Attualità
Guido Tabellini, già rettore della Bocconi: per far correre Milano occorre rallentare Napoli

Dei 209 miliardi di euro assegnati all’Italia ben pochi saranno spesi per il Meridione, mancano i progetti cantierabili e si rischia di perdere i finanziamenti. Le finalità dell’Europa erano ben evidenti: risollevare il Sud dalla stagnazione e rimettere in moto il secondo motore del Paese.
Operazione solo apparentemente di sostegno dei Paesi a rischio default, come il nostro, in realtà la psicologia la definisce di “altruismo-egoistico”: infatti la Francia e la Germania detengono molti titoli di stato italiani. Mentre l’UE, sia pur per un fatto egoistico, apre i cordoni della borsa, il Governo continua a preservare gli interessi economici del Nord considerato la locomotiva italiana. Teorema proposto, in modo crudo, da Guido Tabellini, già rettore della Bocconi, sul quotidiano Il Foglio: “[…] Per tornare a crescere…investire nei settori e nelle aree geografiche che sono all’avanguardia e che sono già più integrate nell’economia mondiale, facilitare la crescita delle imprese, indirizzare le risorse dove sono più produttive. Tutto ciò non è indolore. Le politiche più efficaci per avvicinare l’Italia all’Europa sono anche quelle che aumentano la distanza tra Milano e Napoli, tra aree avanzate e arretrate del Paese. […]”. In sintesi: il Nord Italia è avanti e resti avanti, il Sud è indietro e resti indietro. Anzi, per essere precisi, aumentare la distanza tra Milano e Napoli. Teoria contestata da autorevoli studiosi ma pienamente condivisa dalla Ministra dei trasporti e delle infrastrutture Paola De Micheli, che infatti ha stanziato 219 milioni di euro per l’edilizia popolare residenziale, erogandone circa il 62% al Nord e riservando meno del 12% al Meridione ed escludendo la Campania. La Ministra ha in tal modo disatteso il decreto legge n. 243/2016 convertito con la legge n. 18/2017, che assegna al Sud non meno del 34% delle risorse destinate dalla spesa pubblica per gli investimenti. Il fatto non è passato inosservato e la senatrice Sabrina Ricciardi, del M5S, ha presentato un’interrogazione parlamentare per comprendere le motivazioni poste alla base di un provvedimento assunto in dispregio della normativa nazionale e delle legittime aspettative dei cittadini del Sud, in special modo dei Campani. Identico atteggiamento è tenuto dal Governo, che disconosce le peculiarità del Sud come area depressa e sottosviluppata e non assegna a questo territorio il 65% del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). Soldi utili a fornire servizi ad alta efficienza tecnologica, come l’alta velocità, la digitalizzazione, un efficiente trasporto pubblico locale, indispensabili a riconoscere la dignità di cittadini ai Meridionali. Nel coro possiamo inserire il Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, il quale, pur essendo stato vice-direttore dello Svimez, e ben conoscendo i fatti, non leva alta la voce per far destinare al Meridione il 65% dei fondi del PNRR. In tal modo nascerebbero nuovi posti di lavoro, presupposto per far ripartire i consumi con indubbi benefici per il Nord e l’intera Nazione.
Lo scippo continua e si ripropone l’identico schema: per far correre Milano occorre rallentare Napoli.
Attualità
Tragedia ad Ariano, poliziotto si toglie la vita

Ariano Irpino – Una tragedia ha scosso la comunità arianese e il Commissariato di Polizia del Tricolle. Un giovane agente, in servizio presso il reparto volante, è stato trovato senza vita all’interno di un casolare di campagna alla periferia della città.
A fare la drammatica scoperta è stata la moglie, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, i carabinieri, la polizia e i vigili del fuoco, ma per l’agente non c’era ormai più nulla da fare. Secondo una prima ricostruzione, il poliziotto si sarebbe tolto la vita con la pistola d’ordinanza.
L’uomo era molto stimato all’interno del Commissariato di Ariano Irpino e considerato tra i più attivi del reparto volante. In più occasioni si era distinto per il coraggio e la professionalità dimostrati durante interventi delicati, ricevendo anche apprezzamenti ufficiali.
Sconosciute al momento le ragioni del tragico gesto che restano avvolte nel mistero. La Procura di Benevento ha aperto un’inchiesta e disposto gli accertamenti di rito per chiarire la dinamica dei fatti.
La notizia ha destato profondo dolore in città e tra i colleghi, che lo ricordano come persona garbata e professionale nel suo lavoro.
Attualità
Contributi sull’acquisto dei libri di testo, è possibile presentare domanda

L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino informa che è possibile presentare domanda per accedere ai contributi sull’acquisto dei libri di testo, per l’anno scolastico 2025/2026.
Possono accedere al contributo gli alunni che frequentano le scuole secondarie di I e II grado dell’anno scolastico in corso 2025/2026 e appartenenti a famiglie con reddito non superiore al seguente valore ISEE:
fascia I da e 0 a € 10.633,00 – fascia II da € 10.633,00 ad € 13.300,00.
Il valore ISEE viene determinato ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159. Nel caso di valore ISEE pari a zero, pena l’esclusione dal beneficio, è necessario attestare e quantificare le fonti e i mezzi dai quali il nucleo familiare ha tratto sostentamento. Le risorse disponibili saranno destinate prioritariamente alla copertura del fabbisogno dei richiedenti con ISEE rientrante nella fascia 1. Qualora residuano risorse dopo la copertura totale del fabbisogno della fascia 1, le stesse saranno destinate alla copertura del fabbisogno dei richiedenti con ISEE rientrante nella fascia 2.
Gli interessati possono presentare domanda entro il 10 ottobre 2025, presso le Segreterie delle Scuole di appartenenza, utilizzando l’apposito modulo prestampato e allegando la dichiarazione ISEE in corso di validità.
Scarica qui il modulo per fare richiesta:
Attualità
Il Colonnello Angelo Zito nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri

Il Colonnello Angelo Zito ha assunto l’incarico di Comandante Provinciale dei Carabinieri di Avellino, subentrando al Colonnello Domenico Albanese, destinato a Roma quale Capo Ufficio presso lo Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma.
46enne, originario di San Marzano di San Giuseppe (TA), il Colonnello Zito ha intrapreso la carriera militare nel 1998, frequentando i corsi regolari dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, conseguendo la laurea in Giurisprudenza. È sposato e padre di due figlie.
Nel biennio 2003-2005 ha prestato servizio presso il Battaglione Carabinieri Allievi Marescialli e Brigadieri con sede a Velletri, ricoprendo i ruoli di Comandante di Plotone e di Compagnia. Successivamente ha assunto incarichi di crescente responsabilità in reparti territoriali ad alta complessità operativa: prima come Comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Palermo-San Lorenzo, impegnato in delicate attività di contrasto alla criminalità organizzata e al traffico di stupefacenti; poi, dal 2008, come Comandante della Compagnia Carabinieri di Patti (ME), in un territorio caratterizzato da fenomeni criminali di particolare rilevanza.
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