Attualità
Harambee ha un nuovo portavoce è Francesco Cuoco.

l 17 novembre si è svolta l’adunanza di Harambee – Movimento per i Beni Comuni. All’ordine del giorno c’era la ratifica delle dimissioni del portavoce
in carica Daniele Grasso e l’elezione del nuovo portavoce. Le dimissioni di Grasso, dopo quindici mesi, sono dovute essenzialmente ad una mancanza di tempo e disponibilità sopraggiunta in particolare nelle ultime settimane. L’assemblea degli attivisti ha accolto con consapevolezza le dimissioni di Grasso e in tutti gli interventi si sono espressi apprezzamenti per il suo impegno per aver tenuto Harambee in vita in un momento estremamente delicato. Una gestione non facile, a seguito di tre anni di attività politica densa, appassionata, a volte fibrillante, conclusasi con la partecipazione alle amministrative di giugno 2014. Difatti Harambee si è caricato dell’ideazione e della messa in opera della coalizione politica ed elettorale Ariano Bene Comune, che secondo il Movimento è stata l’unica vera novità delle ultime elezioni amministrative ad Ariano Irpino. Il portavoce uscente Grasso ha affrontato e gestito egregiamente il cosiddetto reflusso in un anno difficile in cui il Movimento Harambee non ha avuto una sede operativa, soffrendo una grande difficoltà logistica e organizzativa. Probabilmente era tutto normale e prevedibile ma l’importante era evitare la disintegrazione politica. E Grasso, in effetti, ha decisamente centrato l’obiettivo. Il Movimento c’è ed è in buona salute. Si è proceduto quindi a individuare una nuova rappresentanza alla guida di Harambee. Ieri sera all’assemblea degli attivisti ci si è trovati d’accordo sin da subito su un nome unitario. È il nome di un attivista fondatore del Movimento, un sostenitore della prima ora. Il nome è quello quello di Francesco Cuoco, da sempre attivo e presente nel Movimento e anche nella Web Radio ufficiale di Harambee come conduttore seguitissimo e amatissimo. L’elezione a scrutinio segreto ha visto l’unanimità del voto che si è accompagnata a un rinnovato entusiasmo della base costitutiva di Harambee. “Lavoreremo affinché Harambee ritorni ad essere quanto prima un luogo sociale, con una sua sede operativa e una sua attività costante. I tempi sono maturi per immaginare un nuovo ciclo di passione civile, sociale e politica. Dobbiamo tornare a trascorrere del tempo insieme. Essere un luogo sociale è il presupposto irrinunciabile per ritornare ad essere un luogo politico e in fine un soggetto politico attivo. Ritorneremo ad occuparci di vertenze politiche e problematiche sociali affianco alle persone e torneremo a coinvolgere la cittadinanza con quello spirito critico un po’ irriverente che ci ha sempre contraddistinto. Il mio primo atto sarà formalizzare il tesseramento 2015 e il primo obiettivo una sede operativa per il Movimento e per la Radio. Il modello da seguire è sempre quello: delega e collegialità. La parola d’ordine: restare insieme”.
Attualità
AREE INTERNE, D’AGOSTINO(FI): NESSUN DECLINO IRREVERSIBILE

