Cronaca
Guardia di Finanza: Contrasto al gioco minorile: Trovati minori in Centri-scommesse
L’opera delle Fiamme Gialle irpine a tutela del monopolio statale sui giochi e sulle scommesse rappresenta una delle attività a tutela del bilancio nazionale, posto che i fenomeni di abusivismo e clandestinità nel settore determinano anche inevitabili ricadute sul piano dell’imposizione fiscale.
Nei giorni scorsi, i militari della Compagnia di Avellino e della Tenenza di Baiano hanno effettuato numerosi controlli nei confronti di esercizi pubblici, presso i quali sono installati apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento, ovvero, vengono svolte attività di scommesse su eventi sportivi e non, collocati, soprattutto, in prossimità di scuole primarie e secondarie, nonché, altri luoghi di maggiore aggregazione giovanile.
L’operazione, finalizzata al contrasto del fenomeno del gioco con vincita in denaro da parte dei minori degli anni 18, in attuazione delle direttive contenute nel “Decreto Balduzzi”, ha visto l’esecuzione di numerosi controlli per riscontrare l’eventuale presenza di minori.
Giova ricordare che il “Decreto Balduzzi” ha rafforzato le disposizioni della Legge 15 luglio 2011, n. 111, che sancisce il divieto di partecipazione dei minori ai giochi pubblici con vincita in denaro, inasprendo le sanzioni. Infatti, gli esercizi nei quali viene riscontrata la presenza di minori, saranno sanzionati con pena pecuniaria da 5.000 a 20.000 euro e con la chiusura da 10 a 30 giorni.
Ben tre i casi riscontrati in diverse sale di accettazione di scommesse sportive della provincia. In un caso, singolare è stata la “giustificazione” fornita dal titolare del punto scommessa, secondo cui, il minore era entrato in compagnia del cugino maggiorenne, per analizzare le quote scommesse.
L’attività nello specifico comparto, proseguirà nei giorni futuri, anche, al fine di porre un freno ai fenomeni di “ludopatia”, soprattutto, fra i più giovani e scoraggiare i commercianti disonesti, che, in dispregio della vigente normativa, al fine di incamerare maggiori guadagni, consentono la partecipazione al gioco di minori.
Attualità
Appalti Pubblici in Provincia – Tre funzionari e due imprenditori indagati per corruzione
Nella mattinata odierna, i militari del Nucleo Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione personale e domiciliare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Avellino, su richiesta della Procura della Repubblica di Avellino, nei confronti di tre funzionari della Provincia di Avellino e di due imprenditori locali. Gli indagati, allo stato delle indagini, sono ritenuti responsabili del reato di corruzione per l’esercizio della funzione in relazione a diversi affidamenti di lavori pubblici. Le attività in corso si inseriscono nel quadro più ampio di iniziative investigative della Procura della Repubblica di Avellino, insieme alla Guardia di Finanza, volte a contrastare la corruzione e a garantire un utilizzo lecito, trasparente ed efficiente dei fondi pubblici nazionali ed europei, a sostegno della crescita produttiva e occupazionale del territorio. Le operazioni investigative si stanno svolgendo presso i domicili degli indagati, gli uffici della Provincia ad essi in uso e le sedi delle società coinvolte. Il Presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, ha dichiarato: “Non c’e’ preoccupazione, certamente, dispiace che ci possa essere evidentemente qualche attività non legale in seno all’ente. Piena disponibilità a fornire tutte le informazioni e gli atti richiesti da parte della Guardia di Finanza. Sono stato informato questa mattina, dopodiché ho partecipato a questo comitato, non ho altro da aggiungere, c’è un’attività di indagine in corso che riguarda l’ufficio tecnico della Provincia“.
Attualità
Tragedia ad Ariano, poliziotto si toglie la vita
Ariano Irpino – Una tragedia ha scosso la comunità arianese e il Commissariato di Polizia del Tricolle. Un giovane agente, in servizio presso il reparto volante, è stato trovato senza vita all’interno di un casolare di campagna alla periferia della città.
A fare la drammatica scoperta è stata la moglie, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, i carabinieri, la polizia e i vigili del fuoco, ma per l’agente non c’era ormai più nulla da fare. Secondo una prima ricostruzione, il poliziotto si sarebbe tolto la vita con la pistola d’ordinanza.
L’uomo era molto stimato all’interno del Commissariato di Ariano Irpino e considerato tra i più attivi del reparto volante. In più occasioni si era distinto per il coraggio e la professionalità dimostrati durante interventi delicati, ricevendo anche apprezzamenti ufficiali.
Sconosciute al momento le ragioni del tragico gesto che restano avvolte nel mistero. La Procura di Benevento ha aperto un’inchiesta e disposto gli accertamenti di rito per chiarire la dinamica dei fatti.
La notizia ha destato profondo dolore in città e tra i colleghi, che lo ricordano come persona garbata e professionale nel suo lavoro.
Attualità
Vandali nella notte devastano il centro storico
Uno scenario apocalittico quello che questa mattina, alle prime luci del giorno si è presentato agli occhi della città che si risvegliava. Il centro storico offeso da atti vandalici, da gesti folli e anche inconsueti consumati nella notte con fioriere distrutte, segnali stradali abbattuti e finanche il danneggiamento di una casetta in legno. Rabbia e sdegno da parte dei commercianti e residenti del centro storico davanti a queste immagini di violenza gratuita nei confronti della città. Si spera che le telecamere di videosorveglianza possano essere utili per individuare i responsabili.


Foto Mario Generoso Grasso
