Attualità
Incontro dibattito al DNA : “Ariano Irpino si può uscire dal baratro?”
| Come Associazione RedSox riconfermiamo da ben diciotto anni il nostro affetto e radicamento a questa città ed a questo territorio. Siamo la realtà associativa tra le più longeve a riprova di quanto sia incondizionato e forse anche un po’ incosciente il nostro bisogno di mantenere vivo l’humus sociale e culturale della nostra comunità. |
Non siamo gli unici a pensare che Ariano Irpino stia vivendo uno dei periodi più bui della sua recente storia. La perdita progressiva del suo ruolo di paese di riferimento nella provincia, la morte inesorabile del suo centro storico e quindi della sua identità come paese, la perdita di servizi essenziali e strategici che poco a poco ne sta segnando il declino in quanto città dei servizi e potremmo continuare così per un bel po’.
Stanchi ed assuefatti dalle solite discussioni da bar in cui non si fa altro che ribadire la rassegnazione e lo sdegno verso la situazione in cui ci troviamo, abbiamo pensato che fosse ora di provare almeno ad aprire un dibattito tra chi, come noi, pensa che qualcosa possa e debba cambiare.
Il nostro non è un manifesto politico, non ci interessa.
Il nostro è un invito alla comunità tutta di uscire di casa e cominciare a discutere positivamente su quello che si può e si deve fare per invertire questa desolante tendenza.
Siamo altrettanto convinti che non c’è bisogno né di scienziati ne di formule magiche per ridare vita a questa città.
Abbiamo solo bisogno di aprici ed ispirarci ai buoni esempi, alle “buone pratiche” messe in atto da realtà analoghe alla nostra e che hanno dimostrato l’esistenza di soluzioni possibili e vincenti per la riqualificazione di una comunità e di un territorio.
Il prossimo 28 dicembre, alle ore 16.30, presso gli spazi dell’Associazione DNA, in corso Europa, siete tutti invitati a prendere parte a questo dibattito informale e sincero.
Sarà solo il primo di una serie di incontri durante i quali ci potremo confrontare con i protagonisti delle “buone pratiche” amministrative attuate in tutta Italia ed all’estero.
Per l’occasione abbiamo voluto invitare:
Marco Boschini, coordinatore dell’Associazione Comuni Virtuosi, che in collegamento Skype ci racconterà la loro esperienza.
In collegamento telefonico Franco Arminio darà il suo personale contributo da Paesologo alla nostra discussione.
Chi vorrà prendere parte alla lista degli interventi potrà farlo inviando una email entro il 26 dicembre a questo indirizzo: arianofolkfestival@gmail.c
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
