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Politica

Il gruppo dei Popolari interviene sulla vertenza del settore giudiziario valutando “concreta” la battaglia referendaria «Sosteniamo i Comitati Pro Referendum: è un atto di giustizia per la gente»

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I Popolari hanno accolto e apprezzato il fattivo contributo dell’avvocato Stefano Albanese secondo il quale «Da più di due mesi il nostro Tribunale è stato accorpato a quello di Benevento, puntualmente siamo stati tra i più virtuosi ad adempiere l’attuazione della legge, probabilmente ingannati da chi ha avuto paura di andare contro i precetti del Ministro della Giustizia e troppo frettolosamente ha dichiarato che gli Uffici erano pronti per la partenza della riforma – scrive Albanese –. In realtà i disagi sono ancora gravi ed evidenti. Da due anni partecipo assiduamente alle varie iniziative svolte in tutta Italia contro la soppressione dei Tribunali e purtroppo anche alle promesse e illusioni che ci sono state millantate dai più volenterosi. Il giudizio di ammissibilità della Corte di Cassazione del referendum sulla geografia giudiziaria, presentato da ben nove Consigli Regionali, mi ha prospettato una grande opportunità. Dobbiamo organizzarci».

Ed è proprio questo l’obiettivo perseguito dai Popolari: contribuire con idee e forze a costruire tale percorso. «Ecco perché – chiosa il candidato sindaco Ciasullo –, pur evitando le speculazioni di carattere politico, intendiamo sostenere tutti i comitati pro-referendum e creare quello del Tricolle».
«Il governo centrale, che sembra a giorni alterni rendersi conto della stoltezza di tale provvedimento, sia in termini economici sia di funzionamento della macchina giudiziaria, non può avere l’alibi di aver accontentato qualcuno a discapito di una riflessione più profonda sulla sventurata scelta di sopprimere i tribunali minori – sostiene Alessandro Ciasullo –. Il “contentino” che soddisfa qualcuno non può sostituire il “danno” prodotto sulla città e la sua circoscrizione». Il gruppo dei Popolari e il candidato sindaco di Ariano, Alessandro Ciasullo, nonostante le informazioni di possibili sezioni distaccate del tribunale di Benevento, pur accogliendo di buon grado le notizie dal Senato della Repubblica, invitano la cittadinanza, i comitati e l’ordine forense – che da anni si spendono per evitare le conseguenze della disastrosa revisione delle circoscrizioni giudiziarie – a proseguire nella battaglia referendaria, l’unica allo stato attuale che possa opporre alla “proposizione” delle ipotesi la chiarezza “dei fatti”.

Alessandro Ciasullo é candidato a sindaco per il comune di Ariano Irpino

La città che Vogliamo” è la campagna di ascolto ed approfondimento delle problematiche amministrative e sociali relative alla Città di Ariano Irpino. “La Città che Vogliamo” , attraverso incontri e dibattiti, vuole essere uno spazio di discussione fattiva e progettuale, e spingere all’impegno politico attivo nuovi soggetti.

I Popolari sono un gruppo aperto di discussione, approfondimento ed azione politica. I riferimenti culturali e politici nascono dal Popolarismo sturziano ed oggi hanno come prospettiva il Partito Popolare Europeo.

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Attualità

Ad Ariano Irpino alle ore 23,00 di domenica 8 giugno 2025, hanno votato: per il Referendum abrogativo 3307 votanti su 17.499 elettori,pari al 18,90 %

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Si ricorda che il voto si può esprimere anche nella giornata di lunedì 9 giugno dalle ore 7,00 alle ore 15,00. Si ricorda anche che presso l’Ufficio Elettorale – Palazzo degli Uffici in Via Prolungamento Marconi tel. 0825.875431 – 0825.875212 – 0825.875210, è possibile richiedere eventuale duplicato della Tessera Elettorale: a. per smarrimento, previa presentazione di denuncia presso i competenti Uffici di Pubblica Sicurezza, b. per deterioramento e/o esaurimento degli spazi destinati all’apposizione del timbro, previa presentazione della tessera originaria. E’ possibile anche prenotare il servizio navetta per coloro che intendono esercitare il proprio diritto di voto e sono impossibilitati a raggiungere il seggio elettorale autonomamente, contattando i seguenti numeri: 0825.875121 – 0825.875212 – 0825.875210 oppure al numero di cellulare 338.1873212. I dati elettorali sono consultabili sul sito della Prefettura di Avellino. Prossima rilevazione votanti domani 9 giugno 2025 alle ore 15,00.

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Attualità

Ariano – Convocazione Consiglio Comunale

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Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio ha convocato il Civico Consesso nella Sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, in seduta ordinaria, per il giorno 10 giugno 2025 alle ore 17,30 in prima convocazione e per il giorno 13 giugno alle ore 15,30 in seconda convocazione, con il seguente ordine del giorno:

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Attualità

Lavori Centro Storico – Il Presidente UCA Manfredi D’Amato: Sollecito per contributo straordinario a favore delle attività commerciali del centro storico.

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Il presidente dell’Unione Commercianti Arianesi, Manfredi D’Amato, ha inviato una nota di sollecito al sindaco Enrico Franza e al delegato al commercio Andrea Melito, in merito alla questione dei lavori pubblici che sta interessando tutto il centro storico, con la prolungata chiusura delle vie del centro ed il conseguente danno economico al quale sono sottoposte le attività commerciali. Di seguito la nota dell’Associazione dei Commercianti Arianesi:” I titolari di attività commerciali situate nel centro storico di Ariano, intendono esprimere nuovamente la crescente preoccupazione in merito alla difficile situazione economica causata dai lavori pubblici in corso e della prolungata chiusura delle strade, che da mesi limitano in maniera significativa l’accesso e la fruizione alle attività da parte di cittadini e visitatori“. La nota prosegue dicendo – “Pur comprendendo l’importanza e la necessità degli interventi infrastrutturali in atto, non si possono non evidenziare le gravi ripercussioni economiche che le attività commerciali stanno subendo, aggravate dall’assenza fino ad oggi, di misure concrete a sostegno o di ristoro. Secondo l’art. 187 comma 2 del Testo Unico degli Enti Locali D.Lgs.267/2000, la quota libera dell’avanzo di amministrazione di € 383.018,25, può essere destinata in parte a spese correnti a carattere non permanente, ad esempio a contributi straordinari alle attività commerciali, per compensare i disagi derivanti dai lavori pubblici. La nota infine conclude: “Pertanto si sollecita con urgenza l’Amministrazione Comunale a valutare l’erogazione di un contributo economico straordinario, o eventuali agevolazioni fiscali, per le attività che operano nella zona interessata dai lavori, al fine di attenuare le gravi perdite economiche subite”.

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