Attualità
Il messaggio del Vescovo D’Alise ai fedeli della Diocesi di Ariano-Lacedonia

Dopo aver guidato per circa dieci anni la Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, Monsignor Giovanni D’Alise lascia per assumere il comando della Diocesi di Caserta. Di seguito il messaggio del Vescovo D’Alise ai fedeli della diocesi irpina:
“Carissimi,
sono trascorsi dieci anni della mia presenza in mezzo a voi durante i quali abbiamo lodato tante volte il Signore per i vari passi che ci ha concesso di vivere per rendere sempre più bella la Chiesa che è in Ariano Irpino – Lacedonia.
Ora il Santo Padre Francesco mi ha nominato Vescovo di Caserta.
E ancora una volta risento la voce di Dio che mi dice: “Giovanni, vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò”. (cfrGen 12,1)
Tolgo ancora le mie tende, mi metto in cammino e mi consegno, con il vostro aiuto, alla nuova Chiesa che mi è stata donata. Vado sereno ma con tanti ricordi ed anche con tante lacrime versate per voi, carissimi e amati con profonda e intensa sincerità.
Credo, ora, che possiamo “cantare” il Magnificat con Maria perché “cose grandi ha compiuto il Signore per noi”. Tutti insieme siamo stati strumenti docili nelle sue mani. Non possiamo però non pregare anche il Salmo 50 (51) esprimendo il nostro dispiacere per tutto quanto avremmo dovuto compiere e non abbiamo compiuto o non ne abbiamo avuto il tempo.
Altri continueranno il cammino della Diocesi ritessendo la trama, bella e interessante, della storia di questa Chiesa viva e attenta che si apre sempre, anche se con fatica, alle novità di Dio. Ho trovato una Chiesa desiderosa di Dio e aperta al Vangelo, lascio, grazie a tutti voi, una Chiesa più modellata sul Vangelo e che respira lo stesso respiro di Cristo, anche se è faticoso passare da una Chiesa alquanto devozionale ad una Chiesa che segua solo le sollecitazioni di Cristo – Pastore, mettendosi alla ricerca serena ma concreta di tanti fratelli che abbandonano e vanno via.
Carissimi tutti,
vi ringrazio, in modo particolare, per come mi avete accolto il 12 settembre 2004, in Piazza Plebiscito. C’è stata subito simpatia e intesa spirituale. Soprattutto vi ringrazio, ancora una volta, dell’accoglienza e per l’attenzione del cuore dimostrata nella Visita Pastorale che ho compiuto da pastore – pellegrino alla ricerca di testimonianza di vita cristiana presente nelle singole Parrocchie della Diocesi. Ho cercato ed ho trovato tanto tessuto cristiano che innerva le nostre Comunità parrocchiali. A ciascuna Parrocchia ho lasciato una “lettera” con le indicazioni per proseguire il cammino.
Ringrazio tutti per come avete accolto le singole e successive proposte pastorali che, in questi dieci anni, abbiamo suggerito.
Paternamente vorrei ricordarvi, con l’aiuto del prossimo Vescovo che il Santo Padre vi donerà quanto prima, di non perdere le sollecitazioni che lo Spirito Santo vi ha proposto e ha suscitato in mezzo a noi e che credo, tutti voi sentiate il bisogno di tener presente per non ricadere nel “già fatto” e nel “si è fatto sempre così”. Non mortificate la voce dello Spirito che, in vari modi, ci ha sollecitato interiormente: la missione diocesana in quattro tappe, il progetto biennale per la Cresima con una preparazione di taglio catecumenale, l’istituzione della Scuola Diocesana per la formazione dei laici, la Santa Visita pastorale durata tre anni, il cammino appena iniziato della rivisitazione del processo di“Iniziazione Cristiana” grazie all’incontro di tanti amici relatori che ci hanno aiutato e arricchito.
Come non segnalare l’istituzione in Diocesi del Diaconato permanente, la stupenda gioia di avere avuto dieci ordinazioni sacerdotali e l’accoglienza di cinque seminaristi e tre propedeutici.
