Attualità
Italia Futura chiede un incontro al Commissario Prefettizio per l’aumento delle aliquote IMU.
Movimento Italia Futura di Ariano Irpino rappresentata dall’ex Consigliere Comunale Vincenzo Cirillo, dall’ex assessore Luciano Leone e dall’ex vice sindaco Crescenzo Pratola, chiede un ulteriore incontro al Commissario Prefettizio del Comune di Ariano. Invero, dopo l’incontro del 24 ottobre, nonostante i toni siano stati cordiali, non si nota un inversione di tendenza sulle tematiche trattate e in particolare sulla vicenda AMU (non viene attuata per tutte le corse il capolinea Manna-Camporeale; non si verifica un concreto segnale di mantenimento della soc. con il riconoscimento del contributo annuo già elargito per gli anni passati; non si nota concreta attività di controllo da parte del socio unico sull’attività del C.di A.).
I sottoscritti, oggi, notiziano che con la Deliberazione n. 6 del 17.10.2013 del Commissario Prefettizio sono state determinate le nuove aliquote IMU. L’aliquota base passa dallo 0,85 per cento allo 1,00 per cento e l’aliquota per abitazione principale passa dallo 0,50 per cento allo 0,60 per cento. Il Ministero dell’Economia, anche questa mattina ha ribadito che la manovra finanziaria riduce la pressione fiscale ed ha sottolineato di un intervento in favore dei Comuni teso a ridurre l’impatto delle famiglie sugli immobili.
Il Comune di Ariano ha, frettolosamente, definito le aliquote ritenendo forti riduzioni di trasferimenti statali, carenza di disponibilità comunale determinando forte pressione fiscale sui cittadini, in un momento di notevole difficoltà. Sulla situazione economica e finanziaria del Comune di Ariano si suggerisce di valutare attentamente la comunicazione del 6 settembre 2013 indirizzata al Dirigente dell’area finanziaria e per conoscenza al Sindaco di Ariano e alla Segretaria Comunale, da parte di Crescenzo Pratola, nella qualità di delegato al Bilancio, condivisa totalmente da Vincenzo Cirillo e Luciano Leone.
Nella comunicazione, in merito allo sbilancio di euro 1.084.248,00, individuata nella prima bozza di bilancio di previsione 2013, si invitava il dirigente dell’area finanziaria, a prendere atto, tra le entrate, che: l’ACS Spa ha certificato debiti certi, liquidi ed esigibili nei confronti del Comune di Ariano per euro 1.209.759,00; l’Avanzo di amministrazione, come esplicitato nella trattazione dell’argomento “rendiconto di gestione 2012”, nella seduta di Consiglio Comunale del 30.05.2013, ammonta ad euro 5.570.945,00 di cui fondi vincolati per euro 150.206,00 e fondi non vincolati per euro 5.420.738,00. I sottoscritti, evidenziate tali maggiori risorse, invitano il Commissario Prefettizio ad annullare la delibera n. 6 del 17 ottobre c. a., dichiarando la propria disponibilità a fornire tutti i suggerimenti per alleviare il carico tributario nei confronti dei cittadini.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
