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Interventi del Comune di Ariano sugli alloggi popolari.

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Non piove più all’interno dei 63 alloggi popolari di proprietà del Comune a Piano di Zona. In tempo record sono stati eseguiti gli interventi per rifare parte dei tetti, per sostituire le grondaie fuori uso e per disciplinare le acque meteoriche all’esterno di alcuni
edifici. L’inconveniente lamentato con insistenza da qualche tempo da diverse famiglie è stato eliminato grazie all’utilizzo di alcune risorse appositamente accantonate. Anche le lamentele provenienti da un’altra parte di Piano di Zona ( l’area dove sono stati realizzati i cosiddetti «78 alloggi Iacp») sono state prese in considerazione e sostanzialmente superate. “Il Comune – sostiene l’assessore Li Pizzi – ha avviato i lavori per dotare l’area di impianti sportivi, utilizzando finanziamenti per 170 mila euro. L’avvio dei lavori non è stato regolare, comportando tra l’altro disagi alla circolazione automobilistica e ai residenti. Per fortuna gli ultimi intoppi sono stati felicemente superati”. A tal proposito si sta già valutando come migliorare le aree esterne alle abitazioni del Contratto di Quartiere di Borgo S. Domenico(18 alloggi) e di Rione Martiri che saranno assegnate agli ex proprietari del vecchio quartiere di qui a qualche mese. Nei giorni scorsi c’è stato un confronto sul palazzo di città tra gli assegnatari e gli amministratori locali. Da tutti è stata riconosciuta l’esigenza di completare non solo i primi alloggi( 12 entro maggio, 10 successivamente e altri 26 entro un anno), ma anche di mettere i nuovi inquilini in condizione di disporre subito anche degli allacciamenti ai vari sottoservizi.

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Attualità

Ordinanza per divieto di vendita e asporto di bevande in vetro o lattine

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In occasione della Festa di Sant’Antonio in Piazza Mazzini, con gli eventi “Nostalgia ‘90” (14 giugno) e Franco Ricciardi – “Medina Pop” (15 giugno), è stato disposto, con Ordinanza Sindacale n. 17 del 14 giugno 2025, un divieto temporaneo di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro o lattine, per motivi di sicurezza pubblica.

 Validità del divieto:
14 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo
15 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo

Il provvedimento è volto a garantire l’incolumità delle persone e il regolare svolgimento degli eventi

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Attualità

Sospensione Idrica – Ecco le zone interessate

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L’Alto Calore Servizi S.p.A. comunica che, al fine di consentire un corretto approvvigionamento idrico, a causa della diminuzione della disponibilità di risorsa idrica dal gruppo sorgentizio di Castel Baronia, si rende necessario effettuare la sospensione della fornitura idrica dalle ore 22.00 di oggi giovedì 13 giugno 2025 alle ore 06.00 del giorno successivo (14 giugno) nelle seguente contrade del Comune di Ariano Irpino : Tesoro, Trave, Paragano, Piano Taverna e Santa Regina

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Confesercenti, Marinelli: obbligo polizze anti calamità per tutte le imprese

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“Si prospetta una nuova incombenza per le imprese irpine, che come nel resto del Paese, sono chiamate ad ottemperare l’obbligo di sottoscrizione di una polizza assicurativa contro le calamità naturali”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale de Confesercenti Avellino.

“Dopo un articolato iter – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – è stata approvato ed è entrato in vigore dall’inizio di giugno il provvedimento che dispone per tutte le imprese la stipula di contratti assicurativi a copertura dei danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali”.

Per le aziende di grandi dimensioni, per effetto di un precedente decreto legge, l’obbligo è già in vigore dal primo aprile.

Sono state invece previste scadenze differenziate per le altre categorie di impresa, in base alla loro dimensione, secondo i criteri di classificazione delle direttive dell’Unione europea: le medie avranno tempo fino al primo ottobre 2025, quelle piccole e micro fino al 31 dicembre.

I beni da assicurare sono quelli rilevanti ai fini dell’attività d’impresa: terreni, immobili (fabbricati e relative parti impiantistiche e strutturali), macchinari e impianti produttivi, attrezzature industriali e commerciali. L’obbligo riguarda anche le attività che operano in strutture e locali non di proprietà. 

Non sono assicurabili gli immobili irregolari non sanabili, che ovviamente non possono accedere acontributi pubblici  Sono escluse dall’obbligo le imprese agricole, che continuano a essere soggette a regole specifiche già previste dalla normativa di settore. 

L’obiettivo della norma è garantire la continuità operativa anche in contesti di grave emergenza ambientale, attraverso un sistema di gestione del rischio condiviso tra imprese, assicuratori e Stato. Il mancato rispetto dell’obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro i danni da eventi catastrofali comporta, come conseguenza principale, l’esclusione dall’accesso a contributi, sovvenzioni e agevolazioni di carattere finanziario erogati con risorse pubbliche, in caso di emergenza.

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