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Il Forum della Gioventù del Comune di Ariano Irpino chiede maggior attenzione sulle politiche giovanili.

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Il Forum della Gioventù di Ariano Irpino versa in una situazione di “inesistenza di fatto” che ne determina la paralisi delle attività. Tale organo istituzionale giovanile attualmente non ha una propria sede, non dispone di un proprio ufficio né di una propria scrivania attrezzata con computer e stampante, né dei più elementari materiali di cancelleria. L’amministrazione comunale, ha il dovere di assegnare una sede al Forum e nei mesi scorsi quest’ultimo ha chiesto che gli venga finalmente assegnata una sede stabile ed ampia all’interno del centro storico, indicando tre edifici idonei: “Palazzo Forte”, “l’ex ospedale S.Giacomo” e l’ex alloggio del custode del “Mercato Coperto” in via Parzanese. A tali richieste non è seguita alcuna risposta. Il Forum ha altresì richiesto di poter ottenere in autogestione il piccolo spazio relativo all’ex bar villa, al fine di creare un punto di riferimento per i giovani durante l’estate. Anche tale richiesta non ha ricevuto alcuna risposta. A ciò si aggiunga che ad oggi il Forum non è legalmente costituito poiché la Giunta Comunale non ha preso atto della nuova composizione del Forum tramite delibera. Pertanto, non è attualmente possibile partecipare a bandi, al Coordinamento Provinciale dei Forum, né è possibile effettuare impegni di spesa.

Questa situazione denota la mancanza di una progettualità e di interesse in materia di politiche giovanili da parte degli amministratori del Tricolle, pertanto questa mattina il Forum, nella persona del presidente Luca Orsogna, ha preso contatti con Giovanni La Vita, che attualmente svolge le funzioni di Presidente del Consiglio Comunale, per chiedere nel più breve tempo possibile l’indizione e calendarizzazione di un Consiglio Comunale monotematico sulle politiche giovanili.

 

Il presidente del Forum Luca Orsogna

Il vicepresidente del Forum Stefano Albanese

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La solita vulgata: meridionali sciuponi e indolenti

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Gli Stati Generali della prevenzione svolti a Napoli sono stati il banco di prova e confronto delle condizioni di salute del Sud, sempre più lontano dal resto del paese sui diritti di cittadinanza in ambito sanitario con la minor partecipazione, rispetto al Nord, agli screening di prevenzione delle più comuni patologie. 

Anche l’intervento della Meloni agli Stati Generali ha ribadito che Napoli è l’area strategica del Sud da cui partire al fine di sensibilizzare i cittadini e colmare i divari esistenti tra le due Italia. In parole semplici, è colpa dei meridionali, pigri e indolenti,che non si curano né aderiscono agli screening di prevenzione delle patologie e, per tal motivo, vivono, in media, 3 anni in meno rispetto al resto del paese. Prosegue la campagna di diffamazione nei confronti dei meridionali e si applica la vulgata: “chi è causa del suo mal pianga sé stesso”. La realtà è ben diversa, lo Stato Centrale patrigno si è disinteressato del Sud privilegiando il Centro-Nord, la parte più ricca e progredita del paese. I continui proclami della Meloni che reputa il Sud lalocomotiva dell’economia italiana, stridono con le disuguaglianze, mai colmate, dell’emigrazione endemica e della insufficienza dei medici e degli infermieri, costretti in Campania, come nel resto del Sud, a doppi turni notturni continuativi su due giorni pur di coprire l’assenza del personale in malattia o in ferie. Nessun cenno alle lunghe liste di attesa impossibili da azzerare per la mancanza di personale e di risorse finanziarie. Né la Meloni si pone la domanda del turismo sanitario di tutto il Sud, inclusa la Campania, la quale ha un debito di circa 300 milioni di euro per l’assistenza sanitaria prestata ai propri cittadini dalle regioni del Nord.  Il tutto reso ancor più acuto dallo spopolamento del Sud che si presume nel 2050 perderà circa 3,5 milioni di abitanti. Molte parole, ma i fatti restano a zero.

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Festa Europea della Musica il 21 giugno ad Ariano Irpino

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Il 21 giugno, la Città di Ariano Irpino, celebra il “Solstizio d’Estate” con un evento musicale di eccezione “Festa Europea della Musica” e a fare da sfondo a questo imperdibile evento ci saranno le affascinanti mura storiche del Castello Normanno

Protagonisti della serata saranno gli allievi del Conservatorio “D.Cimarosa” di Avellino, i quali si esibiranno in una raffinata rassegna cameristica attraverso un percorso così suddiviso:

Grotte e Saletta del Castello | ore 17.30 – 20.00 – “Squarci… Cameristici” 
Musica da camera per piccole formazioni: duetti e trii con repertori da Piazzolla, Britten, Vivaldi, Kreutzer, Granados, Mertz, Castelnuovo-Tedesco.

Piazzetta del Monumento P.P.Parzanese | ore 20.15 – 21.30 – “Tramonti… d’Ensemble” Archi Romantici con il Quartetto op. 51 n.1 di Brahms.

Torrione Alto Castello | ore 21.30 – 22.30 – “Squilli di Festa” 

Concerto del Quintetto di Trombe del Cimarosa: da Gabrieli a Bach, da Haendel alla Fantasia Brasileira.

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Contributi nuove attività nel centro storico – Pubblicata la graduatoria provvisoria

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E’ stato pubblicato l’avviso della graduatoria provvisoria delle risorse previste dal “Fondo di sostegno ai Comuni marginali” per l’annualità 2022. Venti le istanze presentate al Comune di Ariano Irpino e tra queste dieci sono state ammesse al contributo. Di seguito l’elenco delle ditte ammesse al contributo:

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