Desidererei porre, ancora una volta, nel vostro cuore pastorale l’attenzione per il nostro mensile “In cammino”. È piccola cosa ma può diventare, con più collaborazione, la voce della Diocesi e la vetrina del positivo che, Dio con noi e noi con Dio, operiamo nel feriale del territorio irpino.
Carissimi tutti, grazie!
Saluto, in modo particolare, con affetto i sacerdoti co – pastori con me, per “far risplendere la vita” (2 Tm 1, 10) di questa splendida Diocesi e terra irpina.
Carissimi,
non riesco a scegliere più le parole da mettere su carta per voi, perché i sentimenti di questi dieci anni vissuti insieme, affollano il cuore e mi bloccano la gola; messi su carta sembrano perdere la forza e l’energia con le quali sorgono dal mio essere.
Vi dico che l’Irpinia e la mia cara prima Diocesi di Ariano – Lacedonia ormai mi sono entrate nel cuore.
Un saluto e un ringraziamento particolare va ai carcerati che sono ospiti nella Casa circondariale di Ariano Irpino e a quanti vi lavorano, spesso con sacrifici. Vi auguro ogni bene ma anche di accogliere la sfida che le persone, amate, possono cambiare!
Ora carissimi giovani e figli dell’Irpinia, vi supplico, amate la vostra terra e anche se la vita vi porta lontano non l’abbandonate ma amatela sempre e amate la vostra Chiesa. Chiedo perdono se non vi ho saputo stare vicino meglio. Pregherò sempre per voi!
Carissimi tutti, custodite gelosamente quanto, con l’aiuto di Dio, abbiamo potuto concretizzare come Chiesa, che vuole camminare secondo Dio e desidera sempre di più, con Papa Francesco, operare per il rinnovamento della Chiesa.
Carissimi, sostenete, ascoltate e pregate per il Papa Francesco, al quale va il nostro più sentito e corale ringraziamento.
Certamente avremo modo di salutarci di persona quanto prima ma ci impegniamo fin da ora a pregare gli uni per gli altri ed in Cristo troveremo l’unità e la vicinanza umana, di cui tutti abbiamo bisogno.
In questo tempo che ancora resto con voi, non mi lasciate solo. Sento, infatti, necessaria la vostra presenza e il vostro calore umano e spirituale.
Un saluto particolare alle autorità civili e militari per quanto hanno operato per il bene comune, per la sicurezza e per la pace sociale, nella speranza che torni anche il benessere, necessario per una vita normale capace di accarezzare e far crescere i sogni e le speranze di tutti, in modo particolare dei giovani.
S. Ottone, S. Nicola, S. Liberatore, vi proteggano sempre. La benedizione della Beata Trinità vi accompagni e vi sostenga.
Vi abbraccio tutti nel Signore e vi invito a pregare intensamente perché venga nominato a breve il nuovo Vescovo della Diocesi di Ariano Irpino – Lacedonia“.
Giovanni, Vescovo
Attualità
Convegno ad Ariano: “Aequum Tuticum, Crocevia del Sud”

Le associazioni Amici del Museo di Ariano Irpino, Circoli Culturali “Pasquale Ciccone” e “Arnanah”, con il patrocinio del Comune di Ariano Irpino, organizzano il convegno dal titolo “Aequum Tuticum, crocevia del Sud”, che si svolgerà venerdì 26 settembre 2025 alle ore 17.30 presso Villa Kristall ad Ariano Irpino. L’incontro si propone di approfondire, in una prospettiva scientifica, il ruolo strategico dell’antico sito di Aequum Tuticum quale snodo fondamentale della viabilità antica, evidenziando l’importanza storica e le prospettive di valorizzazione.
