Attualità
Il 6 agosto in Piazza Plebiscito c’è il musical su Don Bosco.
Dopo il grande successo di questo inverno, con numerose repliche, ritorna, martedì 6 agosto, nell’ambito dell’Estate Arianese il musical “Don Bosco” della Compagnia SulReale con il patrocinio del Comune di Ariano.
Questa volta sarà l’importante piazza Plebiscito ad ospitare la compagnia che ripercorrerà le tappe più importanti della vita del Santo dei giovani.
Alle ore 21.00 si alzerà il sipario su una serata all’insegna della musica e dell’attualissimo messaggio di Don Bosco. Lo stesso Santo riteneva che il teatro potesse essere per i giovani un appassionante strumento educativo e così ad Ariano Irpino torna protagonista riacquistando la sua dimensione educativa. La recitazione, la danza e il canto, ritrovano la loro carica evangelizzatrice nel racconto di una storia bella e importante.
Dunque al centro dello spettacolo la figura di Don Bosco, uomo straordinario che riuscì a raccogliere tantissimi giovani dalla strada fondando un oratorio e creando anche attività di formazione ed apprendistato per dare un lavoro. Il musical ripercorre le varie tappe della vita del salesiano divenuto Santo: il rapporto molto forte con la madre, l’amore verso i ragazzi raccolti dalla strada e allontanati dalle sue insidie, ma anche la lotta contro le malelingue e la resistenza della chiesa che non amava i suoi metodi che all’epoca erano visti come eccessivamente moderni.
Essenzialmente verrà raccontato il sogno di Don Bosco che era quello di ripulire la società da possibili pericoli, specie per i giovanissimi, a fortissimo rischio di diventare la manovalanza della criminalità organizzata. Un messaggio che ancora oggi appare di straordinaria attualità.
Lo spettacolo è un susseguirsi di luci, colori, musiche e coreografie.
Ecco i personaggi e gli attori del musical:
Don Bosco – ALESSANDRO PAGLIARO
Mamma Margherita (mamma di Don Bosco) e Suor Maria Mazzarello – MARIANNA CHIUCHIOLO
Cardinale – SERGIO NOCERA
Segretario del Cardinale – GERARDO D’ADDESE
Madonna e Maligno – ROSSANA CARDINALE
Suora – CARMELA PISANO
Bambina – FABIANA PETRUZZIELLO
Posseduta – FRANCESCA FAMIGLIETTI
Produzione: Alessandro Pagliaro
Regia: Katia Cogliano
Direzione artistica: Marika Cuoco
Coreografie: Maria Circelli, Marika Cuoco, Roberta Musto
Audio/Luci: Antonio Siciliano
Tecnico del suono: Antonio Pannese
Testi: Renato Biagioli – Piero Castellacci
Adattamento testi: Katia Cogliano
Musiche: Achille Oliva – Alessandro Aliscioni
Produzione Musicale: Olimpio Petrossi
Arrangiamenti: Adriano Maiello
Costumi Attori: Anna Calabrese
Costumi Coreografie: Adriana Monaco
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