Il segretario provinciale di Avellino scrive alla Premier e al Ministro per la Coesione: “Per i nostri territori occorrono infrastrutture, accesso al credito, agevolazioni fiscali e valorizzazione del turismo sostenibile, non rassegnazione.”
Roma, 2 lug – “Le aree interne non sono un capitolo chiuso della storia economica del Paese, né un peso morto destinato al declino. Sono un potenziale straordinario di sviluppo, lavoro e qualità della vita. Serve il coraggio politico di scommettere sul loro rilancio, non la rassegnazione istituzionale”. Lo dichiara l’on. Angelo Antonio D’Agostino, responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo di Forza Italia e segretario provinciale del partito ad Avellino, commentando il contenuto del Piano strategico nazionale per le aree interne, dove si parla di “struttura demografica compromessa” e di una condizione di difficilissima reversibilità per molti territori.
“Sono valutazioni che mi permetto di respingere con determinazione – prosegue D’Agostino – perché rischiano di cristallizzare una visione rinunciataria, che finisce per deresponsabilizzare la politica e scoraggiare le comunità locali. L’Italia non può permettersi di archiviare un terzo del proprio territorio come se fosse perso per sempre. Per questo ho scritto una missiva alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Ministro per le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, per chiedere di rivedere le parti del Piano che fanno riferimento a una presunta irrimediabilità del declino, sostituendo questa impostazione con un impegno chiaro per politiche di rigenerazione e investimento.”
D’Agostino sottolinea come il rilancio delle aree interne debba passare per interventi concreti: “Dalle infrastrutture materiali e digitali all’accesso al credito, da agevolazioni fiscali per chi investe alla valorizzazione del turismo sostenibile e dell’industria di trasformazione, è possibile creare le condizioni per invertire la tendenza. Come imprenditore a capo di un gruppo nato proprio nelle aree interne del Mezzogiorno, so che questa sfida può essere vinta se si abbandonano le vecchie ricette e si adottano politiche innovative, ambiziose e territorialmente mirate.”
“Sono certo che Forza Italia, grazie al lavoro certosino del nostro capo delegazione a Bruxelles, Fulvio Martusciello, e del nostro Segretario nazionale e Vice Premier, Antonio Tajani, continuerà a lavorare in Europa, in Parlamento e nel Governo per restituire dignità e futuro ai nostri borghi e ai nostri comuni. Nessun territorio deve sentirsi condannato al declino: questa – conclude D’Agostino – è la nostra responsabilità e la nostra sfida.”
Attualità
Antonio Bianco:”Giornalismo scrivano, megafono del potere”

Giornali, TV, social media raccontano della volontà del governo italiano di aumentare la spesa militare al 5% del Pil. Oggi è al 2% e si spendono circa 37 miliardi annui ai quali si aggiungerebbero altri 40 miliardi annui (somma superiore all’ultima legge di bilancio di 30 miliardi) che graverebbero il bilancio di 400 miliardi in 10 anni.
Con il Pil che segna aumenti da prefisso telefonico, il mega debito pubblico da far tremare i polsi ed una scarsa propensione del governo a colpire gli evasori fiscali, per reperire i soldi si profilano tagli alla spesa pubblica.
Viene prospettata l’ipotesi di distrarre le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, destinati per l’80% al Meridione ed il 20% al Centro-Nord, a favore del riarmo. Se ciò fosse, non solo il Meridione, privo di infrastrutture moderne e quasi inesistenti diritti di cittadinanza, ma pure l’area settentrionale andrebbe in sofferenza senza l’apporto del FSC. I giornalisti dei media nazionali e della TV di Stato, in modo acritico scrivono del riarmo senza analizzare le ricadute socio-economiche dovute ai tagli alla spesa pubblica che incideranno maggiormente sui meridionali, oppressi dall’emigrazione endemica e dal reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Centro-Nord. Il giornalista dovrebbe operare con etica e obiettività nel rispetto della verità garantendo al cittadino il diritto all’informazione e non solo alla notizia. Pedagogia dell’asservimento al padrone di turno con la narrazione del pericolo futuro privato dall’esame, a tutto tondo, sia dei risvolti positivi che di quelli negativi. In tal modo il cittadino è l’agnello sacrificale al quale è negato il diritto di scegliere con obbiettività e, sotto l’influenza degli eventi drammatici degli ultimi anni, sarà indotto ad accettare, non solo, la riduzione degli spazi di democrazia diretta ma pure tagli al welfare, alla scuola, alla sanità. La democrazia richiede che i giudici siano sottoposti solo alla legge ma anche giornalisti che non siano solo il megafono del potere.
Attualità
Servizio Trasporto Scolastico Anno Scolastico 2025/2026. Aperte le iscrizioni

Il Comune di Ariano Irpino informa che sono aperte le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 01/08/2025.
Tutte le informazioni sono reperibili nell’allegato avviso pubblico, oltre al relativo modello di domanda da presentare al Comune di Ariano Irpino con le modalità indicate.
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