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Il Caf Confesercenti di Ariano apre la campagna fiscale 2022

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L’inizio della primavera è scandito dall’avvio delle pratiche per la dichiarazione dei redditi

Il Caf Confesercenti di Ariano apre la campagna fiscale 2022. L’inizio della primavera trova il proprio fulcro, come consuetudine, nell’avvio delle pratiche necessarie per la compilazione e per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi, con gli operatori del centro fiscale cittadino che offriranno un’assistenza personalizzata a lavoratori e pensionati. La scadenza per adempiere a questo obbligo è stata nuovamente fissata a venerdì 30 settembre ed entro quella data, gli sportelli del CAF Confesercenti prevedono di affiancare centinaia di contribuenti.

Il Caf sarà operativo nella sede di piazza Plebiscito di Ariano Irpino, con gli operatori che sono stati adeguatamente formati e aggiornati sulle novità dell’attuale campagna fiscale per rispondere a tutte le domande di lavoratori e pensionati, per illustrare la documentazione necessaria, per fornire informazioni su oneri, spese detraibili e agevolazioni, e per completare correttamente le singole dichiarazioni dei redditi. Il 730, il più comune e diffuso modello per la dichiarazione dei redditi, verrà predisposto nel cassetto fiscale del contribuente direttamente dall’Agenzia delle Entrate, ma l’intermediazione di un centro fiscale è comunque fondamentale per il suo completamento, la corretta verifica, per apportare eventuali modifiche e per portare a buon termine l’operazione. Il Caf Confesercenti, inoltre, appone il “visto di conformità” che sancisce la responsabilità diretta e legale sulla pratica, liberando così il contribuente da ogni futura contestazione dovuta a eventuali errori. Per ottenere ulteriori informazioni o per prenotare l’appuntamento è possibile chiamare il 388-3997455 oppure inviare una mail a caf.confesercenti@gestiservice.it. «Il 730 – ricorda Mario Troisi, responsabile del Caf Confesercenti di Ariano, – rappresenta una pratica obbligatoria per dichiarare i redditi e fondamentale per usufruire delle detrazioni delle spese sostenute nell’anno precedente, risultando importante anche per coloro che sono stati sottoposti a trattamenti quali la cassa integrazione perché permette il conguaglio tra diverse tipologie di reddito. Si tratta di una pratica delicata, complessa e caratterizzata, anno dopo anno, da significative novità, dunque è importante fare affidamento sui professionisti di un Caf che sono formati appositamente per questo servizio e che dunque forniscono reali garanzie ai cittadini».

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Parcheggio gratuito al “Silos Calvario” (3° livello)

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Misura straordinaria per sostenere il commercio e agevolare l’accesso al centro

Per sostenere le attività commerciali e agevolare l’accesso al centro cittadino durante i lavori di riqualificazione delle Piazze, l’Amministrazione comunale ha disposto la sospensione temporanea della sosta a pagamento al terzo livello del parcheggio “Silos Calvario”.

La decisione è stata formalizzata con la Delibera di Giunta comunale n. 91 del 29 aprile 2025 e rappresenta una misura concreta a favore della cittadinanza, dei visitatori e degli esercenti, in un momento in cui il centro storico è interessato da importanti interventi di miglioramento urbanistico.

La sospensione della tariffazione riguarda esclusivamente il terzo livello del parcheggio e rimarrà in vigore per tutta la durata dei lavori, con l’obiettivo di incentivare la fruizione del centro e limitare eventuali disagi.

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue, nel 2024 vi sono stati 1090 decessi di lavoratori con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente che ne ha registrati 1041. Sono aumentati del 17,8% gli infortuni in itinere che fanno riferimento ailavoratori che si spostano da casa verso il luogo di lavoro, tra due luoghi di lavoro ovvero per la consumazione del pasto, ritenuto dall’INAIL infortunio sul luogo di lavoro. Le regioni con maggiore incidenza di mortalità sono: la Basilicata, la Campania, la Sardegna, Valle D’Aosta quelle a minore incidenza sono il Veneto e le Marche. Il rischio maggiore di mortalità per età in riferimento ad un milione di occupati è così ripartito: gli ultrasessantacinquenni con 138,3 decessi, i lavoratori tra 55 e 64 anni 54,5, fascia di età maggiormente colpita da mortalità sul posto di lavoro. Mentre i settori lavorativi maggiormente colpiti sono: le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio, le attività manifatturiere, il commercio. Vi è stato anche un incremento dello 0,7% degli infortuni denunciati all’INAIL, passati da 585.356 del 2023 a 589.571 del 2024. Non si può morire per mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, questa scia di sangue proseguirà sin tanto che non si considererà la persona umana sacra e inviolabile, non possiamo sottostare alla deregolamentazione per ottenere il bene o servizio al minor costo per battere la concorrenza. Una società civile punta sulla formazione del lavoratore e del datore di lavoro, attua controlli costanti e capillari dei luoghi di lavoro da parte dell’ispettorato e commina pene certe e senza scappatoie. I richiamidel Presidente della Repubblica ai salari bassi ed aimorti sul lavoro, sono un atto di accusa indiretto alla mancanza della volontà politica volta a garantire ladignità al lavoratore ed alla sua famiglia, il primo maggio deve essere la festa del lavoro non il necrologio su cui si scrivono i nomi dei lavoratori morti.

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Confesercenti Avellino: assegnati nuovi codici attività, imprese possono verificare rispondenza

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La Confesercenti provinciale di Avellino informa che anche in provincia di Avellino, come nel resto d’Italia, la locale Camera di Commercio ha provveduto ad effettuare l’aggiornamento d’ufficio dei codici Ateco per la classificazione delle attività di impresa e professionali con partita Iva presenti sul territorio.

Un’operazione avviata il 1 aprile, sulla scorta delle nuove classificazioni introdotte, con l’obiettivo di mappare con maggiore precisione il sistema produttivo del Paese, tenendo conto degli standard internazionali e dell’evoluzione economica e sociale che si è determinata negli ultimi anni, in particolare rispetto al 2007, data dell’ultimo aggiornamento.

Per consentire un passaggio graduale e trasparente alla nuova classificazione, in una fase transitoria la visura camerale esporrà sia la nuova che la precedente codifica.

Nelle visure e nei certificati sono state inoltre aggiunte eventuali ulteriori informazioni relative ad alcune tipologie di attività economica come i canali di vendita e di intermediazione.

Ogni impresa può verificare gratuitamente il nuovo codice assegnato tramite l’app Impresa Italia disponibile sui principali store digitali o su impresa.italia.it.

Se il codice riclassificato d’ufficio non rispecchia pienamente la realtà dell’attività svolta, l’impresa con domicilio digitale attivo può rettificarlo gratuitamente fino al 30 novembre 2025, tramite l’apposito servizio presente sul sito web  rettificaateco.registroimprese.it

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