Attualità
In un altro Mondo: in corso la 4° edizione del contest CEI per giovani volontari. Iscrizioni online entro il 27 aprile 2017. In palio un mese di volontariato agli “angoli del mondo”.
Saranno i più poveri della terra al centro della vita di 4 giovani ai quali sarà chiesto di misurarsi concretamente con 4 valori da non dimenticare: solidarietà, altruismo, condivisione e fraternità. CEI e Caritas Italiana annunciano così la IV edizione del progetto In un altro mondo con il quale si vincono gioie e fatiche, sorrisi e sudore.
Rivolto ai giovani dai 20 ai 30 anni, le iscrizioni partite il 26 marzo si concluderanno il 27 aprile. In palio un mese nelle periferie del mondo dove l’8xmille destinato dagli italiani alla Chiesa cattolica può fare la differenza, e restituire dignità umana. Infatti i giovani vincitori saranno accolti da strutture sostenute con queste risorse, nelle quali non vivranno come ospiti ma come amici venuti da lontano, sapendo che dovranno essere pronti a condividere momenti di allegria e di lavoro con chi vive e abita in quei luoghi.
“Alla domanda chi sono i giovani d’oggi? io rispondo che sono ciò che sono capaci di fare. E coloro, tutti coloro, che hanno partecipato finora a “In un altro mondo” hanno dimostrato di essere in grado di mettersi in gioco con spirito di sacrificio e grande senso di solidarietà e fraternità“, afferma Matteo Calabresi, responsabile del Servizio Promozione della C.E.I. promotore del bando. “Quando abbiamo pensato a questo progetto, è stata una sfida: i giovani avrebbero aderito ad una gara la cui posta in gioco era quella di trascorrere un mese senza riposo, relax, discoteca, tuffi al mare e cene con gli amici? La risposta ha superato ogni aspettativa, facendo registrare numerosi candidati. Chi è stato selezionato ha confermato che oggi i giovani sono disposti al sacrificio, ripagato dalla vera gioia del dare“.
Lo dimostrano le testimonianze di coloro che hanno vinto la scorsa edizione (in allegato). Un esempio per tutti qualche frase di Ivan al rientro dalle Filippine, testimone di progetti di post-ricostruzione dopo l’emergenza dovuta al tifone Haiyan: “Mi viene in mente una sola parola per provare a racchiudere una valigia piena zeppa di emozioni vissute in quei luoghi: ‘umano’. Ho scoperto valori che da questa parte del mondo non abbiamo più voglia di curare, di accudire. L’amore verso la propria Terra, il rispetto verso la vita, la condivisione di ogni bene con il resto degli uomini. Lì, ho visto bambini senza scarpe sorridere di gusto, uomini senza un soldo in tasca ringraziare la natura per i suoi doni, donne stanche ritrovare le forze nell’abbraccio della propria famiglia“.
Anche quest’anno la selezione dei 4 candidati avverrà sul web, attraverso il sito www.inunaltromondo.it sul quale sarà pubblicato il materiale multimediale raccolto della loro esperienza. La partenza è prevista tra fine luglio e i primi di agosto alla volta della Caritas per la ricostruzione dopo l’uragano Mathiew ad Haiti, dell’associazione Centro Orientamento Educativo COE per la promozione dei diritti umani e il reinserimento dei detenuti nelle carceri in Camerun, del centro diurno per anziani dell’ATS – associazione Pro Terra sancta in Palestina e alla volta della Casa della Provvidenza che accoglie bambine di strada a Calcutta.
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
