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I gruppi del PD e del PSI in seno al consiglio comunale di Ariano Irpino: “State alterando la democrazia: basta bavagli!”
I gruppi del PD e del PSI in seno al consiglio comunale di Ariano Irpino:
- dopo le numerose sollecitazioni formali e informali fatte al presidente del consiglio Antonio Della Croce che lo invitavano a rispettare i regolamenti concernenti la convocazione delle sedute di consiglio comunale;
- dopo aver richiamato al rispetto dello Statuto e del Regolamento il presidente Della Croce per l’organizzazione della conferenza dei capigruppo;
- dopo aver verificato la violazione continua del principio di rappresentatività all’interno della conferenza dei capigruppo che vede la presenza continua di più consiglieri di maggioranza appartenenti a gruppi diversi formati da un solo consigliere con uno sbilanciamento dei rapporti politici di rappresentanza in seno alla stessa;
- dopo aver verificato da tempo gli argomenti iscritti all’ordine del giorno sono spesso organizzati dalla sola maggioranza “mano militare”senza aver consultato i gruppi politici;
- verificato che l’ordine del giorno della seduta odierna non conteneva – dopo anni – né l’argomento né alcun aggiornamento operativo sulla bretella Manna-Camporeale;
- verificato che l’argomento sulla stabilizzazione dei dipendenti del Piano di Zona Sociale non avrebbe chiarito e risolto per parte del Comune di Ariano la situazione complessiva;
- dopo aver constatato che la maggioranza ad oggi non ha ancora elaborato una strategia operativa per la “rottamazione delle cartelle esattoriali” – con ingenti problemi per i cittadini che ancora non sanno se pagare o meno e con quali costi i tributi dovuti – ;
- dopo aver verificato che l’andamento degli uffici comunali subisce quotidianamente un rallentamento operativo senza precedenti dovuto ad una incapacità politico-gestionale degli stessi, che sottopone, tra l’altro, i dipendenti a condizioni di lavoro esasperanti;
- verificato che da mesi alcune commissioni consiliari sono diventate terreno di gestione politica orientato al consolidamento del consenso con l’ausilio tecnico di alcune aree dirigenziali;
hanno manifestato il proprio dissenso tramite una dichiarazione del capogruppo PD cons. Michele Caso che ha richiamato il presidente del consiglio e la maggioranza al rispetto delle prerogative democratiche della minoranza.
Allo stesso tempo tutti i componenti di opposizione hanno esposto un cartello in senso di protesta con l’inscrizione che riportava il seguente testo “state alterando la democrazia: basta bavagli!”, dopo aver constatato l’ennesima superficialità e approssimazione da parte di questa amministrazione, hanno abbandonato l’aula richiedendo altresì, la convocazione immediata della conferenza dei capigruppo per affrontare le vere emergenze politiche che attanagliano da tempo la Città.
I Gruppi Consiliari PD e PSI
Capogruppo PD Cons. Michele Caso
Cons. Alessandro Ciasullo
Cons. Carmine Grasso
Cons. Giovanni La Vita
Capogruppo PSI Cons. Guido Riccio
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
