Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

GUALTIERI: UECOOP, NO AI LICENZIAMENTI DA 7 IMPRESE SU 10

Pubblicato

-

Oltre 7 imprese su 10 (74%) prevedono di non licenziare e conservare l’attuale organico salvando posti di lavoro e tenuta sociale delle famiglie nonostante che quasi 1/3 delle aziende (31%) sia ripartito nel 2021 con bilanci in rosso a causa dei devastanti effetti dell’emergenza Covid sull’economia. E’ quanto emerge dall’indagine dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) su un campione nazionale di realtà produttive da nord a sud della Penisola in riferimento all’annuncio del ministro dell’economia Roberto Gualtieri sulla proroga del blocco dei licenziamenti, in una prima tranche per tutti e poi per i settori più in difficoltà.

La pandemia – sottolinea Uecoop – sta mettendo a dura prova dai servizi al commercio, dalla logistica alla manifattura, dall’agroalimentare al turismo con perdite di fatturato, sospensione dei progetti di investimento e problemi a garantire i livelli occupazionali. Nonostante questo scenario preoccupante aggravato dalle incertezze sull’arrivo dei fondi del Recovery Plan e sulla crisi di Governo quasi 1 impresa su 5 (19%) pensa addirittura di rafforzare il personale– spiega l’indagine di Uecoop – per essere pronti a cogliere le opportunità di una ripresa dell’economia e degli scambi europei ed extraeuropei che la maggior parte si attende nel secondo semestre del 2021.

Ma dopo un anno che il 65% definisce difficile e il 18% lo considera il peggiore di sempre esiste anche una fetta di imprese (7%) che pensa che nei prossimi mesi sarà costretta a licenziare a causa del crollo dei fatturati, dei costi e della crisi di liquidità. Fra le imprese che registrano perdite, più della metà (57%) – evidenzia Uecoop – ha visto ridursi il fatturato fra il 10% e il 50% ma in alcuni casi si è arrivati anche a crolli di oltre il 70%. In questo contesto – conclude Uecoop – l’attesa per le risorse del Recovery Plan è il sintomo evidente di una sofferenza sociale ed economica che colpisce realtà produttive e famiglie mettendo in pericolo l’intero sistema economico nazionale.

Attualità

Confesercenti Avellino: assegnati nuovi codici attività, imprese possono verificare rispondenza

Pubblicato

-

La Confesercenti provinciale di Avellino informa che anche in provincia di Avellino, come nel resto d’Italia, la locale Camera di Commercio ha provveduto ad effettuare l’aggiornamento d’ufficio dei codici Ateco per la classificazione delle attività di impresa e professionali con partita Iva presenti sul territorio.

Un’operazione avviata il 1 aprile, sulla scorta delle nuove classificazioni introdotte, con l’obiettivo di mappare con maggiore precisione il sistema produttivo del Paese, tenendo conto degli standard internazionali e dell’evoluzione economica e sociale che si è determinata negli ultimi anni, in particolare rispetto al 2007, data dell’ultimo aggiornamento.

Per consentire un passaggio graduale e trasparente alla nuova classificazione, in una fase transitoria la visura camerale esporrà sia la nuova che la precedente codifica.

Nelle visure e nei certificati sono state inoltre aggiunte eventuali ulteriori informazioni relative ad alcune tipologie di attività economica come i canali di vendita e di intermediazione.

Ogni impresa può verificare gratuitamente il nuovo codice assegnato tramite l’app Impresa Italia disponibile sui principali store digitali o su impresa.italia.it.

Se il codice riclassificato d’ufficio non rispecchia pienamente la realtà dell’attività svolta, l’impresa con domicilio digitale attivo può rettificarlo gratuitamente fino al 30 novembre 2025, tramite l’apposito servizio presente sul sito web  rettificaateco.registroimprese.it

Continua a leggere

Attualità

Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti

Pubblicato

-

La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti. La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. La presentazione del nuovo libro di Maria Sofia Ortu, edito da Polis Sa Edizioni, illustrato da Chiara Savarese, è inserita in un cartellone di eventi dedicati ai più piccoli, all’interno della Festa del Libro in Mediterraneo. ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’ è un volume composto da due racconti: ‘Il soffio del demone ‘ e ‘ Le anime smarrite’ ed è rivolto a ragazzi di terza media – primo superiore. Questo è il terzo libro di Maria Sofia Ortu che sempre con Polis Sa Edizioni ha pubblicato nel 2021 la fiaba ‘ Alì e il mondo sommerso ‘, che ha vinto il Premio Speciale della giuria Costa d’ Amalfi Libri 2021, e nel 2022 ‘Il segreto di Mattia ‘ , che ha ricevuto la menzione speciale della giuria nell’ambito del Premio Costa d’ Amalfi Libri 2023 e la segnalazione particolare della giuria nell’ambito della XXXI edizione del concorso nazionale di letteratura per ragazzi ‘ C’era una volta…Vasco Francesco Fonnesu, sezione 2, testi editi.

Continua a leggere

Attualità

Papa Francesco: coesione e non divisione, l’invito rivolto ai potenti del mondo inclusa la Meloni

Pubblicato

-

La morte di Papa Francesco segna il passaggio verso un’era nuova della chiesa. La persona umana è il fulcro ed il motore del nuovo mondo, non vocato solo alla logica del profitto e dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo e delle risorse del pianeta, ma alla ricerca costante di un equilibrio che dia voce e dignità agli ultimi ed ai paesi più poveri, oppressi da gravosi debiti verso gli Stati ricchi. Un’ideale raccomandazione rivolta ai potenti del mondo presenti in Piazza San Pietro e intervenuti per la celebrazione dei funerali di Papa Francesco, di non escludere ma di includere, di ascoltare e decidere con provvedimenti equi che tengano conto di tutte le parti in gioco. La politica deve produrre coesione e non divisione, questo l’invito che dovrebbe essere accolto dalla Meloni, concentrata con il suo governo ad approvare lo Spacca Italia, provvedimento scellerato che ratifica le disuguaglianze per legge esistenti tra le due aree del paese, preclude a 20 milioni di meridionali i diritti civili e di cittadinanza declinati dalla Costituzione, mette la pietra tombale sulla Questione Meridionale, mai affrontata e mai risolta.Il parlamento italiano accolga le parole di Papa Francesco e crei le condizioni affinché si avvii il Paese verso la riunificazione socio-economica mairealizzata e forse, mai voluta.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti