare situazioni drammatiche che portano spesso solo infinito dolore e drammi nelle famiglie e delle quali spesso si parla senza neanche averne la reale percezione, ma facendone diventare solo cavalli di battaglie molte volte impari, pur mettendo in campo le risorse possibili.
Colgo l’occasione per ringraziare le forze dell’ordine, l’Asl, il personale sanitario tutto e le istituzioni che ogni giorno e vario titolo con le forze spesso esigue cercano di contrastare tante criticità legate alla sicurezza stradale e alla lotta alle dipendenze”.
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