Saluti istituzionali:
Enrico Franza, Sindaco di Ariano Irpino
S. E. Mons. Sergio Melillo, Vescovo della Diocesi Ariano-Lacedonia
Relatori:
Ing. Gerardo Troncone – Presidente Gruppo Archeologico Irpino Sulle orme di Orazio. La viabilità del centro sud negli antichi itinerari
Prof. Giuseppe Ceraudo – Professore ordinario di topografia antica presso l’Università del Salento La Via Traiana in Irpinia: un Patrimonio per l’Umanità
Prof.ssa Veronica Ferrari – Professore associato di aerotopografia archeologica presso l’Università del Salento Aequum Tuticum, un vicus crocevia di strade: le attività di ricerca Unisalento
Prof. Giuseppe Camodeca – Già Professore ordinario di Storia Romana ed Epigrafia Latina presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” La documentazione epigrafica di Aequum Tuticum, vicus di Beneventum
Dott. Lorenzo Mancini – Funzionario archeologo della Soprintendenza ABAP Salerno e Avellino L’azione della SABAP SA-AV nel territorio di Ariano Irpino fra tutela, valorizzazione e pianificazione. Interventi e prospettive.
Moderatrice
D.ssa Ida Gennarelli, Archeologa già Ministero della Cultura Il convegno si inserisce in un percorso di ricerca e divulgazione volto a promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio storico-archeologico dell’Irpinia e dell’antico vicus di Aequum Tuticum, con l’intento di sollecitare le attività di recupero e di valorizzazione dell’attuale sito.
Attualità
Il futuro di Alto Calore Servizi al centro di un confronto tra i presidenti delle Province di Avellino e Benevento

Unità di intenti per la gestione della società. Il futuro dell’Alto Calore Servizi al centro di un confronto che si è tenuto oggi tra il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, e il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi.
Dall’incontro sono emerse la volontà e la determinazione comune di superare la fase di impasse che si registra per la società, tenendo fuori le questioni politiche dalle decisioni concernenti la gestione di Alto Calore Servizi. E ciò nell’ottica di individuare le soluzioni migliori che possano permettere di ridurre i disagi all’utenza e di consentire di accelerare sul piano di ammodernamento delle reti, tenendo ben presenti i parametriprevisti dal concordato.
I presidenti Buonopane e Lombardi lanciano un appello all’unità e a fare sintesi sugli obiettivi, per evitare in questa fase dannose divisioni. Condividono, inoltre, la necessità che il management della società conservi un ruolo prettamente tecnico, tenendosi ben distante da ruoli e discussioni partitiche che sono appannaggio dei sindaci-soci, i quali si trovano ad affrontare quotidianamente le giuste rimostranze delle comunità costrette praticamente ogni giorno a sopportare disservizi per l’approvvigionamento idrico.
Attualità
Gaza, Castellone (M5S): “Netanyahu compie il passo finale. Abbiamo toccato uno dei punti più bassi della storia moderna.

“Mentre il mondo continua a discutere sui termini lessicali da utilizzare per definire questo abominio, Netanyahu compie il passo finale: stanotte l’esercito israeliano è entrato a Gaza per raderla al suolo.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Le poche fonti dalla Striscia parlano di carri armati in ingresso a Gaza City e raid aerei che, come sempre, non risparmiano i civili e le poche costruzioni ancora in piedi. A nulla servono le piazze piene di centinaia di migliaia di cittadini in tutto il mondo, a nulla serve il coraggio eroico della Global Sumud Flotilla che sta provando a raggiungere Gaza via mare per aprire un varco umanitario. A nulla servono le denunce che facciamo nelle aule parlamentari. Il passo finale si sta compiendo. A Gaza l’umanità ha toccato uno dei punti più bassi della storia moderna. E non c’è da offendersi se si dice che siamo tutti complici. Tutti noi che abbiamo assistito inermi a questa tragedia. Il mio cuore è con le centinaia di migliaia di palestinesi che hanno deciso di restare nella loro terra perché non c’è altro luogo in cui possano sentirsi a casa e con le famiglie degli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas e rischiano di essere utilizzati come scudi.”
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