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GSA PALLAVOLO PRIMA DIVISIONE FEMMINILE – MARATONA VINCENTE PER LE RAGAZZE 3-2 AL SERINO
FORMAZIONE GSA: CARDINALE, CARRABS, CIANO, DEL GROSSO, GRAZIOSI, LANDI, A. LONTE, M. LO CONTE, S. LO CONTE, PASTORE, PERRINA, PERRUCCIO, SANTOSUOSSO.
Dopo 2 ore e 4 minuti vittoria al tie-break sulla quotata formazione dell’Interserinese. Le atlete del GSA PALLAVOLO ARIANO ASD colgono il secondo successo consecutivo e continuano a sperare nei play-off.
Mister Checa confidava in un successo da tre punti ma a fine gara si è dichiarato soddisfatto del risultato e della prova della squadra.
Inizio con il turbo per GSA, servizio positivo ed attacco vincente con Santosuosso e Graziosi che fanno la differenza.Il tabellone segna 13-6 per le padroni di casa, le ospiti, comunque, non demordono e si affidano a Luciano e Gaeta per restare in partita. La ricezione arianese traballa e non permette azioni offensive ma solo appoggi, per il Serino è facile costruire per i propri terminali ed arriva la parità 14-14.
Time-out per coach Checa che assegna compiti precisi in seconda linea, con attenzione massima alle responsabilità in ricezione. Ripresa con lunghi scambi ed alternanza al servizio con le due formazioni che vanno sul 21-21.
Due attacchi di Carrabs e Ciano regalano il parziale all’Ariano 25-21.Di rilievo il rendimento di S. Lo Conte per le alte percentuali in ricezioni ed in difesa.
Nella seconda parte del match, l’Interserinese, con le schiacciate di Luciano e Gaeta, si porta in vantaggio 8-4.Le arianesi nel prosieguo non riescono a colmare il gap e concedono il pareggio sul 25-19.
Nel terzo parziale le compagini si scambiano il servizio fino al 15-15, poi il GSA è più efficiente in tutti i fondamentali e concretizza per un temporaneo 19-15.Da evidenziare in questa fase la prestazione di A.Lo Conte a muro.
La gara è briosa ed avvincente con azioni anche spettacolari.
Il set trova la sua conclusione 25-19 con l’attacco ufitano ancora in primo piano, grazie ad una costruzione saggia e precisa di Del Grosso.
Inizio quarto set, Mariconda, per le ospiti, resta in zona battuta fino al 5-0. Coach Checa chiama il time out. Al ritorno in campo le biancorosse reagiscono allo svantaggio con interventi decisi in difesa e con gli efficaci primi tempi di A. Lo Conte. Aggancio e sorpasso con il tabellone che segna 11-9 per le arianesi.
Coach E. Capone ferma il gioco e catechizza le serinesi richiamandole ad una maggiore attenzione difensiva.
Si riprende, il gioco è vivace e nessuna delle due squadre vuole cedere.
Il GSA comanda fino al 23-21, poi alcune indecisioni sottorete permettono a Luciano di andare a segno ripetutamente e portare il risultato in parità.
2-2 con la gara che si decide al Tie-break.
Nel mini-set le formazioni rinnovano l’equilibrio scaturito già ad inizio match.Le atlete sono stanche ed il coach di casa concede il riposo a Ciano, entra C. Perrina ed il GSA si schiera con il sistema 4-2.La giovane regista resta in campo in modo egregio tornando in panchina sul 12-12 ; di nuovo sul parquet, Ciano realizza il vantaggio con un pallonetto. Sul 14-13, il coach ospite utilizza il time-out per fermare la corsa delle locali. L’arbitro riporta le atlete sul rettangolo; servizio arianese molto insidioso, le avversarie non riescono ad attaccare ed inviano in palleggio ma la sfera è fuori, 15-13 per il GSA e vittoria per 3-2.
Due punti importanti conquistati per continuare la corsa verso i play-off, questa la dichiarazione di mister Checa a fine gara.
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
