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IL GSA PALLAVOLO ARIANO VINCE LA SFIDA CON LA CAPOLISTA

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Campo ancora inviolato per il GSA che nel big match doma la capolista CUSANO con un perentorio 3-0

E’ stata gara vera tra due scuole del volley territoriale che sono scese in campo con l’intento di imporre la propria superiorità tecnico-tattica. Il GSA ha costruito nel migliore dei modi la partita, la settimana di avvicinamento ha visto i ragazzi arianesi allenarsi con molto impegno e con un gruppo motivato a fare bene. Una bella soddisfazione aver battuto la prima della classe che non conosceva sconfitta e quindi sul Tricolle ha perso l’imbattibilità. Per i ragazzi di GIULIO FILOMENA il successo rappresenta un buon viatico per il play-off dai quali scaturirà la seconda promozione in serie D.

La cronaca: Inizio distinto dal cambio di battuta fino al 3-2, dai nove metri N. GUARDABASCIO mette in crisi il sistema di ricezione avversario e costringe i sanniti al time out 4-9. La ripresa vede il GSA impeccabile in attacco con CEFARIELLO e LA LUNA sempre a segno, il tabellone segna 18-9 e per i beneventani è tempo di time-out . La pausa non porta beneficio al CUSANO che cede 15-25.

Seconda frazione con il GSA che pressa al servizio e chiude a muro con PAPPANO l’attacco di CASSELLA. Prima interruzione sannita sul 6-11. I ragazzi arianesi non mollano e giocano di squadra con una seconda linea ben orchestrata dall’esperto BOCCUNI ed una regia accorta L. DOTOLO. Cinque lunghezze di vantaggio ben conservate dagli atleti di casa che si portano sul 23-18 e determinano ancora un time-out ospite. Si riprende con l’orgoglio dei cusanesi di non soccombere. Cefariello soffre a muro il giovane schiacciatore sannita MATURO che mantiene a galla i suoi portandoli 23-24. Il coach di casa ferma il gioco, lo stop serve a richiamare i giocatori alla serenità. Al fischio un punto scaturito da uno smash dell’ottimo NORCIA decreta la chiusura 25-23 GSA.

Nella parte finale l’ARIANO sfrutta con regolarità l’attacco con un primo break 8-4. Nello sviluppo della gara le squadre si alternano in battuta, poi allungo irpino e punteggio 19-12. L’ingresso di M. FARISCO è finalizzato a dare maggiore incisività al muro, la guardia a rete permette ai padroni di casa di dire stop al match 25-18 per il 3-0 finale.

GSA PALLAVOLO ARIANO ASD – CUSANO VOLLEY 3-0

(25-15; 25-23; 25-18)

FORMAZIONI:

GSA PALLAVOLO ARIANO: BARRASSO, BOCCUNI, CEFARIELLO, DOTOLO, FARISCO, FILOMENO, GRAZIANO, LA LUNA, MEMOLI, NORCIA, PAPPANO. COACH: G.FILOMENA.

CUSANO VOLLEY: VELOTTA, CIVITILLO, CAPPELLA, SANTILLO, CASSELLA, MATURO, DI FIORE, CROCCO, PERFETTO, MIGNONE, VALSECONDO. COACH: R. CASSELLA.

CLASSIFICA

CUSANO 33, GSA ARIANO 29, ACCA MONTELLA 23, QUADRELLE VOLLEY 21, IMPRIMETIS 15, OLIMPICA AV 15, BENEVENTO VOLLEY 4, ACLI ATRIPALDA 4.

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Attualità

La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Attualità

Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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Attualità

Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti

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“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.

“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.

Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.  

In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.

La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.

“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.

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